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La Brembo porta i pneumatici al limite

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    #1

    La Brembo porta i pneumatici al limite

    La Brembo equipaggia la stragrande maggioranza delle moto da corsa un po? in tutte le specialit? sportive (Velocit?, Motocross, Enduro, Endurance), un marchio che ? legato all?innovazione tecnologica e che spesso ?arriva? primo davanti ai regolamenti che cambiano. E? il caso dei nuovi impianti per le MotoGP, elementi che ci racconta lo stesso Gandolfi, Racing Business Unit Motorcycle Sales Manager Brembo.




    Quali sono le novit? che avete portato avanti per le 800 cc ed in particolare per l?utilizzo dei cerchi ruota da 16??

    ?Se parliamo di prestazioni non c?era nulla da sperimentare o da inventare. Piuttosto, sulla ruota da 16? per?, avevamo bisogno di ottenere le stesse prestazioni e la stessa frenata di quella da 16.5? e questo al di l? della nuova cilindrata 800 cc. Cos? Brembo ha disegnato e realizzato delle pinze che mantengono efficienza ma soprattutto facilit? di smontaggio dalla moto.

    Ogni costruttore moto quindi, ha voluto mantenere lo stesso interasse forcella, lo stesso layout garantendo al pilota identica maneggevolezza. Le nuove pinze sono dello stesso materiale, ma sono pi? modellate per evitare ogni interferenza con il cerchio ruota. Abbiamo mantenuto identici aspetti fondamentali quali la stessa deformazione in rapporto alla prestazione globale dell?impianto?.

    Il prossimo step tecnico Brembo?

    ?Non ? difficile realizzare impianti con maggiori prestazioni, piuttosto la domanda ? se il pneumatico ? in grado di supportare maggiori carichi. Per questo il lavoro di quest?anno sar? utile per raccogliere dati in merito. Bisogner? vedere anche dove vanno queste 800 cc, visto che i tempi sono gi? molto simili a quelle delle vecchie 990 cc, cos? come sono aumentate le velocit? in curva.

    Bisogna capire dov?? il limite e leggere dove pu? essere spostato; pneumatici e ciclistica oggi sono l?argomento pi? caldo. E? pur vero che un freno pi? efficiente permette di ridurre i tempi di frenata, l?evoluzione sar? studiare le dinamiche delle moto 2007 per poi, magari, intervenire anche sull?impianto frenante. E? uno sviluppo d?insieme. Pu? darsi che arriveremo anche a variare i diametri dei dischi freno cos? come ci sono altre cose in cantiere ma che per ora non posso rivelare?.

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    #2
    Originally posted by yzfr1rossa View Post
    La Brembo equipaggia la stragrande maggioranza delle moto da corsa un po? in tutte le specialit? sportive (Velocit?, Motocross, Enduro, Endurance), un marchio che ? legato all?innovazione tecnologica e che spesso ?arriva? primo davanti ai regolamenti che cambiano. E? il caso dei nuovi impianti per le MotoGP, elementi che ci racconta lo stesso Gandolfi, Racing Business Unit Motorcycle Sales Manager Brembo.




    Quali sono le novit? che avete portato avanti per le 800 cc ed in particolare per l?utilizzo dei cerchi ruota da 16??

    ?Se parliamo di prestazioni non c?era nulla da sperimentare o da inventare. Piuttosto, sulla ruota da 16? per?, avevamo bisogno di ottenere le stesse prestazioni e la stessa frenata di quella da 16.5? e questo al di l? della nuova cilindrata 800 cc. Cos? Brembo ha disegnato e realizzato delle pinze che mantengono efficienza ma soprattutto facilit? di smontaggio dalla moto.

    Ogni costruttore moto quindi, ha voluto mantenere lo stesso interasse forcella, lo stesso layout garantendo al pilota identica maneggevolezza. Le nuove pinze sono dello stesso materiale, ma sono pi? modellate per evitare ogni interferenza con il cerchio ruota. Abbiamo mantenuto identici aspetti fondamentali quali la stessa deformazione in rapporto alla prestazione globale dell?impianto?.

    Il prossimo step tecnico Brembo?

    ?Non ? difficile realizzare impianti con maggiori prestazioni, piuttosto la domanda ? se il pneumatico ? in grado di supportare maggiori carichi. Per questo il lavoro di quest?anno sar? utile per raccogliere dati in merito. Bisogner? vedere anche dove vanno queste 800 cc, visto che i tempi sono gi? molto simili a quelle delle vecchie 990 cc, cos? come sono aumentate le velocit? in curva.

    Bisogna capire dov?? il limite e leggere dove pu? essere spostato; pneumatici e ciclistica oggi sono l?argomento pi? caldo. E? pur vero che un freno pi? efficiente permette di ridurre i tempi di frenata, l?evoluzione sar? studiare le dinamiche delle moto 2007 per poi, magari, intervenire anche sull?impianto frenante. E? uno sviluppo d?insieme. Pu? darsi che arriveremo anche a variare i diametri dei dischi freno cos? come ci sono altre cose in cantiere ma che per ora non posso rivelare?.


