Originally posted by F.126ck
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Axel Pons (per me si è bruciato qualche neurone)
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Originally posted by luciocabrio View Post
Ok, non è il pilota che si ricorda per primo quando si ripercorre la storia della Moto2. Però nel mondiale della classe di mezzo Axel Pons, figlio del ben più noto Sito Pons, c'ha passato sette anni. Anche se adesso, dopo una parentesi da imprenditore, fa decisamente altro...
nsavate che con il Motomondiale finito, le motociclette richiuse nelle casse e i riders in vacanza non avreste più sentito parlare di piloti? Fregati! Perché ci sono sempre i piloti che piloti non sono più. E spesso hanno una storia altrettanto speciale. Quella tornata alle cronache in queste ore è incredibile e anche decisamente particolare, visto che il protagonista non solo non c’entra più niente di niente con le corse, ma da tre anni cammina scalzo in giro per il mondo. E se vi capitasse di incontrarlo non lo riconoscereste mai e poi mai. Perché Axel Pons, adesso, sembra Tom Hanks in quella scena epica di Forrest Gump in cui, stanco di correre da tempo immemore, si ferma e esclama “sono un po’ stanchino”.
Solo che Axel Pons non è “stanchino” neanche un po’ e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, produce anche contenuti video che fanno anche riflettere (no, non c’è ironia ora, ndr) sulla scelta di vita che ha fatto ormai tre anni fa. “Ho lasciato le moto, l'agenzia di modelle e la mia ragazza. Ero in trappola" – ha raccontato l’ex pilota del mondiale di Moto2, ritiratosi dalle corse, dopo più cadute che punti, nel 2018. E’, laddove fosse necessario specificarlo, il figlio di Sito Pons, un mostro sacro del Motomondiale, e per Axel la strada era stata un po’ meno in salita di altri aspiranti piloti: le 125 nel campionato spagnolo e poi direttamente il mondiale nella classe di mezzo. Dal 2011 al 2018 e con un sedicesimo posto in classifica generale come miglior risultato di sempre. Non abbastanza per non sentire il classico peso del privilegiato che non ha saputo capitalizzare la fortuna di essere un figlio d’arte. Tanto che nel 2018 Axel Pons ha deciso di dire basta, scegliendo di sganciarsi dal mondo di suo babbo per aprire una società che si occupava di fashion e design.
Anche quell’avventura, però, è durata poco, nonostante la bella vita, le modelle di ogni nazionalità sempre intorno e i continui viaggi. E pure una fidanzata che lo aiutava in tutto. Tutte cose che potrebbero essere il sogno di qualcun altro, ma non di Axel Pons che nel frattempo incontrava la Fede.
Una sorta di San Paolo moderno, insomma, che invece di cadere una volta sola da cavallo è caduto per diversi anni dalle motociclette. E che, dopo essersi rialzato e aver provato a stare al mondo non più da pilota, ma da imprenditore, ha scelto una sorta di via francescana, girando a piedi una decina di paesi e inseguendo un desiderio: “Il desiderio di completare l’unione con Allah e Dio camminando e pregando”. Sì, sono parole che lui stesso ha usato in un recente video realizzato a conclusione di un viaggio in Pakistan in cui afferma anche che “che non aveva proprio senso vivere una vita sempre così veloce. Ho iniziato a rallentare sempre di più, fino a quando ho iniziato ad attraversare il mondo lentamente, apprezzando i dettagli della vita”.
da mowmag
com'era qualche anno fa
Non sono comunista, ma ormai il dubbio penso possa venire a tanti.
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Lui ha trovato la felicità . Non penso sia un peso per i genitori o famiglia vedendo lo stile di vita che ha ora .. meno cose materiali e più sensazioni
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SITO PONS: “Quello che sta facendo Axel mi sembra qualcosa di straordinario, di un valore e un coraggio incredibili. A marzo saranno 2 anni che è partito da Barcellona, sempre camminando. Ci ha spiegato che aveva bisogno di camminare, di vedere il mondo, di capire la filosofia della vita, delle religioni e ha iniziato il suo cammino. Ogni giorno si alza alle 5, fa meditazione e yoga, poi inizia a camminare. Non va in hotel, viaggia solo con uno zaino.
Ogni volta che può connettersi, ci chiama e ci spiega cosa sta facendo. Alcune avventure sono straordinarie, ricordo che quando aveva iniziato questo percorso da qualche mese ho voluto condividere con lui un piccolo pezzo della sua esperienza. […] A luglio 2023, mi ha detto che si trovava in Macedonia del Nord e mi ha dato le indicazioni per incontrarci. Non è stato facile stargli dietro, ma ci sono riuscito. Siamo stati una settimana insieme, abbiamo camminato, parlato, dormito nel bosco… È stata un’esperienza incredibile”.
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Originally posted by Zolla1 View PostSITO PONS: “Quello che sta facendo Axel mi sembra qualcosa di straordinario, di un valore e un coraggio incredibili. A marzo saranno 2 anni che è partito da Barcellona, sempre camminando. Ci ha spiegato che aveva bisogno di camminare, di vedere il mondo, di capire la filosofia della vita, delle religioni e ha iniziato il suo cammino. Ogni giorno si alza alle 5, fa meditazione e yoga, poi inizia a camminare. Non va in hotel, viaggia solo con uno zaino.
