"Gigi è un genio. Si è sentito gratificato ad avere il pilota più forte degli ultimi anni. Marc si è messo completamente in discussione per lui, ha ceduto dopo un lunghissimo corteggiamento, Gigi è un po’ un ingegnere-playboy.
Io non avrei preso questa decisione, ma lo capisco.
Anche questa scelta mi ha fatto pendere per la Yamaha. Prima con Ducati ero parte di un progetto: prendevo i piloti più giovani per farli crescere. Così mi sono sentito un po’ fuori luogo. Da punto di riferimento della Ducati ero passato a essere uno dei tanti. Con Yamaha abbiamo ripreso centralità”.
Fonte: Corriere della Sera
Io non avrei preso questa decisione, ma lo capisco.
Anche questa scelta mi ha fatto pendere per la Yamaha. Prima con Ducati ero parte di un progetto: prendevo i piloti più giovani per farli crescere. Così mi sono sentito un po’ fuori luogo. Da punto di riferimento della Ducati ero passato a essere uno dei tanti. Con Yamaha abbiamo ripreso centralità”.
Fonte: Corriere della Sera
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