    Bellissima questa espressione, parla di tempi e non di spazi!!! GRANDE!!!

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      #3
      Difatti Il biperimetrale Braking diversi anni orsono non fece successo proprio per il fatto che l'eccessiva potenza frenante metteva in crisi i pneumatici ... oltre ovviamente ad un discorso economico commerciale

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        #4
        Grazie Rexxx.
        La tecnica è un settore che mi affascina da morire..........

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          #5
          Concordo con Lele-R1-Crash.............

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            #6
            Ma di tutta questa tecnica, "in soldoni", poi a noi comuni mortali cosa ritorna?
            Vale a dire, troveremo mai un impianto "stile" MOTOGP a prezzi non MOTOGP?

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              #7
              Pazzesco in questa sezione se non si parla di Rossi le discussioni vengono ignorate........

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                #8
                Secondo me i migliori impianti disponibili a noi già adesso sono equiparabili a quelli SBK che, a detta degli esperti del settore, altro non sono che i freni da bagnato delle MotoGP.

                E con freni da bagnato non intendo che frenano meno, ma che quelli usuali in carbonio, per il loro principio di funzionamento, basato più sulle microfusioni tra disco e pastiglie che dall'attrito tra questi, con l'acqua non funzionano.

                I ns impianti frenanti di serie, tubi in gomma a parte, farebbero gola a impianti freno da gara di solo pochi anni fa...

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                  #9
                  Vale a dire che un impianto "tipo" SBK costa circa.....?

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                    #10
                    Originally posted by Giu72 View Post
                    Pazzesco in questa sezione se non si parla di Rossi le discussioni vengono ignorate........
                    Perchè in effetti è la sezione sbagliata

                    andrebbe in tecnica & elaborazioni

                    questa è la "Bar sport"

                    Tornando in topic a noi arriva molto dalle soluzioni sperimentate in pista

                    Un impianto stile Motogp ha i dischi in carbonio che non vanno bene per strada

                    ma un impianto da bagnato Motogp direi che tra 1-2 anni potremmo averlo.


                    Ma poi, per strada, a cosa servirebbe?
                    Last edited by giuseppe_d; 06-09-07, 13:48.

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                      #11
                      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                      Difatti Il biperimetrale Braking diversi anni orsono non fece successo proprio per il fatto che l'eccessiva potenza frenante metteva in crisi i pneumatici ... oltre ovviamente ad un discorso economico commerciale
                      le buel ne montano 1 perimetrale .. il difetto ? che ? legato al cerchio .. se il cerchio prende una botta... butti via anche i freni...

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                        #12
                        Originally posted by cocis View Post
                        le buel ne montano 1 perimetrale .. il difetto ? che ? legato al cerchio .. se il cerchio prende una botta... butti via anche i freni...
                        E la cosa ? decisamente sgradevole....

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                          #13
                          Originally posted by cocis View Post
                          le buel ne montano 1 perimetrale .. il difetto ? che ? legato al cerchio .. se il cerchio prende una botta... butti via anche i freni...
                          Le buell monteranno anche il perimetrale ma quelle che fanno la supertwins li tolgono e mettono il cerchio con i dischi tradizionali

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                            #14
                            Originally posted by Giu72 View Post
                            Ma di tutta questa tecnica, "in soldoni", poi a noi comuni mortali cosa ritorna?
                            Vale a dire, troveremo mai un impianto "stile" MOTOGP a prezzi non MOTOGP?

                            A noi comuni mortali torna ben poco...non avremo mai gli stessi materiali ne le stesse prestazioni ... anch? xch? la piu' grossa differenza fra un'impianto professionale ed un impianto standar ? la resa sotto sforzo e quindi la costanza, piu' che la potenza massima e la modulabilita'.
                            Come spiegava l'articolo, il problema nn ? certo avere piu potenza frenante o modulabilita'... il problema ? riuscire ad avere un "pacchetto ciclistico" che supporti l'aumento delle prestazioni frenanti.

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                              #15
                              Originally posted by mastrostaccatore View Post
                              A noi comuni mortali torna ben poco...non avremo mai gli stessi materiali ne le stesse prestazioni ... anch? xch? la piu' grossa differenza fra un'impianto professionale ed un impianto standar ? la resa sotto sforzo e quindi la costanza, piu' che la potenza massima e la modulabilita'.
                              Come spiegava l'articolo, il problema nn ? certo avere piu potenza frenante o modulabilita'... il problema ? riuscire ad avere un "pacchetto ciclistico" che supporti l'aumento delle prestazioni frenanti.
                              poi bisogna vedere se la vita utile dei materiali ? sufficientemente lunga.
                              Io nn so qual'? la vita utile delle pinze.. potrebbe anche darsi che tipo ogni 2 gare le cambiano..

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