Colgo l’occasione per questo sfogo considerando tutta la merda sparata addosso a Valentino negli ultimi 2 giorni.
Adesso sembra che tutto il male del motomondiale sia attribuito a lui.
Addirittura additato come un pilota che è solo un fenomeno mediatico (mentre fenomeno, e della guida, lo è davvero). Che fa del male al motociclismo, che per colpa sua il nostro sport è diventato una cosa seguita solo dalla casalinga di Voghera o dal ragazzetto scemo con lo scooter.
Pilota che sà solo lamentarsi e che ha paura dei giovani arrembanti.
Vorrei solo ricordarvi che adesso, e solo grazie a Valentino e a Mediaset che ha deciso di investire seriamente nel motociclismo, possiamo vedere, in diretta, le prove ufficiali, le gare, TUTTE, con collegamenti che iniziano 15-20 minuti prima. Trasmissioni di approfondimento durante la settimana e addirittura una trasmissione post gara che, anche se faziosa, comunque manda nel paddock gente ad intervistare i piloti nel dopogara. Vediamo tutti i podi, c’è sempre in cabina con Meda qualcuno che fa commenti tecnici certe volte di altissimo spessore.
Di contraltare abbiamo che troppo spesso si parla di Valentino. Ma diamine!! Ha ottenuto 85 vittorie, 47 pole, 7 titoli mondiali ed è ad un passo dal record di Agostini che correva in 2 classi e come avversari aveva piloti con moto con 30 cv in meno della sua, ha corso contro grandi campioni e li ha battuti, Ha preso in mano moto che non andavano un ***** e le ha fatte vincere.
Ha vinto con TUTTE le moto che ha guidato. E’ stato in grado di catalizzare una intera squadra e a convincerla a seguirlo con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E’ davvero un fenomeno mediatico che ha portato il motociclismo fuori dalle officine e dai bar di appassionati fin dentro alle case delle persone comuni come sono anche quelle che tifano Ferrari. Addirittura avrebbe potuto passare in F1 alla Ferrari se solo lo avesse voluto.
Addirittura sono uscite in edicola serie e collezioni di modellini di moto che non si erano mai viste e di cui ho apporifittato per collezionarli senza dover spendere un capitale per modellini costosi.
Come si fa a non parlare di lui? Chi è che negli ultimi 30 anni ha fatto quello che ha fatto lui? Ve lo dico io. Nessuno!!! Solo Agostini 30 anni fa, appunto faceva così.
Questo è il motomondiale di adesso. Con i sui pregi (tanti) e con i suoi difetti.
Tanti rimpiangono l’epopea dei Gardner degli Schwantz, dei Rainey dimenticandosi però che cosa significava seguire le gare fino alla fine degli anni ’90 quando Valentino aveva appena iniziato.
Ve lo ricordo io.
Significava dover saltabeccare tra raidue e raitre sperando che non ci fosse nessun torneo di boccette, di biliardo o la solita corsa campestre ad interrompere le dirette. Eravamo forzati a levatacce notturne per seguire le gare a Sukuka o in Australia senza la certezza che il collegamento ci facesse vedere tutta la gara. E molte volte le gare non le facevano proprio vedere.
Certe volte addirittura le gare saltavano da una rete all’altra senza preavviso e certe volte durante la gara e noi ci rimanevamo di merda.
Significava sorbirsi le soporifere telecronache di Urban che sapeva solo parlare del 34 di Schwantz e della saga dei Nieto. commento tecnico: ZERO! Podio post gare solo alcune volte e solo per la 500. Interviste dai box: ZERO!!! Interviste post gara: ZERO!!!
Naturalmente nemmeno a parlarne di poter vedere le prove ufficiali. E bisognava anche cercarne i risultati col lanternino sui giornali in 34esima pagina dietro all’ennesimo scazzo del calciatore di turno.
Mi ricordo come se fosse ieri il triste settembre del ’93 a Misano quando Rainey perse l’uso delle gambe. Non dissero NULLA in nessun tg. Anzi quella sera parlarono del mignolo di Vialli fratturato nella partita giocata. Ero incazzato come una bestia!!!
Per non parlare dell’epopea di Biaggi a metà dei ’90. Isolata su telepiù con 300.000 spettatori per gara…
Ah dimenticavo, campioni italiani in 500: ZERO!!!
Questo era la visibilità del motociclismo fino ad una decina di anni fa.
Siete sicuri che vi piacerebbe tornarci?
A me no
Perché vedete, dopo Valentino succederà questo e addirittura molti lo auspicano.
E se credete il contrario, guardate la7. Non mi sembra che la SBK sia seguita da milioni di appassionati nemmeno adesso che c’è Biaggi e lo spettacolo in pista è di altissima caratura.
