Il Mugello ? una pista tanto cara al dottore. La ama dal profondo del cuore, ci ha vinto tantissime volte, dal 2002 al 2006 ininterrottamente, in sella a moto di qualsiasi cilindrata e marca. Eppure quest'anno... Gi? perch? se nell'ultima stagione la vera rivale di Valentino Rossi ? stata la sfortuna, stavolta l'antagonista sembra avere contorni ben delineati, fattezze pi? reali, concrete.
La Ducati c'?, eccome se c'?. Se Capirossi vive un'annata al di sotto delle aspettative ? Casey Stoner a stupire tutti dimostrando una classe, una lucidit? e perch? no, una maturit? che nessuno, dopo l'incredibile numero di spettacolari "crash" del 2006, avrebbe mai immaginato. Valentino a un bivio? Dai discorsi che il pesarese fa potrebbe sembrare.
Rally si, rally no, spot per gli sponsor, cene di gala, ma soprattutto gomme che non vanno, moto avversarie pi? forti. Valentino resta uno dei pi? grandi talenti, se non il pi? grande, della storia del motociclismo. Eppure "il manico" a volte non basta. Servono motivazioni, serve la cattiveria agonistica che nei duelli con Biaggi e Gibernau non mancava mai.
Il Mugello per rinascere. Il Mugello per ricominciare alla grande. E allora ascoltiamo le parole pregne di speranza e di positivit? del campione di Tavullia , lucido e obiettivo come sempre: "Speravamo che Le Mans potesse essere una gara in cui saremmo stati in grado di guadagnare qualche punto su Stoner, ma sfortunatamente il tempo ci ha penalizzato. Siamo rimasti in Francia due giorni per dei test e abbiamo fatto molti progressi, in particolare con le gomme.
Abbiamo provato anche alcune modifiche al motore, solo alcuni piccoli dettagli che pensiamo ci possano servire al Mugello. Al Mugello ho vinto molto e ho fatto alcune delle gare pi? belle della mia vita. Il circuito ? fantastico, ma naturalmente il rettilineo ? molto lungo e sappiamo che sar? una dura lotta. Per lo meno possiamo fidarci del tempo....spero!"
La Ducati c'?, eccome se c'?. Se Capirossi vive un'annata al di sotto delle aspettative ? Casey Stoner a stupire tutti dimostrando una classe, una lucidit? e perch? no, una maturit? che nessuno, dopo l'incredibile numero di spettacolari "crash" del 2006, avrebbe mai immaginato. Valentino a un bivio? Dai discorsi che il pesarese fa potrebbe sembrare.
Rally si, rally no, spot per gli sponsor, cene di gala, ma soprattutto gomme che non vanno, moto avversarie pi? forti. Valentino resta uno dei pi? grandi talenti, se non il pi? grande, della storia del motociclismo. Eppure "il manico" a volte non basta. Servono motivazioni, serve la cattiveria agonistica che nei duelli con Biaggi e Gibernau non mancava mai.
Il Mugello per rinascere. Il Mugello per ricominciare alla grande. E allora ascoltiamo le parole pregne di speranza e di positivit? del campione di Tavullia , lucido e obiettivo come sempre: "Speravamo che Le Mans potesse essere una gara in cui saremmo stati in grado di guadagnare qualche punto su Stoner, ma sfortunatamente il tempo ci ha penalizzato. Siamo rimasti in Francia due giorni per dei test e abbiamo fatto molti progressi, in particolare con le gomme.
Abbiamo provato anche alcune modifiche al motore, solo alcuni piccoli dettagli che pensiamo ci possano servire al Mugello. Al Mugello ho vinto molto e ho fatto alcune delle gare pi? belle della mia vita. Il circuito ? fantastico, ma naturalmente il rettilineo ? molto lungo e sappiamo che sar? una dura lotta. Per lo meno possiamo fidarci del tempo....spero!"
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