Doveva essere un incontro con i giornalisti con un copione pre-stabilito: domande sul weekend agonistico del Mondiale Superbike a Brands Hatch, promozione di Bennetts, sponsor personale del pilota in questione.
Shot at 2007-08-04
Il susseguirsi degli eventi ha fatto del "Press Meeting" con James Toseland al ristorante "The Ivy" di Londra la prima occasione per parlare con il capoclassifica della Superbike del suo passaggio in MotoGP con la Yamaha Tech 3, il cui annuncio ? arrivato pochi minuti prima dell'evento nella capitale britannica. La stampa si ? letteralmente scatenata: di Brands Hatch e della recente avventura alla 8 ore di Suzuka non si ? praticamente parlato, solo MotoGP, di un cambio di casacca che ha diviso e fatto discutere gli appassionati. James Toseland ha risposto a tutte le domande, chiarendo il perch? di questa scelta, svelando alcuni retroscena della trattativa. Qui riportiamo alcuni interessanti passaggi della conferenza, aspettando nuove indiscrezioni dal paddock di Brands Hatch, dove ? in corso il 10? round del Mondiale Superbike 2007.
La mamma "decisiva"
"Ho firmato tra luned? e marted?, al ritorno dalla 8 ore di Suzuka: prima erano soltanto speculazioni, c'erano diversi contatti, ma non mi ero deciso sul da farsi. Mia mamma mi ha detto che ho aspettato 10 anni per correre in MotoGP ed era il momento giusto per cogliere questa opportunit?: mi sono convinto che era proprio cos?...".
L'annuncio
"Sono stato onesto con tutti, in particolare con Ten Kate. L'ho informato di tutte le mie mosse, non l'ho tenuto nascosto da nessuna trattativa. Sapeva della mia intenzione di correre in MotoGP e che avrei lasciato la sua squadra solo se ci fossero state le garanzie tecniche per poter esser competitivo. Cos? ? andata e quando ? arrivato l'annuncio il mio telefonino era davvero "rovente", suonava in continuazione".
Grazie a tutti, ma vado in GP
"Nelle ultime settimane ho parlato con Mr. Ten Kate e con i responsabili Honda. Avevano il desiderio di riconfermarmi anche per il 2008, ma in Superbike. Io volevo la MotoGP, e non c'era da parte mia pi? intenzione di restare in Superbike. S?, vero, posso lottare per la vittoria ad ogni gara, ma la GP sar? una sfida nuova e sono carico, motivato per questa avventura. Purtroppo la Honda non mi ha offerto una moto in GP o garanzie per il futuro, altrimenti sarei rimasto probabilmente con loro ancora a lungo".
L'ambiente Superbike
"Mi mancher? il clima del Mondiale Superbike: da 10 anni "vivo" in questo paddock, ? stata parte della mia vita, ma anche la mia famiglia".
Concentrato per il proseguo del campionato
"Sar? in MotoGP nel 2008, ma in questi mesi sar? concentrato al 100 % sulle ultime gare della Superbike. C'? un titolo in palio, sono in testa alla classifica: voglio vincere il campionato, sarebbe bello per tutta la squadra".
Le aspettative per il 2008
"Per me sar? tutto nuovo: moto, gomme, campionato, ambiente, molti circuiti. Non posso far promesse, ma il mio obiettivo ? di esser competitivo il pi? presto possibile".
Shot at 2007-08-04
Il susseguirsi degli eventi ha fatto del "Press Meeting" con James Toseland al ristorante "The Ivy" di Londra la prima occasione per parlare con il capoclassifica della Superbike del suo passaggio in MotoGP con la Yamaha Tech 3, il cui annuncio ? arrivato pochi minuti prima dell'evento nella capitale britannica. La stampa si ? letteralmente scatenata: di Brands Hatch e della recente avventura alla 8 ore di Suzuka non si ? praticamente parlato, solo MotoGP, di un cambio di casacca che ha diviso e fatto discutere gli appassionati. James Toseland ha risposto a tutte le domande, chiarendo il perch? di questa scelta, svelando alcuni retroscena della trattativa. Qui riportiamo alcuni interessanti passaggi della conferenza, aspettando nuove indiscrezioni dal paddock di Brands Hatch, dove ? in corso il 10? round del Mondiale Superbike 2007.
La mamma "decisiva"
"Ho firmato tra luned? e marted?, al ritorno dalla 8 ore di Suzuka: prima erano soltanto speculazioni, c'erano diversi contatti, ma non mi ero deciso sul da farsi. Mia mamma mi ha detto che ho aspettato 10 anni per correre in MotoGP ed era il momento giusto per cogliere questa opportunit?: mi sono convinto che era proprio cos?...".
L'annuncio
"Sono stato onesto con tutti, in particolare con Ten Kate. L'ho informato di tutte le mie mosse, non l'ho tenuto nascosto da nessuna trattativa. Sapeva della mia intenzione di correre in MotoGP e che avrei lasciato la sua squadra solo se ci fossero state le garanzie tecniche per poter esser competitivo. Cos? ? andata e quando ? arrivato l'annuncio il mio telefonino era davvero "rovente", suonava in continuazione".
Grazie a tutti, ma vado in GP
"Nelle ultime settimane ho parlato con Mr. Ten Kate e con i responsabili Honda. Avevano il desiderio di riconfermarmi anche per il 2008, ma in Superbike. Io volevo la MotoGP, e non c'era da parte mia pi? intenzione di restare in Superbike. S?, vero, posso lottare per la vittoria ad ogni gara, ma la GP sar? una sfida nuova e sono carico, motivato per questa avventura. Purtroppo la Honda non mi ha offerto una moto in GP o garanzie per il futuro, altrimenti sarei rimasto probabilmente con loro ancora a lungo".
L'ambiente Superbike
"Mi mancher? il clima del Mondiale Superbike: da 10 anni "vivo" in questo paddock, ? stata parte della mia vita, ma anche la mia famiglia".
Concentrato per il proseguo del campionato
"Sar? in MotoGP nel 2008, ma in questi mesi sar? concentrato al 100 % sulle ultime gare della Superbike. C'? un titolo in palio, sono in testa alla classifica: voglio vincere il campionato, sarebbe bello per tutta la squadra".
Le aspettative per il 2008
"Per me sar? tutto nuovo: moto, gomme, campionato, ambiente, molti circuiti. Non posso far promesse, ma il mio obiettivo ? di esser competitivo il pi? presto possibile".
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