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Ma è sempre meglio partecipare no?
Minkia Franca...mi pare il discorso delle Miss Italia\reginette del ballo
ps. hai dimenticato la pace nel mondo.
Pps. capisco come ti senti. Io ,alfista,da anni so che l eprossime alfa europee saranno elettriche...ben prima del 2035. Per me il marchio è morto\fallito\chiuso se non cambiano strategia
Eh la mia missione è portare un pò di positività nel mondo
Personalmente penso...e spero che l'azienda si salvi e rimanga il grande colosso che era considerata finchè non sono uscite queste news.perche il mio cuore batte arancio 🧡
No problem per gli investimenti nella parte Racing, ci saranno, i piloti stessi stanno mettendo soldi, mi piacerebbe proprio che facessero un bel campionato e la dessero sul naso a tutti i detrattori del momento
In primisi spero ad un Natale stipendiato e al lavoro dei dipendenti, penso a come potrebbero sentirsi le famiglie degli operai licenziati vedendo spendere milioni per i campionati e non avere più un lavoro in produzione....
Non bella situa ma vedo luce in fondo al tunnel
Come già scritto penso che la parte racing possa non essere un grosso problema, nel senso che se Redbull non scappa, possa comodamente coprire le spese della semplice partecipazione al campionato, per partecipare non serve il flusso di cassa delle vendite moto da strada, ovvio che per tutto il 25 probabilmente nel reparto e R&D corse non ci saranno possibilità di adeguati investimenti nello sviluppo, quindi potrebbero perdere ulteriore competitività nella seconda parte della stagione.
Ovviamente non parto avvantaggiati e nelle migliori condizioni che gli competerebbero....
Per il tema dipendenti.... qualche settimana fa ho rivisto una ex collega che da 7 anni lavora in R&D a Mattighofen, a settembre le hanno comunicato che il suo indeterminato si sarebbe concluso il 31/12, con lei diverse altre centinaia di persone.
Anche da dentro comunque la condizione è abbastanza inspiegabile, ma l'azienda era cresciuta ad un ritmo insostenibile e stava spendendo troppo, troppe inefficienze, e come si dice a bologna, troppi cani legati con la salsiccia....
Aggiungo io che hanno subito un processo abbastanza normale e inevitabile, quando si cresce troppo velocemente non ci si cura di fare nessun tipo di economia, si da per scontata la crescita continua e si fanno i passi molto più lunghi della gamba....
Questa crisi aiuterà a potare i rami storti, nati male, per poi far ricrescere la pianta in maniera più sostenibile.
Questa crisi di KTM però non è solo di KTM, l'Austria sta iniziando un processo simile a quello Tedesco:
L’Austria si avvia verso un anno record in termini di fallimenti, con oltre 7.000 aziende che si prevede falliranno entro la fine del 2024. Ciò equivale a una media di 22 imprese che falliscono ogni giorno su una popolazione di soli 10 milioni di abitanti.
In particolare, il Paese sta vivendo molti degli stessi problemi che la vicina Germania sta affrontando: alti costi dell’energia, minore domanda di beni, invecchiamento della forza lavoro, alti costi dei fattori di produzione dell’inflazione e politiche anti-business.
Secondo il media austriaco Horizont, nel 2024 si prevede che in Austria si verifichi il maggior numero di fallimenti degli ultimi 15 anni.
“L’Austria si avvia verso un nuovo anno record di fallimenti aziendali. Il motivo è un mix tossico di calo delle esportazioni, crollo dei consumi interni e costi elevati. L’elevato costo unitario del lavoro, i costi elevati dei materiali e dell’energia e l’eccessiva regolamentazione stanno rendendo difficile il successo di un numero sempre maggiore di aziende in Austria”, ha dichiarato Gerhard Weinhofer, funzionario dell’associazione di tutela dei creditori Creditreform.
