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Da Gpone
Test a Motegi, Rossi sprona la Yamaha: "dobbiamo rischiare di pi?"
Test a Motegi, Rossi sprona la Yamaha: "dobbiamo rischiare di pi?"
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Alla fine si sono ritrovati in pista a Motegi solamente nove piloti: Valentino Rossi, Colin Edwards, con il supporto di Fujiwara per la Yamaha, Chris Vermeulen, Nobuatsu Aoki e Kousuke Akyoshi per la Suzuki, Akira Yanagawa test rider per la Kawasaki e Nicky Hayden con il supporto di Tady Okada per la Honda.La giornata ? rimasta grigia come quella della gara, ma per fortuna senza pioggia.
La Suzuki ha girato molto, facendo scendere in pista un prototipo che secondo Stuart Shenton, capomeccanico della casa di Hamamatsu, sar? molto vicino alla versione definitiva della moto, riconoscibile per il diverso ?vestito? della parte posteriore, con gli scarichi completamente a vista.
La stessa filosofia ? evolvo ma non stravolgo ? ? stata adoperata dalla Yamaha che ha portato ben tre moto in prefigurazione 2008. Il tester della casa ha fatto lo shakedown al mattino mentre Valentino ? entrato in pista alle 11 con le moto attuali. Quindi nel pomeriggio Rossi ha assaggiato quella che sar? la sua ?arma? per il prossimo mondiale.
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La moto, completamente in nero carbonio, ha un telaio diverso, con due diverse soluzioni di rigidit? ed ? leggermente diverso anche il codino, che ha una forma pi? ad ?unghia? del precedente.?Mi ? piaciuto pi? quello leggermente pi? morbido, l?altro dava qualche vibrazione ? ha spiegato Valentino ? comunque la direzione ? giusta. Ovviamente il vero nostro problema ? il motore?.
Rossi, anche nei test infatti ha usato la vecchia versione, con la testa con le tradizioni molle per le valvole.
?Dobbiamo migliorare la potenza, ma anche il carattere del motore ai bassi regimi. E poi ovviamente fare un passo in avanti nell?elettronica di controllo. Il problema ? che durante l?inverno
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scorso le case giapponesi sono state fondamentalmente conservative, la Ducati invece ha rischiato di pi? ed il rischio ha pagato?.Per quanto riguarda l?annoso problema degli pneumatici Rossi ha ribadito la sua preferenza verso il monogomma.
?Ma ovviamente dovranno essere le case a parlare?.
Per quanto riguarda il problema avuto in gara Vale ha riconosciuto che deve essersi trattato della temperatura.
?La temperatura ? calata bruscamente nella pitlane, e questo ? un problema che conosciamo?.
Per il secondo anno consecutivo Valentino Rossi ha conosciuto la sconfitta.
?Ce l?abbiamo messa tutta, siamo sempre andati al 100% ma contro Stoner, Ducati e Bridgestone non c?era nulla da fare. E l?avevo capito da un bel po? di tempo.
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Per quanto riguarda la Honda Hayden ha provato principlamente pneumatici per la Michelin, mentre Okada ? sceso in pista con una RC212V che esibiva la prima carenatura minimalista.?Ho provato anche una frizione ed un porcellone, ma principalmente ? stata una giornata di prove di pneumatici. Stiamo cercando di farli entrare in temperatura prima, come fanno le Bridgestone. In realt? Stoner andava forte fin dal primo giro anche con le Michelin, ma gli capitava anche di cadere?.
I tempi ufficiosi:
1. Vermeulen (Suzuki) 1.47.894
2. Edwards (Yamaha) 1.47.947
3. Hayden (Honda) 1.48.065
4. Rossi (Yamaha) 1.48.213
5. Akyoshi (Suzuki) 1.49.090
6. Yanagawa (Kawasaki) 1.50.229
7. Okada (Honda) 1.50.641
8. Aoki (Suzuki) 1.50.675
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