"Sicuramente vedo Marc Marquez superare i numeri di Valentino Rossi e spero che non raggiunga i miei, ma se lo farà sarò il primo a congratularmi con lui, perché i record sono lì per essere battuti. Marc è il pilota più canaglia che abbia mai visto in vita mia. È quasi più mascalzone di quanto lo fossi io nei miei giorni migliori come pilota, quindi so che vuole vincere ogni GP in questa stagione, perché anchio correrei con questa mentalità: andare a vincere ogni gara. Questo nuovo Marquez mi sembra ancora più forte per tutto quello che ha sofferto e dovuto superare negli ultimi anni. É come un animale ferito.
Quando ha iniziato in MotoGP ha battuto Valentino Rossi con l'incoscienza di un giovane che non ha paura di cadere o farsi male, ma a volte Dio ti volta le spalle e lui ha avuto modo, purtroppo, di capirlo in prima persona. Non dobbiamo dimenticare da dove viene. Ha deciso di mettersi alla prova. Ha subito quattro operazioni, si è ripreso e ha lasciato la Honda, la casa più potente del mondo. È andato in un team satellite e ha vinto tre GP. Era un animale ferito che voleva mettersi alla prova e scoprire se era ancora in grado di lottare con i migliori".
Fonte: La Repubblica
Quando ha iniziato in MotoGP ha battuto Valentino Rossi con l'incoscienza di un giovane che non ha paura di cadere o farsi male, ma a volte Dio ti volta le spalle e lui ha avuto modo, purtroppo, di capirlo in prima persona. Non dobbiamo dimenticare da dove viene. Ha deciso di mettersi alla prova. Ha subito quattro operazioni, si è ripreso e ha lasciato la Honda, la casa più potente del mondo. È andato in un team satellite e ha vinto tre GP. Era un animale ferito che voleva mettersi alla prova e scoprire se era ancora in grado di lottare con i migliori".
Fonte: La Repubblica

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