Il Partito della Libertà dell’Austria (FPÖ), che ha vinto le elezioni nazionali di quest’anno ma è stato escluso dal potere dai partiti rivali che hanno formato una coalizione contro di lui, sta usando il caso per dimostrare l’inadeguatezza delle politiche economiche dell’OVP, il partito moderato rimasto al potere e le cui politiche hanno portato a questo risultato.
“Quest’anno l’Austria si avvia verso un anno record di fallimenti. Per il 2024 si prevedono più di 7.000 fallimenti aziendali – un nuovo record in 15 anni. Il cancelliere dell’ÖVP Karl Nehammer e il ministro dell’Economia dell’ÖVP Martin Kocher, in particolare, hanno causato gravi danni all’economia e all’Austria come piazza economica”, ha dichiarato il portavoce economico dell’FPÖ Axel Kassegger.
Kassegger osserva che il nuovo governo, definito coalizione a semaforo di stile austriaco, con la OVP al posto dei verdi, ma i socialisti della SPO e i liberali di NEOS dentro , probabilmente peggiorerà la situazione. “E c’è da temere che la coalizione a semaforo prevista non sarà in grado di risolvere questo singolare pasticcio di politica economica. Ciò prolungherà il percorso di sinistra anti-cittadino e anti-impresa della coalizione nero-verde, alimenterà l’inflazione e indebolirà ulteriormente la nostra posizione economica”.
L’Austria non è solo alle prese con i fallimenti; i tagli ai salari e ai posti di lavoro stanno affliggendo il Paese, insieme alla chiusura di impianti.
“Il nostro Paese ha urgentemente bisogno di riforme, attese da tempo, per la sua posizione economica, di misure di sostegno per le aziende e i dipendenti. Le nostre aziende stanno ancora soffrendo per gli altissimi costi dell’energia e dei trasporti, oltre che per i costi salariali, che sono aumentati notevolmente a causa dell’inflazione ancora elevata”, ha dichiarato Kassegger.
Il mese scorso, la Russia ha interrotto completamente le forniture di gas naturale ad Austira. L’FPÖ sostiene la necessità di negoziati di pace con la Russia per ripristinare le forniture di energia a basso costo del Paese.
“I costi della rete elettrica e del gas stanno aumentando in modo massiccio, il che comporterà enormi oneri aggiuntivi per la popolazione austriaca. L’industria sta ancora aspettando l’estensione della legge sulla compensazione dei costi dell’elettricità per alleviare l’onere che grava in particolare sull’industria ad alta intensità energetica. Una proroga di queste misure quest’anno è quindi d’obbligo, perché il tempo è essenziale”, ha aggiunto.
La ripresa economica e produttiva della UE richiederebbe un cambio deciso di direzione rispetto alle politiche nazionali ed europee imposte sino ad ora, ma questo cambiamento non sembra possibile né in Austria né in Germania, nonostante gli elettori abbiamo mandato dei segnali ben chiari in questa direazione.
quindi ? voi comprate qualche azione ? io son tentato
Come sempre quando ci si butta in investimenti ad alto rischio come l'azionario, il momento migliore per comprare è sempre nei momenti di paura e timore, e poi ovviamente vendere nei momenti di euforia.
il titolo è crollato da 80€ a 8€, e ora sta provando a riconsolidare attorno ai 12€ con qualche fisiologico rimbalzo (il famoso dead cat bounce), comprare adesso sicuramente sarebbe una scommessa abbastanza asimmetrica, con altissime probabilità di crescita sia nel breve, (per speculazioni varie) che nel medio e lungo termine (per ripresa e riconsolidamento del gruppo).
Ma ovviamente resta una grossa % di rischio se l'azienda non consolida, oltre alla speculazione del breve.
Questi ovviamente non sono consigli finanziari, ma solo ipotesi e mie considerazioni.
Come già scritto penso che la parte racing possa non essere un grosso problema, nel senso che se Redbull non scappa, possa comodamente coprire le spese della semplice partecipazione al campionato, per partecipare non serve il flusso di cassa delle vendite moto da strada, ovvio che per tutto il 25 probabilmente nel reparto e R&D corse non ci saranno possibilità di adeguati investimenti nello sviluppo, quindi potrebbero perdere ulteriore competitività nella seconda parte della stagione.