Ogni volta che può connettersi, ci chiama e ci spiega cosa sta facendo. Alcune avventure sono straordinarie, ricordo che quando aveva iniziato questo percorso da qualche mese ho voluto condividere con lui un piccolo pezzo della sua esperienza. […] A luglio 2023, mi ha detto che si trovava in Macedonia del Nord e mi ha dato le indicazioni per incontrarci. Non è stato facile stargli dietro, ma ci sono riuscito. Siamo stati una settimana insieme, abbiamo camminato, parlato, dormito nel bosco… È stata un’esperienza incredibile”.
1000 volte lui.... piuttosto che influencer e youtuber guarda..
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Originally posted by Zolla1 View PostSITO PONS: “Quello che sta facendo Axel mi sembra qualcosa di straordinario, di un valore e un coraggio incredibili. A marzo saranno 2 anni che è partito da Barcellona, sempre camminando. Ci ha spiegato che aveva bisogno di camminare, di vedere il mondo, di capire la filosofia della vita, delle religioni e ha iniziato il suo cammino. Ogni giorno si alza alle 5, fa meditazione e yoga, poi inizia a camminare. Non va in hotel, viaggia solo con uno zaino.
Ogni volta che può connettersi, ci chiama e ci spiega cosa sta facendo. Alcune avventure sono straordinarie, ricordo che quando aveva iniziato questo percorso da qualche mese ho voluto condividere con lui un piccolo pezzo della sua esperienza. […] A luglio 2023, mi ha detto che si trovava in Macedonia del Nord e mi ha dato le indicazioni per incontrarci. Non è stato facile stargli dietro, ma ci sono riuscito. Siamo stati una settimana insieme, abbiamo camminato, parlato, dormito nel bosco… È stata un’esperienza incredibile”.
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Io sto dalla parte del ragazzo, perché condannare la sua scelta, che è solo sua e non coinvolge nessuno, quando la gran parte di noi vive con “l’obbligo” di andare tutte le mattine a faticare? Mica è bello e mica lo abbiamo scelto, ci è stato imposto (dal sistema o dai soldi o dall’abitudine o dalla famiglia o dalla necessità o …). Credo che molti sceglierebbero di non lavorare se solo potessero, ma non possono ed ecco allora che quando vedono una persona che riesce a vivere le proprie giornate come cazzo gli pare parte l’offesa, l’invettiva, la ridicolizzazione; mi pare tanto la storia della volpe e l’uva…
Bravi i Pons che con assoluta libertà sostengono il ragazzo
e poi siamo sicuri che al giovane i soldi interessino? A fare il giro del mondo in queste condizioni ce là si può fare con 1000 euro, i soldi di papà qui non contano un piffero per me.
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Originally posted by HurricaneTheFast View PostIo sto dalla parte del ragazzo, perché condannare la sua scelta, che è solo sua e non coinvolge nessuno, quando la gran parte di noi vive con “l’obbligo” di andare tutte le mattine a faticare? Mica è bello e mica lo abbiamo scelto, ci è stato imposto (dal sistema o dai soldi o dall’abitudine o dalla famiglia o dalla necessità o …). Credo che molti sceglierebbero di non lavorare se solo potessero, ma non possono ed ecco allora che quando vedono una persona che riesce a vivere le proprie giornate come cazzo gli pare parte l’offesa, l’invettiva, la ridicolizzazione; mi pare tanto la storia della volpe e l’uva…
Bravi i Pons che con assoluta libertà sostengono il ragazzo
e poi siamo sicuri che al giovane i soldi interessino? A fare il giro del mondo in queste condizioni ce là si può fare con 1000 euro, i soldi di papà qui non contano un piffero per me.
Anche perchè non è come quelli che fanno nel deserto con la guida e uno che ti tiene il bigolo quando fai la pipì per poi fare l'eroe su instagram....
O gli influencer che raccontano i sacrifici fatti per arrivare dove sono (tante palle solitamente)...
Fanculo... questo se la suda e se la purga...
Ok.. ha soldi per 8 generazioni a casa..... quando vuole torna e tornerà nella sua villa con piscina...
Ma fanculo.. BRAVO AXEL...
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Originally posted by HurricaneTheFast View PostIo sto dalla parte del ragazzo, perché condannare la sua scelta, che è solo sua e non coinvolge nessuno, quando la gran parte di noi vive con “l’obbligo” di andare tutte le mattine a faticare? Mica è bello e mica lo abbiamo scelto, ci è stato imposto (dal sistema o dai soldi o dall’abitudine o dalla famiglia o dalla necessità o …). Credo che molti sceglierebbero di non lavorare se solo potessero, ma non possono ed ecco allora che quando vedono una persona che riesce a vivere le proprie giornate come cazzo gli pare parte l’offesa, l’invettiva, la ridicolizzazione; mi pare tanto la storia della volpe e l’uva…
Bravi i Pons che con assoluta libertà sostengono il ragazzo
e poi siamo sicuri che al giovane i soldi interessino? A fare il giro del mondo in queste condizioni ce là si può fare con 1000 euro, i soldi di papà qui non contano un piffero per me.
le mie battute derivavano soprattutto dalla foto in cui sembra fatto
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