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UCCIO e RIVOLA contro MICHELIN

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    #1

    UCCIO e RIVOLA contro MICHELIN

    Salucci sulla caduta di Di Giannantonio: "Di Giannantonio dovrebbe tornare in sella nel primo GP dell'anno. Spediamo centinaia di migliaia di euro per i test e poi non abbiamo le gomme giuste, dobbiamo parlare con Dorna e Michelin.…​



    Rivola: "Sono incazzato perchè il pilota era carico ma calmo. Dai dati Martin non ha commesso errori e la moto non aveva problemi. Non è stato un errore del team, ma ora dovremo guardare avanti e dovremo reagire con un grande Bezzecchi. Martin tornerà più forte, forse lo vedremo in pista già in Thailandia"​

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    #2
    Originally posted by mito22 View Post
    Salucci sulla caduta di Di Giannantonio: "Di Giannantonio dovrebbe tornare in sella nel primo GP dell'anno. Spediamo centinaia di migliaia di euro per i test e poi non abbiamo le gomme giuste, dobbiamo parlare con Dorna e Michelin.…​



    Rivola: "Sono incazzato perchè il pilota era carico ma calmo. Dai dati Martin non ha commesso errori e la moto non aveva problemi. Non è stato un errore del team, ma ora dovremo guardare avanti e dovremo reagire con un grande Bezzecchi. Martin tornerà più forte, forse lo vedremo in pista già in Thailandia"​
    Ma proprio uccio parla che il suo pilota si è rotto per fare il cazzone??
    poi che mancano le gomme ok...ma che parlino gli altri

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      #3
      Originally posted by luciocabrio View Post

      Ma proprio uccio parla che il suo pilota si è rotto per fare il cazzone??
      poi che mancano le gomme ok...ma che parlino gli altri
      Eh ma sarà caduto perchè le gomme non han tenuto o non han gommato....

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        #4
        Sulle onde radio di Sky Italia, Piero Taramasso, il Il prime contractor per pneumatici Michelin, ha risposto con l’eleganza di un Contito conduttore di condotta contro la critica di Massimo Rivola La caduta di Jorge Martin. Il capo della competizione di Aprilia Aveva puntato un dito sulle gomme, ma Taramasso Dispiegato il suo scudo difensivo.

        Le tensioni sono in aumento tra Aprilia e - La Michelin. A seguito delle molteplici cadute della sua I piloti durante i test di Sepang, in particolare Di e Jorge Martin, Massimo Rivola, il Direttore Lo sportivo di Aprilia, indicava gli pneumatici La Michelin come causa di incidenti. Un'accusa che il direttore della competizione motociclistica Michelin, Piero Taramasso, rifiutato.

        Taramasso ha spiegato che il pneumatico utilizzato da Martin all'incidente è stato uno pneumatico dell'anno. Infine, mai preriscaldato e perfettamente adattato alle condizioni - Di seguito la pista. "Non abbiamo - Problemi. Il pneumatico è stato prodotto l'anno L'ultima. Non è mai stato preriscaldato e Aveva tutte le qualità per un alto Prestazioni", ha detto.

        E aggiunge, come per riportare la palla al mantello di Noale: "Il pneumatico è bene Lavorati, e nelle torri precedenti Quando l'incidente è stato più veloce di molti piloti. "

        Questo scopo è quello di contrastare le insinuazioni di Rivola, che aveva suggerito che la gomma Il medio posteriore, asimmetrico, potrebbe essere coinvolto. Taramasso ha insistito sul fatto che Michelin non ha identificato difetti o Malfunzionamento del pneumatico utilizzato da Martin. “Il pneumatico era alla giusta temperatura e alla giusta pressione. Non abbiamo alcuna spiegazione tecnica che collega il pneumatico. Per l’incidente”, ha aggiunto.

        Allo stesso tempo, Michelin beneficia del Sepang testrà i nuovi pneumatici anteriori, compresi Due modelli da introdurre nel 2026. Un terzo pneumatico, basato Sulla costruzione attuale (2024/2025), ma con una nuova Compose, è anche in fase di valutazione. Questi pneumatici nuovi Sono stati testati da quattro piloti mercoledì e i ritorni iniziali - Sono positivo.

        “I piloti che hanno provato queste nuove gomme anteriori hanno Ha dato feedback incoraggianti”, ha confermato - Taramasso. “Continuiamo ad innovare per soddisfare le esigenze delle squadre e dei piloti, mentre Garantire sicurezza e prestazioni. "

        Nonostante le spiegazioni di Michelin, la Le polemiche sull'incidente di Martin Martinrimangono Aperto soprattutto dall'ultimo discorso di Uccio Salucci della VR46 Ducati. - Rivola, Il che aveva sottolineato che né il pilota né la moto erano coinvolti, Continua a cercare risposte. Per il Aprilia, la posta in gioco è alta: capire cosa è avvenuto per prevenire il ripetersi di tali incidenti, Mentre prepara la stagione 2025 il più possibile.