Ovviamente non parto avvantaggiati e nelle migliori condizioni che gli competerebbero....
Per il tema dipendenti.... qualche settimana fa ho rivisto una ex collega che da 7 anni lavora in R&D a Mattighofen, a settembre le hanno comunicato che il suo indeterminato si sarebbe concluso il 31/12, con lei diverse altre centinaia di persone.
Anche da dentro comunque la condizione è abbastanza inspiegabile, ma l'azienda era cresciuta ad un ritmo insostenibile e stava spendendo troppo, troppe inefficienze, e come si dice a bologna, troppi cani legati con la salsiccia....
Aggiungo io che hanno subito un processo abbastanza normale e inevitabile, quando si cresce troppo velocemente non ci si cura di fare nessun tipo di economia, si da per scontata la crescita continua e si fanno i passi molto più lunghi della gamba....
Questa crisi aiuterà a potare i rami storti, nati male, per poi far ricrescere la pianta in maniera più sostenibile.
Questa crisi di KTM però non è solo di KTM, l'Austria sta iniziando un processo simile a quello Tedesco:
L’Austria si avvia verso un anno record in termini di fallimenti, con oltre 7.000 aziende che si prevede falliranno entro la fine del 2024. Ciò equivale a una media di 22 imprese che falliscono ogni giorno su una popolazione di soli 10 milioni di abitanti.
In particolare, il Paese sta vivendo molti degli stessi problemi che la vicina Germania sta affrontando: alti costi dell’energia, minore domanda di beni, invecchiamento della forza lavoro, alti costi dei fattori di produzione dell’inflazione e politiche anti-business.
Secondo il media austriaco Horizont, nel 2024 si prevede che in Austria si verifichi il maggior numero di fallimenti degli ultimi 15 anni.
“L’Austria si avvia verso un nuovo anno record di fallimenti aziendali. Il motivo è un mix tossico di calo delle esportazioni, crollo dei consumi interni e costi elevati. L’elevato costo unitario del lavoro, i costi elevati dei materiali e dell’energia e l’eccessiva regolamentazione stanno rendendo difficile il successo di un numero sempre maggiore di aziende in Austria”, ha dichiarato Gerhard Weinhofer, funzionario dell’associazione di tutela dei creditori Creditreform.
Il Partito della Libertà dell’Austria (FPÖ), che ha vinto le elezioni nazionali di quest’anno ma è stato escluso dal potere dai partiti rivali che hanno formato una coalizione contro di lui, sta usando il caso per dimostrare l’inadeguatezza delle politiche economiche dell’OVP, il partito moderato rimasto al potere e le cui politiche hanno portato a questo risultato.
“Quest’anno l’Austria si avvia verso un anno record di fallimenti. Per il 2024 si prevedono più di 7.000 fallimenti aziendali – un nuovo record in 15 anni. Il cancelliere dell’ÖVP Karl Nehammer e il ministro dell’Economia dell’ÖVP Martin Kocher, in particolare, hanno causato gravi danni all’economia e all’Austria come piazza economica”, ha dichiarato il portavoce economico dell’FPÖ Axel Kassegger.
Kassegger osserva che il nuovo governo, definito coalizione a semaforo di stile austriaco, con la OVP al posto dei verdi, ma i socialisti della SPO e i liberali di NEOS dentro , probabilmente peggiorerà la situazione. “E c’è da temere che la coalizione a semaforo prevista non sarà in grado di risolvere questo singolare pasticcio di politica economica. Ciò prolungherà il percorso di sinistra anti-cittadino e anti-impresa della coalizione nero-verde, alimenterà l’inflazione e indebolirà ulteriormente la nostra posizione economica”.
L’Austria non è solo alle prese con i fallimenti; i tagli ai salari e ai posti di lavoro stanno affliggendo il Paese, insieme alla chiusura di impianti.
