Come da titolo,nonostante qualcuno dica ci siano inezie...
O queste non sono modifiche tanto piccole...o sono piccole ma che a qualcuno han creato problemi.
bagnaia dietro AM in sprint e gar alung anon è normale.
A sostegno di questo c'è l'articolo di motosprint:
L'avvio di stagione di Buriram non è stato così idilliaco come Pecco Bagnaia si aspettava, battuto dai fratelli Marquez sia nella Sprint che in gara e mai veramente in partita per la prima posizione, a totale appannaggio e controllo del compagno di squadra. "Marquez ha scherzato con noi in questo GP", si può riassumere con questa frase, dichiarata dallo stesso Bagnaia al termine del week-end thailandese, l'attuale frustrazione del tre volte iridato, apparso serioso in volto e ad un passo dalla preoccupazione relativamente al gap prestazione che vige nei confronti dell'otto volte iridato e che si sta palesando sin dal primo test invernale. Due terzi posti che per quanto segnino un buon avvio in termini di consistenza e risultati acquisiti, sono sintomatici di una distanza che probabilmente in pochi si aspettavano.
Il feeling con la GP24.9 resta un'incognita
Se alla vigilia era pronosticabile osservare un Bagnaia non troppo brillante nella Sprint (visti i precedenti dello scorso e considerate le caratteristiche dello stesso Pecco), nella gara lunga ci si aspettava qualcosa in più soprattutto nella seconda parte di corsa in relazione alla gestione delle gomme, punto forte del campione di Chivasso negli ultimi anni. La motivazione alla base di quest'apparente deficit è da ricercare sia in un Marquez estremamente competitivo e difficilmente battibile per chiunque (quantomeno nello stato mostrato a Buriram), sia in una GP24.9 che al momento non sta offrendo al talento del piemontese lo stesso feeling degli ultimi anni. L'italiano sta cercando di capire come migliorare quest'aspetto e tornare così a quelle sensazioni che nel 2024 gli permisero di conquistare ben undici GP.
Nel prossimo appuntamento in Argentina, Bagnaia cercherà di cambiare la rotta di un inizio di stagione che, pur non essendo allarmante, merita attenzione. Il valore del suo compagno di squadra e le sue potenzialità non gli permettono di dormire sonni tranquilli, soprattutto considerando un calendario che, con Argentina e Austin alle porte, sembra favorire nettamente Marquez. Mettere le ruote davanti a Marc già nel prossimo GP significherebbe riequilibrare una situazione interna che, al momento, pende dalla parte dell’otto volte campione del mondo. Un'urgenza resa ancora più pressante dalla presenza di suo fratello Alex, in grande forma con la GP24, una moto che forse Bagnaia, in questo momento, inizia a rimpiangere.
O queste non sono modifiche tanto piccole...o sono piccole ma che a qualcuno han creato problemi.
bagnaia dietro AM in sprint e gar alung anon è normale.
A sostegno di questo c'è l'articolo di motosprint:
L'avvio di stagione di Buriram non è stato così idilliaco come Pecco Bagnaia si aspettava, battuto dai fratelli Marquez sia nella Sprint che in gara e mai veramente in partita per la prima posizione, a totale appannaggio e controllo del compagno di squadra. "Marquez ha scherzato con noi in questo GP", si può riassumere con questa frase, dichiarata dallo stesso Bagnaia al termine del week-end thailandese, l'attuale frustrazione del tre volte iridato, apparso serioso in volto e ad un passo dalla preoccupazione relativamente al gap prestazione che vige nei confronti dell'otto volte iridato e che si sta palesando sin dal primo test invernale. Due terzi posti che per quanto segnino un buon avvio in termini di consistenza e risultati acquisiti, sono sintomatici di una distanza che probabilmente in pochi si aspettavano.
Il feeling con la GP24.9 resta un'incognita
Se alla vigilia era pronosticabile osservare un Bagnaia non troppo brillante nella Sprint (visti i precedenti dello scorso e considerate le caratteristiche dello stesso Pecco), nella gara lunga ci si aspettava qualcosa in più soprattutto nella seconda parte di corsa in relazione alla gestione delle gomme, punto forte del campione di Chivasso negli ultimi anni. La motivazione alla base di quest'apparente deficit è da ricercare sia in un Marquez estremamente competitivo e difficilmente battibile per chiunque (quantomeno nello stato mostrato a Buriram), sia in una GP24.9 che al momento non sta offrendo al talento del piemontese lo stesso feeling degli ultimi anni. L'italiano sta cercando di capire come migliorare quest'aspetto e tornare così a quelle sensazioni che nel 2024 gli permisero di conquistare ben undici GP.
Nel prossimo appuntamento in Argentina, Bagnaia cercherà di cambiare la rotta di un inizio di stagione che, pur non essendo allarmante, merita attenzione. Il valore del suo compagno di squadra e le sue potenzialità non gli permettono di dormire sonni tranquilli, soprattutto considerando un calendario che, con Argentina e Austin alle porte, sembra favorire nettamente Marquez. Mettere le ruote davanti a Marc già nel prossimo GP significherebbe riequilibrare una situazione interna che, al momento, pende dalla parte dell’otto volte campione del mondo. Un'urgenza resa ancora più pressante dalla presenza di suo fratello Alex, in grande forma con la GP24, una moto che forse Bagnaia, in questo momento, inizia a rimpiangere.
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