        Il test pre-stagionale è sempre un momento chiave per valutare Le prestazioni dei costruttori di motocicli, piloti e attrezzature. Michelin Michelindifende con forza la qualità del Aprilia deve ora concentrarsi Il recupero di Martin e di Martin Ottimizzare la RS-GP.
        ​da paddock.gp

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          #5
          Piero Taramasso a gpone: "La gomma era a posto e non l'abbiamo certo lasciata in un container sotto il sole. Se avesse avuto dei problemi, non sarebbe andata in temperatura"​

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            #6
            La gomma media conferma di essere un po' 'indigesta' per i piloti
            "Sepang è un circuito molto particolare, con poco grip e alta tempeatura. La gomma media al posteriore, rispetto alla soft, è meno performante. I piloti preferirebbero avere tutte specifiche soft, che sono più prestazionali, ma come prevede il regolamento devi portare due specifiche con delle quantità ben precise. Noi abbiamo rispettato il regolamento: queste sono le due specifiche che ultimamente sembravano più opportune per questo tipo di circuito. E' vero che, per tutti i piloti e per tutte le case, non è stato facile metterle in temperatura".

            Veniamo all'incidente di Martin: Aprilia ha fatto intendere che probabilmente potesse esserci qualche anomalia sullo pneumatico. Qual è la risposta di Michelin?
            "Quando ci sono questi incidenti dobbiamo sempre cercare il perché e logicamente le gomme fanno parte della moto e di tutto il sistema. Abbiamo guardato la gomma posteriore di Jorge: per quanto riguarda la tracciabilità, questa gomma è stata fabbricata l'anno scorso, non è mai stata scaldata e aveva quindi tutte le qualità per essere una gomma performante e per quello l'abbiamo portata qui. Abbiamo guardato la gomma dopo i run che ha fatto Jorge e ha lavorato bene: si vede dall'aspetto, ha lavorato sia a destra che a sinistra. Quando le gomme non lavorano hanno sempre quell'aspetto lucido, liscio e non era il caso per la gomma di Jorge. Poi analizzando anche i tempi al giro: ha fatto un run i primi 4-5 giri sui tempi degli altri piloti, nel secondo run era più veloce di piloti come Bagnaia e Binder. E poi ha avuto le due cadute: è un po' strano che per 13 giri l'ha tenuta, di solito quando una gomma non va i piloti rientrano e chiedono di cambiarla dopo 2-3 giri. E come diceva giustamente Massimo Rivola le pressioni e le temperature erano a posto. Tutto funzionava bene dal punto di vista gomme. Per noi, da quello che abbiamo visto finora e dai dati che abbiamo, non ci sono problemi".

            Guardiamo anche al futuro, al 2027: si parla molto di un possibile rinnovo di Michelin ma anche di Pirelli che, secondo alcuni rumors, potrebbe entrare in MotoGP. C'è una vostra posizione ufficiale? State lavorando? Cosa possiamo dire al momento?
            "Al momento possiamo dire che noi vorremmo restare, abbiamo fatto la nostra proposta a Dorna. Ma non sarei stupito se altri fornitori di gomme, che siano italiani o giapponesi, abbiano fatto delle offerte. MotoGP è un bel campionato. Stiamo lavorando e stiamo aspettando: penso che potremo avere una risposta intorno alla prima gara. La decisione va presa abbastanza velocemente in vista delle moto 2027 che, potenzialmente, inizieranno a girare già alla fine di quest'anno".

            Hai fatto un gran lavoro in questi anni, sei ottimista?
            "Devo esserlo (ride, ndr), ma so che la concorrenza è difficile. Però sono contento del lavoro che abbiamo fatto finora".
            da sky sport

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              #7
              sarà certamente come dice Taramsso, comunque non ricordo 3 fratturati al primo giorno di test, dove si ritorna in moto, sulle moto nuove e non si cerca nemmeno la prestazione assoluta.
              high side in ingresso curva a gas chiuso non se ne vedevano da na vita.

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                #8
                purtroppo il ruolo di taramasso è fare il punchball ed il muro di gomma, anche se ha pestato una merda che puzza come una stalla deve dire che è cioccolata.. massimo rispetto per la persona, ma le dichiarazioni potrebbero essere anche un prestampato buono come carta igienica

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                  #9
                  Più che altro Rivola, per quanto possa essere arrabbiato, non mi è mai sembrato uno che parla a caso o per far polemica gratuita.

                  Diciamo, che se avesse parlato Tardozzi un dubbio lo avrei, ma di Rivola potrei fidarmi quasi certamente.

                  La dichiarazione poi che se il pilota andava forte vuol dire che la gomma non aveva problema lascia un po' il tempo che trova. Sappiamo che i piloti molte volte potrebbero anche dirgli che han fatto modifiche e loro manco se ne rendono conto, per cui...

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                    #10
                    Ma in che lingua sono scritti certi articoli?

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                      #11
                      Ritengo come sempre, ed oggi ancora di più, che le Michelin siano gomme da camion e nulla più.

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                        #12
                        Cazz.. dietrofront di Michelin ???!??!?!?!?



                        Simon Patterson su Bluesky: "Il capo della Michelin Piero Taramasso ci parla dell'incidente di Jorge Martin. Afferma che la temperatura interna degli pneumatici era di 15°C inferiore a quella che avrebbe dovuto essere, nonostante la temperatura superficiale fosse corretta."​

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