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Prima giornata test sepang

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    #1

    Prima giornata test sepang

    da racingworld

    Sono passate due settimane dall'assaggio di Valencia, dove, quasi subito dopo l'ultimo Gran Premio del 2006, abbiamo assistito ai primissimi test proiettati completamente verso la prossima stagione. Oggi i propulsori della MotoGP sono tornati a rombare nella torrida Sepang. La pattuglia presente non era foltissima, composta da dieci rider, tra i quali non sono compresi Valentino Rossi (pronto per il Rally di Nuova Zelanda), Marco Melandri e Daniel Pedrosa, entrambi operati, ma anche i due portacolori della Ducati, visto che il team di Borgo Panigale ha scelto di provare a fine mese in quel di Jerez.

    Le condizioni meteo non sono state probabilmente al livello di quelle che le squadre si attendevano, in primis per l'acquazzone tropicale che a ora di pranzo ha costretto tutti a terminare il lavoro in anticipo. Fino a quel momento davanti al gruppo c'era Colin Edwards, che ha esordito benissimo sulla Yamaha 800 (ancora in attesa di una sigla definitiva) marcando il crono di 2'03.56, contro il 2'00.61 che valse a Valentino Rossi la pole-position nella gara di settembre, caratterizzata dalla cancellazione delle qualifiche.

    Alle spalle di "Texas Tornado" troviamo le due Suzuki affidate a Chris Vermeulen, staccato di circa tre decimi e mezzo, e John Hopkins; con queste performances la nuova GSV-R conferma le ottime impressioni destate nelle prime sessioni di test. Quarto ha concluso Olivier Jacque, che ha debuttato nella sua veste di pilota ufficiale della Kawasaki. Il francese ? tuttavia sceso in pista con la ZX-RR da 990cc: l'arrivo della Ninja in versione '07 continua quindi a essere posticipato, mentre la concorrenza spinge sull'acceleratore...

    Sul fronte Honda, oltre alla presenza del solito "stakanovista" Nicky Hayden, che sfoggia il suo status di Campione del Mondo, la HRC ha messo in campo il fido collaudatore Tadayuki Okada per ovviare al forfait di Pedrosa. Nel frattempo Toni Elias e Carlos Checa hanno avuto modo di debuttare sulla bella RC212V: per il centauro del Team Gresini l'occasione ? stata buona anche per guadagnare maggior feeling con le gomme Bridgestone, mentre Checa ha esordito ufficialmente tra le fila della compagine di Lucio Cecchinello, incontrando per? qualche problema di troppo.

    Da segnalare infine un'altra "prima", quella di Makoto Tamada con il team Tech 3: il giapponese ha utilizzato la vecchia Yamaha M1 (dotata ovviamente di coperture Dunlop) inserendosi in settima piazza. Appuntamento adesso a domani, con la seconda delle tre giornate di prove previste in Malesia. La speranza di tutti ? piuttosto palese: basta pioggia...

    MotoGP - Test Sepang, Day 1
    01. Colin Edwards - Yamaha - 2'03.56 - 32 giri
    02. Chris Vermeulen - Suzuki - 2'03.90 - 24 giri
    03. John Hopkins - Suzuki - 2'04.00 - 38 giri
    04. Olivier Jacque - Kawasaki (990cc) - 2'04.08 - 28 giri
    05. Nicky Hayden - Honda - 2'04.69 - 32 giri
    06. Toni Elias - Honda - 2'05.02 - 14 giri
    07. Makoto Tamada - Yamaha (990cc) - 2'05.11 - 30 giri
    08. Tadayuki Okada - Honda - 2'05.90 - 23 giri
    09. Nobuatsu Aoki - Suzuki - 2'06.60 - 38 giri
    10. Carlos Checa - Honda - 2'11.05 - 5 giri

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    #2
    da Motocorse

    Test poco significativi, questi di Sepang: la pioggia caduta nel pomeriggio ha guastato la festa ai piloti che non hanno iniziato tempestivamente i test nella mattinata, e ci d? quindi riscontri poco significativi in merito alla competitivit? espressa, se non limitatamente al fatto che i tempi sono un po’ lontani da quelli fatti vedere dalle 990: i rettilinei malesi non perdonano la (seppur contenuta) perdita di cavalli che ha accompagnato la riduzione di cilindrata. Il miglior giro di Capirossi si ? attestato in gara sui 2’02”, il che significa che c’? ancora un secondo e mezzo da levare, ammesso e non concesso che non siano stati usati pneumatici da qualifica, con i quali il riferimento ? addirittura sui due netti.

