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Ma è sempre meglio partecipare no?
È l' ultimissimo dei suoi problemi, se il suo assistito resta senza moto e stipendio fa una figura di merda incredibile
Già adesso secondo me è finito..... aveva SOLO Bastianini..... non ti informi? Vai in fiducia? Ah in Ktm ti han detto tutto bene... ah sterlacchini ti ha accolto... ah e dove sta sterlacchini?
In un periodo particolarmente difficile per KTM, il consulente sportivo Heinz Kinigadner si è espresso apertamente sulla situazione critica che l'azienda austriaca sta attraversando e sul supporto che sta ricevendo dai piloti e dai partner di lunga data.
Le società KTM AG, KTM F&E GmbH e KTM Components GmbH hanno presentato domanda di insolvenza al tribunale di Ried im Innkreis, che è stata approvata lo scorso lunedì. Nonostante la gravità della situazione, ci sono buone prospettive per la continuazione delle attività. Tuttavia, rimane necessario affrontare diverse problematiche preesistenti.
Alcuni critici hanno suggerito di ridurre l'impegno costoso di KTM nella MotoGP e in altri progetti ambiziosi del settore off-road, come il campionato mondiale di motocross, la serie Supercross negli Stati Uniti e il Rally Dakar. Tuttavia, Kinigadner ha difeso con forza il legame tra produzione e motorsport, che ritiene fondamentale per l'identità e il successo dell'azienda.
«La produzione e il motorsport sono strettamente legati in KTM. È un momento terribile, soprattutto per i dipendenti, ma il nostro marchio vive grazie all’immagine costruita attraverso le competizioni», ha dichiarato Kinigadner. «KTM non è come Honda, che può contare su una vasta gamma di prodotti oltre alle moto, come automobili e generatori. Noi abbiamo solo le moto, e senza l’immagine che il motorsport ci dà, non saremmo nulla.»
Il sostegno di piloti e partner
Kinigadner ha rivelato che i piloti ufficiali del team, così come gli sponsor, hanno mostrato grande solidarietà. In particolare, Maverick Viñales, stella della MotoGP, ha espresso il suo pieno supporto investendo direttamente nell’azienda:
«Viñales ha acquistato azioni KTM, dimostrando la sua fiducia nel futuro del marchio», ha spiegato Kinigadner.
Anche i partner di lunga data si sono fatti avanti per sostenere KTM in questo periodo critico. «Alcuni sponsor storici ci hanno contattato per anticipare i loro contributi per il prossimo anno. È un segnale importante che ci permette di guardare avanti con ottimismo», ha aggiunto.
L'importanza del motorsport
Secondo Kinigadner, ridimensionare l’impegno di KTM nelle competizioni sarebbe un errore. Il motorsport non è solo una vetrina per il marchio, ma rappresenta l’essenza stessa dell’azienda. «Non possiamo permetterci di tagliare via ciò che ci definisce. La nostra sopravvivenza dipende dall’essere competitivi e visibili nei campionati più importanti», ha concluso.
KTM affronta dunque una fase di sfide significative, ma grazie al sostegno di piloti, sponsor e appassionati, il futuro potrebbe riservare nuove opportunità per la leggendaria casa motociclistica.
da motorsportpassion
Ah... così per dire... pare che KTM abbia 2500 creditori....
Quindi non ha 3 miliardi di debito con 2-3 istituti di credito/banca, ma magari con piccoli appaltatori che hanno 80-100k di debito e che senza quelli chiudi, quindi NON MOLLI e non basta che ti diano 10 moto per fare patta e pari.
In un periodo particolarmente difficile per KTM, il consulente sportivo Heinz Kinigadner si è espresso apertamente sulla situazione critica che l'azienda austriaca sta attraversando e sul supporto che sta ricevendo dai piloti e dai partner di lunga data.
Le società KTM AG, KTM F&E GmbH e KTM Components GmbH hanno presentato domanda di insolvenza al tribunale di Ried im Innkreis, che è stata approvata lo scorso lunedì. Nonostante la gravità della situazione, ci sono buone prospettive per la continuazione delle attività. Tuttavia, rimane necessario affrontare diverse problematiche preesistenti.
