da motoblog.it
La debacle all'Istanbul Park di Valentino Rossi? La Michelin recita il mea culpa. Dopo un attento e approfondito controllo della gomma posteriore utilizzata nell'ultima gara di MotoGP, sembra che la casa di Clermont-Ferrand abbia costruito coperture con una carcassa troppo morbida, non adatta alle sollecitazioni del tracciato.
Eppure, non si trattava certo della prima volta per la casa francese sul circuito turco. Lo stesso Kenny Roberts Junior ha riscontrato forti vibrazioni dopo una decina di giri arrancando nelle retrovie e concludendo al sedicesimo posto.
Il luned? successivo il fuoriclasse di Tavullia ha provato una nuova gomma che, a quanto sembra, verr? utilizzata nell'ostico circuito cinese di Shanghai. Le parole del responsabile del reparto corse Michelin Jean-Philippe Weber: ?Rossi ci ha dato indicazioni molto precise dopo la gara e, in seguito alle informazioni ottenute anche nei test, abbiamo concluso di aver utilizzato una carcassa troppo morbida.
A quel punto abbiamo quindi provato una costruzione pi? dura che oltre ad offrire pi? feeling sembra non dare vibrazioni. Shanghai sar? un tracciato molto esigente, per cui proveremo a portare gi? nel prossimo Gp gomme con una carcassa diversa.
La superficie della gomma era okay e non ? stato riscontrato alcun danno all?interno della copertura. La gomma, in pratica, non risultava danneggiata in alcuna sua parte: la carcassa, per?, troppo sollecitata, ha iniziato a non? lavorare pi? come avrebbe dovuto andando cos? a causare forti vibrazioni?.
Speriamo che tutto si risolva al pi? presto. Sarebbe davvero brutto vedere un mondiale deciso dall'efficienza delle coperture e non dalla bravura del pacchetto team-pilota. D'altronde c'? chi ? ancora contro la monogomma. In ogni caso occhio alla Cina. Nel dopo gara potremmo sentirne delle belle...
via | GPone.com
La debacle all'Istanbul Park di Valentino Rossi? La Michelin recita il mea culpa. Dopo un attento e approfondito controllo della gomma posteriore utilizzata nell'ultima gara di MotoGP, sembra che la casa di Clermont-Ferrand abbia costruito coperture con una carcassa troppo morbida, non adatta alle sollecitazioni del tracciato.
Eppure, non si trattava certo della prima volta per la casa francese sul circuito turco. Lo stesso Kenny Roberts Junior ha riscontrato forti vibrazioni dopo una decina di giri arrancando nelle retrovie e concludendo al sedicesimo posto.
Il luned? successivo il fuoriclasse di Tavullia ha provato una nuova gomma che, a quanto sembra, verr? utilizzata nell'ostico circuito cinese di Shanghai. Le parole del responsabile del reparto corse Michelin Jean-Philippe Weber: ?Rossi ci ha dato indicazioni molto precise dopo la gara e, in seguito alle informazioni ottenute anche nei test, abbiamo concluso di aver utilizzato una carcassa troppo morbida.
A quel punto abbiamo quindi provato una costruzione pi? dura che oltre ad offrire pi? feeling sembra non dare vibrazioni. Shanghai sar? un tracciato molto esigente, per cui proveremo a portare gi? nel prossimo Gp gomme con una carcassa diversa.
La superficie della gomma era okay e non ? stato riscontrato alcun danno all?interno della copertura. La gomma, in pratica, non risultava danneggiata in alcuna sua parte: la carcassa, per?, troppo sollecitata, ha iniziato a non? lavorare pi? come avrebbe dovuto andando cos? a causare forti vibrazioni?.
Speriamo che tutto si risolva al pi? presto. Sarebbe davvero brutto vedere un mondiale deciso dall'efficienza delle coperture e non dalla bravura del pacchetto team-pilota. D'altronde c'? chi ? ancora contro la monogomma. In ogni caso occhio alla Cina. Nel dopo gara potremmo sentirne delle belle...
via | GPone.com
Comment