    Assente Rossi, impegnato in divagazioni rallystiche, ? toccato ad Edwards recitare il ruolo del leader – il suo tempo con la Yamaha ? notevole, e lascerebbe intendere che tutti i problemi lamentati a Valencia non siano forse cos? gravi come previsto.

    Riguardo all’assenza di Rossi, forse non ha torto chi vede nei test con la Ferrari, e quindi nella sua scarsa concentrazione sui test, una delle cause della scarsa competitivit? dell’M1 nella stagione passata.

    D’altra parte ? lecito supporre che a lui prima degli altri prema non ripetere gli errori dell’anno passato, e forse i tecnici hanno comunque bisogno di qualche tempo per lavorare sulla 800. Inoltre, visti i radicali mutamenti in atto relativamente ai pneumatici, ha forse poco senso definire lo sviluppo se Michelin non ? in grado di fornire un prodotto gi? vicino a quello che sar? quello definitivo per l’anno prossimo. Insomma, stiamo a vedere: magari ricaricare le batterie ? quello che gli serve.

    Si confermano velocissime le Suzuki, anche se va ricordato come le Bridgestone, in Malesia, siano la gomma da battere. Tuttavia, anche alla luce delle prestazioni di Valencia, ci sentiamo di affermare che si tratti quantomeno di una moto “nata bene”. Da notare che Vermeulen si conferma sempre pi? pilota alla pari rispetto al caposquadra (di nome pi? che di fatto, anche visto i risultati di quest’anno) Hopkins. Aoki, che fa parte del test team Bridgestone ma evidentemente lavora anche con Suzuki, sembra aver dato indicazioni corrette per lo sviluppo.

    In casa Honda, Hayden conferma il suo status di stakanovista ufficiale della casa dell’ala dorata, inanellando pi? del doppio dei giri degli avversari. Assenti in quanto sotto i ferri del chirurgo Melandri e Pedrosa, ? lo statunitense a lavorare per la definizione di una RCV212 che appare ancora molto provvisoria. Nicky ha avuto qualche problema elettronico – come a Valencia, del resto – questa mattina, presto risolto, ma non ha potuto provare come avrebbe voluto le gomme da bagnato a causa di profondissime pozze d’acqua (in Malesia quando piove fa sul serio…) alla curva tre.

    Debutto in Honda per Checa, che ha rimpiazzato Stoner sulla moto di Cecchinello. Lo spagnolo non ha potuto fare altro che cinque giri e rientrare, dal momento che ha dovuto attendere che Okada, collaudatore storico HRC, finisse di provare la “sua” 212. Chiss? se il ritorno di Carlos in Honda significa ritorno alla vittoria…

    Presente anche Jacque, in sella per? alla 990 come Tamada. Differenza fondamentale: Yamaha ha gi? in pista le sue 800 (ma non ci sono ancora quelle per i team privati), Kawasaki no, e il tempo stringe. Dopo un miglioramento, la scorsa stagione, ad Akashi le cose stanno tornando a farsi durissime. Il marchio non se lo merita…



    800cc
    Colin Edwards, Yamaha: 2’03”56
    Chris Vermeulen, Suzuki: 2’03”90
    John Hopkins, Suzuki: 2’04”00
    Nicky Hayden, Repsol Honda: 2’04”69
    Toni Elias, Gresini Honda: 2’05”02
    Tadayuki Okada, Repsol Honda: 2’05”98
    Nobuatsu Aoki, Suzuki: 2’06”60
    Carlos Checa, LCR Honda: 2’10”88

    990cc
    Olivier Jacque, Kawasaki: 2’04”08
    Makoto Tamada, Yamaha: 2’05”06
    Last edited by capyress; 15-11-06, 16:38.

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      #3
      Originally posted by capyress

      Riguardo all?assenza di Rossi, forse non ha torto chi vede nei test con la Ferrari, e quindi nella sua scarsa concentrazione sui test, una delle cause della scarsa competitivit? dell?M1 nella stagione passata.
      questo potevano evitarselo....commento a dir poco pietoso...
      ha perso il mondiale per 3 cedimenti non dovuti a lui se per caso i sig. di motocorse non se lo ricordassero...

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