Alcuni critici hanno suggerito di ridurre l'impegno costoso di KTM nella MotoGP e in altri progetti ambiziosi del settore off-road, come il campionato mondiale di motocross, la serie Supercross negli Stati Uniti e il Rally Dakar. Tuttavia, Kinigadner ha difeso con forza il legame tra produzione e motorsport, che ritiene fondamentale per l'identità e il successo dell'azienda.
«La produzione e il motorsport sono strettamente legati in KTM. È un momento terribile, soprattutto per i dipendenti, ma il nostro marchio vive grazie all’immagine costruita attraverso le competizioni», ha dichiarato Kinigadner. «KTM non è come Honda, che può contare su una vasta gamma di prodotti oltre alle moto, come automobili e generatori. Noi abbiamo solo le moto, e senza l’immagine che il motorsport ci dà, non saremmo nulla.»
Il sostegno di piloti e partner
Kinigadner ha rivelato che i piloti ufficiali del team, così come gli sponsor, hanno mostrato grande solidarietà. In particolare, Maverick Viñales, stella della MotoGP, ha espresso il suo pieno supporto investendo direttamente nell’azienda:
«Viñales ha acquistato azioni KTM, dimostrando la sua fiducia nel futuro del marchio», ha spiegato Kinigadner.
Anche i partner di lunga data si sono fatti avanti per sostenere KTM in questo periodo critico. «Alcuni sponsor storici ci hanno contattato per anticipare i loro contributi per il prossimo anno. È un segnale importante che ci permette di guardare avanti con ottimismo», ha aggiunto.
L'importanza del motorsport
Secondo Kinigadner, ridimensionare l’impegno di KTM nelle competizioni sarebbe un errore. Il motorsport non è solo una vetrina per il marchio, ma rappresenta l’essenza stessa dell’azienda. «Non possiamo permetterci di tagliare via ciò che ci definisce. La nostra sopravvivenza dipende dall’essere competitivi e visibili nei campionati più importanti», ha concluso.
KTM affronta dunque una fase di sfide significative, ma grazie al sostegno di piloti, sponsor e appassionati, il futuro potrebbe riservare nuove opportunità per la leggendaria casa motociclistica.
da motorsportpassion
Speranzosi quanto vogliono, ma la decisione spetta al curatore fallimentare Peter Vogl, e se decide di chiudere il rubinetto (il reparto corse sarà una socità separata quanto vuoi, ma non ha entrate proprie) si chiude.
io godrei a vedere Acosta su una 24 e poi sentirvi dire che la 25 è peggio della 24
Seriamente, capisco che non mi crederai, ma personalmente non lo direi mai e poi mai. Se qualcuno andrà più forte di Marc con la 24 vorrà dire che sarà ad un livello superiore non essendo manco con la moto 25. Non credo che ad oggi Acosta sia già superiore a Marquez anche a parità di moto, ma sicuramente entro un biennio al massimo lo sarà e non avrò certo problemi ad ammetterlo, anche perchè mi piace molto come pilota
Ah... così per dire... pare che KTM abbia 2500 creditori....
Quindi non ha 3 miliardi di debito con 2-3 istituti di credito/banca, ma magari con piccoli appaltatori che hanno 80-100k di debito e che senza quelli chiudi, quindi NON MOLLI e non basta che ti diano 10 moto per fare patta e pari.
Se funziona come in Italia, quei debitori la prendono in saccoccia e Ktm continua senza troppi problemi.
Comunque questa storia mi ricorda molto Aprilia degli anni 2000 in cui le banche non finanziarono più e si ritrovò a picco...e qualcuno ne approfittò (senza andare troppo nei dettagli).
Se funziona come in Italia, quei debitori la prendono in saccoccia e Ktm continua senza troppi problemi.
Comunque questa storia mi ricorda molto Aprilia degli anni 2000 in cui le banche non finanziarono più e si ritrovò a picco...e qualcuno ne approfittò (senza andare troppo nei dettagli).
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