Attaccata da Honda e Yamaha, minacciata di essere esclusa dal Mondiale, la Michelin risponde. L'intervista a Jean Philippe Weber.
Oltre che per i piloti il GP di Misano sar? una gara atipica anche per i gommisti. N? Michelin n? Bridgestone infatti hanno alcun riferimento sul nuovo tracciato (il Motomondiale non corre al Santa Monica da ben 14 anni) e quindi sar? particolarmente interessante vedere se i giapponesi daranno un?altra dimostrazione di forza o se invece dopo le ultime batoste, la casa del Bibendum sapr? rialzare la testa.
Quello che ? certo ? che a Clermont Ferrand si sta gi? guardando avanti. La stagione 2007 infatti ? considerata ormai irrimediabilmente compromessa, quindi meglio concentrarsi sul futuro. Un futuro che per? appare ancora molto incerto. Le critiche mosse agli pneumatici francesi da Rossi e Pedrosa e il grido d?allarme lanciato da Carmelo Ezpeleta (numero 1 della Dorna) secondo cui ?o si cambiano le regole o si va verso la monogomma? non sono piaciute a Jean Philippe Weber, nuovo responsabile della Michelin sui circuiti.
La casa francese ammette le proprie responsabilit?, ma chiede anche una compartecipazione di colpa a Honda e Yamaha e soprattutto minaccia un clamoroso addio se i due team giapponesi non dovessero prolungare i rispettivi contratti (ad oggi i team ufficiali Honda e Yamaha non hanno ancora firmato nulla per il 2008) .
?Per noi ovviamente questo ? un momento particolarmente delicato, ma non abbiamo nessuna intenzione di fare da unico capro espiatorio. Noi abbiamo le nostre responsabilit? e non abbiamo paura di prendercele, ma anche i team dovrebbero fare altrettanto. So che in questi giorni Honda e Yamaha stanno parlando con la Bridgestone. E? una cosa normale nel nostro ambiente, tutti parlano con tutti, ma se nelle prossime settimane dovesse venir meno la fiducia di qualche nostro partner, allora potremmo anche decidere di abbandonare la Moto GP. L?abbiamo dimostrato anche in Formula 1, andandocene da campioni del mondo. Non restiamo per fare i comprimari e soprattutto la monogomma non ? nella nostra filosofia?.
articolo completo qua
Oltre che per i piloti il GP di Misano sar? una gara atipica anche per i gommisti. N? Michelin n? Bridgestone infatti hanno alcun riferimento sul nuovo tracciato (il Motomondiale non corre al Santa Monica da ben 14 anni) e quindi sar? particolarmente interessante vedere se i giapponesi daranno un?altra dimostrazione di forza o se invece dopo le ultime batoste, la casa del Bibendum sapr? rialzare la testa.
Quello che ? certo ? che a Clermont Ferrand si sta gi? guardando avanti. La stagione 2007 infatti ? considerata ormai irrimediabilmente compromessa, quindi meglio concentrarsi sul futuro. Un futuro che per? appare ancora molto incerto. Le critiche mosse agli pneumatici francesi da Rossi e Pedrosa e il grido d?allarme lanciato da Carmelo Ezpeleta (numero 1 della Dorna) secondo cui ?o si cambiano le regole o si va verso la monogomma? non sono piaciute a Jean Philippe Weber, nuovo responsabile della Michelin sui circuiti.
La casa francese ammette le proprie responsabilit?, ma chiede anche una compartecipazione di colpa a Honda e Yamaha e soprattutto minaccia un clamoroso addio se i due team giapponesi non dovessero prolungare i rispettivi contratti (ad oggi i team ufficiali Honda e Yamaha non hanno ancora firmato nulla per il 2008) .
?Per noi ovviamente questo ? un momento particolarmente delicato, ma non abbiamo nessuna intenzione di fare da unico capro espiatorio. Noi abbiamo le nostre responsabilit? e non abbiamo paura di prendercele, ma anche i team dovrebbero fare altrettanto. So che in questi giorni Honda e Yamaha stanno parlando con la Bridgestone. E? una cosa normale nel nostro ambiente, tutti parlano con tutti, ma se nelle prossime settimane dovesse venir meno la fiducia di qualche nostro partner, allora potremmo anche decidere di abbandonare la Moto GP. L?abbiamo dimostrato anche in Formula 1, andandocene da campioni del mondo. Non restiamo per fare i comprimari e soprattutto la monogomma non ? nella nostra filosofia?.
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