Sai che bello con i musi lunghi di Pedrosa…
Adesso sembra che tutto il male del motomondiale sia attribuito a lui.
Addirittura additato come un pilota che è solo un fenomeno mediatico (mentre fenomeno, e della guida, lo è davvero). Che fa del male al motociclismo, che per colpa sua il nostro sport è diventato una cosa seguita solo dalla casalinga di Voghera o dal ragazzetto scemo con lo scooter.
Pilota che sà solo lamentarsi e che ha paura dei giovani arrembanti.
Vorrei solo ricordarvi che adesso, e solo grazie a Valentino e a Mediaset che ha deciso di investire seriamente nel motociclismo, possiamo vedere, in diretta, le prove ufficiali, le gare, TUTTE, con collegamenti che iniziano 15-20 minuti prima. Trasmissioni di approfondimento durante la settimana e addirittura una trasmissione post gara che, anche se faziosa, comunque manda nel paddock gente ad intervistare i piloti nel dopogara. Vediamo tutti i podi, c’è sempre in cabina con Meda qualcuno che fa commenti tecnici certe volte di altissimo spessore.
Di contraltare abbiamo che troppo spesso si parla di Valentino. Ma diamine!! Ha ottenuto 85 vittorie, 47 pole, 7 titoli mondiali ed è ad un passo dal record di Agostini che correva in 2 classi e come avversari aveva piloti con moto con 30 cv in meno della sua, ha corso contro grandi campioni e li ha battuti, Ha preso in mano moto che non andavano un ***** e le ha fatte vincere.
Ha vinto con TUTTE le moto che ha guidato. E’ stato in grado di catalizzare una intera squadra e a convincerla a seguirlo con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E’ davvero un fenomeno mediatico che ha portato il motociclismo fuori dalle officine e dai bar di appassionati fin dentro alle case delle persone comuni come sono anche quelle che tifano Ferrari. Addirittura avrebbe potuto passare in F1 alla Ferrari se solo lo avesse voluto.
Addirittura sono uscite in edicola serie e collezioni di modellini di moto che non si erano mai viste e di cui ho apporifittato per collezionarli senza dover spendere un capitale per modellini costosi.
Come si fa a non parlare di lui? Chi è che negli ultimi 30 anni ha fatto quello che ha fatto lui? Ve lo dico io. Nessuno!!! Solo Agostini 30 anni fa, appunto faceva così.
Questo è il motomondiale di adesso. Con i sui pregi (tanti) e con i suoi difetti.
Tanti rimpiangono l’epopea dei Gardner degli Schwantz, dei Rainey dimenticandosi però che cosa significava seguire le gare fino alla fine degli anni ’90 quando Valentino aveva appena iniziato.
Ve lo ricordo io.
Significava dover saltabeccare tra raidue e raitre sperando che non ci fosse nessun torneo di boccette, di biliardo o la solita corsa campestre ad interrompere le dirette. Eravamo forzati a levatacce notturne per seguire le gare a Sukuka o in Australia senza la certezza che il collegamento ci facesse vedere tutta la gara. E molte volte le gare non le facevano proprio vedere.
Certe volte addirittura le gare saltavano da una rete all’altra senza preavviso e certe volte durante la gara e noi ci rimanevamo di merda.
Significava sorbirsi le soporifere telecronache di Urban che sapeva solo parlare del 34 di Schwantz e della saga dei Nieto. commento tecnico: ZERO! Podio post gare solo alcune volte e solo per la 500. Interviste dai box: ZERO!!! Interviste post gara: ZERO!!!
Naturalmente nemmeno a parlarne di poter vedere le prove ufficiali. E bisognava anche cercarne i risultati col lanternino sui giornali in 34esima pagina dietro all’ennesimo scazzo del calciatore di turno.
Mi ricordo come se fosse ieri il triste settembre del ’93 a Misano quando Rainey perse l’uso delle gambe. Non dissero NULLA in nessun tg. Anzi quella sera parlarono del mignolo di Vialli fratturato nella partita giocata. Ero incazzato come una bestia!!!
Per non parlare dell’epopea di Biaggi a metà dei ’90. Isolata su telepiù con 300.000 spettatori per gara…
Ah dimenticavo, campioni italiani in 500: ZERO!!!
Questo era la visibilità del motociclismo fino ad una decina di anni fa.
Siete sicuri che vi piacerebbe tornarci?
A me no
Perché vedete, dopo Valentino succederà questo e addirittura molti lo auspicano.
E se credete il contrario, guardate la7. Non mi sembra che la SBK sia seguita da milioni di appassionati nemmeno adesso che c’è Biaggi e lo spettacolo in pista è di altissima caratura.
Sai che bello con i musi lunghi di Pedrosa…
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