E' un rischio. Melandri arriva in Ducati nel momento pi? difficile
di Guido Meda
Sulle qualit? di pilota di Marco Melandri non si discute. Sul suo spessore umano nemmeno. Verrebbe anzi da pensare che sia proprio lui l'uomo migliore per stare accanto a Stoner nel box Ducati. Dolce alla stessa maniera, educato, tollerante. Stoner dalla sua ha una serie di guizzi che sono diventati un'enorme conferma, che hanno portato tutti noi a sdoganare un'altra volta la definizione di "fenomeno". Marco Melandri ambisce allo stesso ruolo, da anni. Ma... E' stato molto sfortunato in passato. Come Stoner ? caduto molto, diversamente da Stoner si ? fatto male (tanto o poco) quasi sempre. Tanto per cominciare bisogna augurargli di arrivare completamente ristabilito dagli innumerevoli problemi e problemini che lo perseguitano da anni ricordandogli un passato tanto formativo quanto doloroso. Ha trovato spesso un motivo che non gli consentisse di stare sereno nelle esperienze che ha vissuto coi team della MotoGp. Arriver? in una squadra che certamente inizier? a coccolarlo, ma che ha fame di risultati e una propensione alla sostituzione del pilota che non ne fa piuttosto spiccata. Una squadra che ha imparato ad idolatrare, ad adorare e a tollerare tutto di Stoner, capricci compresi. Perch? i risultati gli danno sempre ragione. Quanto la Ducati ? disposta a tollerare gli eventuali capricci di Melandri, ad assecondarne le richieste (ne fa molte perch? ? attento), nel caso in cui uscissero dall'ambito delle esigenze di Stoner? Nel caso in cui Stoner ricominciasse la stagione dando paga a tutti Melandri compreso? La sensazione insomma ? che un colpo della vita di questo genere a Melandri non si ripresenta pi?, perch? la Ducati con Stoner sta dimostrando di essere di gran lunga la miglior moto (italiana per giunta) del mondiale. Ci rendiamo conto che sarebbe stato folle dire un no ora per tutti questi motivi. Che Melandri fa non bene, ma benissimo. Per?, come si dice nel paddock, rischia di essere una bega non da poco.
personalmente, condivido in pieno
di Guido Meda
Sulle qualit? di pilota di Marco Melandri non si discute. Sul suo spessore umano nemmeno. Verrebbe anzi da pensare che sia proprio lui l'uomo migliore per stare accanto a Stoner nel box Ducati. Dolce alla stessa maniera, educato, tollerante. Stoner dalla sua ha una serie di guizzi che sono diventati un'enorme conferma, che hanno portato tutti noi a sdoganare un'altra volta la definizione di "fenomeno". Marco Melandri ambisce allo stesso ruolo, da anni. Ma... E' stato molto sfortunato in passato. Come Stoner ? caduto molto, diversamente da Stoner si ? fatto male (tanto o poco) quasi sempre. Tanto per cominciare bisogna augurargli di arrivare completamente ristabilito dagli innumerevoli problemi e problemini che lo perseguitano da anni ricordandogli un passato tanto formativo quanto doloroso. Ha trovato spesso un motivo che non gli consentisse di stare sereno nelle esperienze che ha vissuto coi team della MotoGp. Arriver? in una squadra che certamente inizier? a coccolarlo, ma che ha fame di risultati e una propensione alla sostituzione del pilota che non ne fa piuttosto spiccata. Una squadra che ha imparato ad idolatrare, ad adorare e a tollerare tutto di Stoner, capricci compresi. Perch? i risultati gli danno sempre ragione. Quanto la Ducati ? disposta a tollerare gli eventuali capricci di Melandri, ad assecondarne le richieste (ne fa molte perch? ? attento), nel caso in cui uscissero dall'ambito delle esigenze di Stoner? Nel caso in cui Stoner ricominciasse la stagione dando paga a tutti Melandri compreso? La sensazione insomma ? che un colpo della vita di questo genere a Melandri non si ripresenta pi?, perch? la Ducati con Stoner sta dimostrando di essere di gran lunga la miglior moto (italiana per giunta) del mondiale. Ci rendiamo conto che sarebbe stato folle dire un no ora per tutti questi motivi. Che Melandri fa non bene, ma benissimo. Per?, come si dice nel paddock, rischia di essere una bega non da poco.
personalmente, condivido in pieno
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