“Il nostro Paese ha urgentemente bisogno di riforme, attese da tempo, per la sua posizione economica, di misure di sostegno per le aziende e i dipendenti. Le nostre aziende stanno ancora soffrendo per gli altissimi costi dell’energia e dei trasporti, oltre che per i costi salariali, che sono aumentati notevolmente a causa dell’inflazione ancora elevata”, ha dichiarato Kassegger.
Il mese scorso, la Russia ha interrotto completamente le forniture di gas naturale ad Austira. L’FPÖ sostiene la necessità di negoziati di pace con la Russia per ripristinare le forniture di energia a basso costo del Paese.
“I costi della rete elettrica e del gas stanno aumentando in modo massiccio, il che comporterà enormi oneri aggiuntivi per la popolazione austriaca. L’industria sta ancora aspettando l’estensione della legge sulla compensazione dei costi dell’elettricità per alleviare l’onere che grava in particolare sull’industria ad alta intensità energetica. Una proroga di queste misure quest’anno è quindi d’obbligo, perché il tempo è essenziale”, ha aggiunto.
La ripresa economica e produttiva della UE richiederebbe un cambio deciso di direzione rispetto alle politiche nazionali ed europee imposte sino ad ora, ma questo cambiamento non sembra possibile né in Austria né in Germania, nonostante gli elettori abbiamo mandato dei segnali ben chiari in questa direazione.
si ma chi gestisce (o ha gestito )l'impresa ha fatto le scuole elementari poi è andato a lavorare...o qualcosina ha studiato? perchè fare cifre da record e poi implodere poco dopo...beh....
Se la collega Ktm è bona ripigliatevela voi! (va che fiktm)
Anche oggi notizie che spingono al naturale fallimento della KTM , poi ovviamente fra 2 anni qualcuno prenderà il marchio ....la gestione racing partirà....ma gli sviluppi saranno casalinghi
Allora oggi ho avuto occasione di sentire un mio amico che lavora nel racing KTM, ex tecnico motomondiale ed ex pilota.
Mi ha detto.... guarda il racing va avanti e se riescono a pagare lo stipendio mio, vanno avanti, vedremo a febbraio, ma secondo me è più una mossa politica che altro, l'azienda va avanti.
si ma chi gestisce (o ha gestito )l'impresa ha fatto le scuole elementari poi è andato a lavorare...o qualcosina ha studiato? perchè fare cifre da record e poi implodere poco dopo...beh....
Se la collega Ktm è bona ripigliatevela voi! (va che fiktm)
Comunque amici fra poco inizia la Dakar e KTM lì è sempre stata una star, altro che Racing e squadra corse, il terreno ktm il suo vero pianeta naturale dove non può mancare assolutamente
Che poi sta bene dappertutto siamo d'accordo ma alla Dakar ... sta meglio
Personalmente penso...e spero che l'azienda si salvi e rimanga il grande colosso che era considerata finchè non sono uscite queste news.perche il mio cuore batte arancio 🧡
No problem per gli investimenti nella parte Racing, ci saranno, i piloti stessi stanno mettendo soldi, mi piacerebbe proprio che facessero un bel campionato e la dessero sul naso a tutti i detrattori del momento
In primisi spero ad un Natale stipendiato e al lavoro dei dipendenti, penso a come potrebbero sentirsi le famiglie degli operai licenziati vedendo spendere milioni per i campionati e non avere più un lavoro in produzione....
Non bella situa ma vedo luce in fondo al tunnel
La luce in fondo al tunnel mi sa che è il treno che arriva...
KTM aveva promesso un anticipo del 90% dello stipendio di dicembre ai dipendenti da erogare prima di Natale.
La camera del lavoro austriaca ha dichiarato che KTM non manterrà l accordo preso, come non ha erogato gli stipendi di novembre, come non ha erogato i bonus natalizi.
Gli regaleranno l abbonamento a Sky ai dipendenti, almeno si distraggono dalla fame a vedere Vinales che fonde i motori.
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