Da Motoblog.it
A quanto pare Valentino Rossi non ? l'unico pilota della MotoGP a non "amare", tanto per usare un eufemismo, lo spagnolo Toni Elias. Stavolta a sfogarsi ? proprio il leader mondiale, quel bravo e sorridente ragazzo di Casey Stoner.
Dichiarazioni crude, ma che fanno capire come la situazione sia diventata davvero insostenibile per alcuni piloti. Afferma Casey: ?Sono stufo di ritrovarmi Elias attaccato al sellino ogni volta che entro in pista. Lui ? molto bravo a rimanere attaccato ed il modo in cui ti succhia la scia ? seccante. Io non ho problemi con nessuno e tantomeno con lui, ma visto che Toni ha avuto problemi con altri piloti sarebbe giusto che ci pensasse un po? e poi cominciasse a comportarsi diversamente.
Io mi impegno durante durante i fine settimana di gare, cerco l?assetto e le linee migliori in pista, senza preoccuparmi di cosa fanno gli altri. Elias dovrebbe fare lo stesso invece di mettersi nella mia scia per copiarmi le traiettorie. Molto spesso la gente cerca le strade pi? facili, ma non ? cos? che si deve fare.
Lo ripeto, non ho niente contro di lui, ma o inizia a seguire un altro pilota oppure si scelga le sue traiettorie da solo. Non mi da fastidio un pilota quando sta a cento metri, ma quando mi si incolla dal primo metro che faccio in pista mi da veramente fastidio?.
Beh, l'australiano non le manda certo a dire. Ma andati via i "cattivi", non si doveva aprire in MotoGP una nuova era, l'era del ramoscello d'ulivo?
A quanto pare Valentino Rossi non ? l'unico pilota della MotoGP a non "amare", tanto per usare un eufemismo, lo spagnolo Toni Elias. Stavolta a sfogarsi ? proprio il leader mondiale, quel bravo e sorridente ragazzo di Casey Stoner.
Dichiarazioni crude, ma che fanno capire come la situazione sia diventata davvero insostenibile per alcuni piloti. Afferma Casey: ?Sono stufo di ritrovarmi Elias attaccato al sellino ogni volta che entro in pista. Lui ? molto bravo a rimanere attaccato ed il modo in cui ti succhia la scia ? seccante. Io non ho problemi con nessuno e tantomeno con lui, ma visto che Toni ha avuto problemi con altri piloti sarebbe giusto che ci pensasse un po? e poi cominciasse a comportarsi diversamente.
Io mi impegno durante durante i fine settimana di gare, cerco l?assetto e le linee migliori in pista, senza preoccuparmi di cosa fanno gli altri. Elias dovrebbe fare lo stesso invece di mettersi nella mia scia per copiarmi le traiettorie. Molto spesso la gente cerca le strade pi? facili, ma non ? cos? che si deve fare.
Lo ripeto, non ho niente contro di lui, ma o inizia a seguire un altro pilota oppure si scelga le sue traiettorie da solo. Non mi da fastidio un pilota quando sta a cento metri, ma quando mi si incolla dal primo metro che faccio in pista mi da veramente fastidio?.
Beh, l'australiano non le manda certo a dire. Ma andati via i "cattivi", non si doveva aprire in MotoGP una nuova era, l'era del ramoscello d'ulivo?
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