Bagnaia è pronto per il terzo mondiale?

[piùpeloxtutti]

esatto.
Oppure nel periodo di Rossi in ducati quando si provavano mille pezzi e si scartavano tutti al volo per la fretta di avere prestazioni senza lavorarci su.
Dall'igna ha detto che diverso materiale scartato lo ha recuperato al suo arrivo

Ecco appunto, portavano mille pezzi ma se erano tutti sbagliati il pilota comunque con le sue scelte che peso poteva avere? Di scegliere il meno sbagliato per lui ma il progetto restava comunque sbagliato alla base! E la base la fanno i tecnici poi è ovvio che in un momento di confusione dove hai investito molti soldi e sei al centro dell’attenzione mediatica il fare errori diventa più facile ma il problema resta sempre la base costruita in fabbrica, il pilota può farci poco o niente se non darci gran gas e cercare di adeguarsi il più possibile! Prendiamo KTM, la moto è quella che vediamo nelle mani di Miller, di Binder o di Acosta? Pedro quanto può aver contribuito allo sviluppo della moto??? Eppure si mette dietro sempre gli ufficiali, com’è possibile? Secondo il ragionamento del pilota che fa la moto la KTM dovrebbe essere su misura di Binder perché sviluppata da lui, no? E com’è che arriva dietro tutte le domeniche? Non è che forse il progetto KTM prescinde da Binder e nelle mani di Pedro va meglio? Alla fine nello sviluppo ha più peso Pedrosa o Binder?

[Andy96]

…figurati se Rossi avesse detto che il V5 faceva cagare dove sarebbe finito poi

Al primissimo test infatti non era convinto e preferiva la NSR.
Al secondo, gli hanno portato l'astronave e ha detto sì

[piùpeloxtutti]

Pensa quanto c’aceva visto lungo comunque fidati, convinto o no avrebbe guidato quella oppure si teneva la NSR e i titoli li avrebbe vinti qualcun’altro

[luciocabrio]

Seguendo il vostro ragionamento allora i collaudatori non servono a niente…convinti voi il pilota è l’ultimo tassello, fosse come dite voi Stoner sulla Ducati non avrebbe mai vinto e neanche Marquez al debutto. Si son trovati con moto già progettate e testate da altri eppure ci han vinto, come lo spiegate? La verità a mio parere sta nel mezzo, i progettisti quando realizzano un motore con tutti gli investimenti fatti poi lo vogliono usare, frega sega del pilota! Se al pilota non va bene cambi il pilota, Honda faceva così…figurati se Rossi avesse detto che il V5 faceva cagare dove sarebbe finito poi ovvio che se hai molti soldi magari porti due configurazioni diverse ma molto simili del progetto e fai in modo di lasciare al pilota la scelta ma quel progetto non è arrivato lì dal nulla, c’è stato un percorso di prove e prove con i collaudatori, al banco è tutto il resto! Se pensate sia il pilota a fare la moto per me siete fuori strada ma parecchio…quel che dite riguardo al pilota fenomeno che indirizza male lo sviluppo non esiste…il fenomeno semmai può compensare eventuali debolezze che nel tempo possono diventare croniche e indebolire il progetto ma non è che lui fa i pezzi e se ciò che porti è sbagliato o un po’ meno sbagliato quello sceglierà il secondo perché essendo un fenomeno ci va forte lo stesso ma sarà sbagliato comunque, chiaro? Se fossero i piloti a fare le moto allora come mai Ducati ne ha otto che vanno forte uguale? Ha otto piloti uguali? Tutti dottori? Oppure ne ha uno che ha le caratteristiche di guida uguale a tutti gli altri? Per me gli ingegneri soprattutto oggi decidono e poi il pilota si adegua, il più bravo a farlo sarà quello vincente del gruppo, punto. A dimostrazione di ciò c’è il brutto rapporto tra barbetta e Dovi che evidentemente rompeva troppo le balle cercando da pilota di fare l’ingegnere io la vedo così e concordo con le parole dei piloti ai quali mai sento dire “la moto la faccio io” ma semmai che la fanno i tecnici, io la guido e do indicazioni su cosa si potrebbe fare per migliorarla. Quindi è vero che il
pilota può indirizzare lo sviluppo ma sempre con ampio margine dei tecnici. E anche l’esempio di quartino non regge, non è colpa sua se Yamaha è in confusione, imho. Le colpe son simili a quelle di Honda, i jappi son stati presi in contropiede e adesso costretti a rincorrere fan casini su casini. Fabio fa miracoli altro che balle! Poraccio…poi vabbè si consolerà coi soldi pensate se arrivasse il V4 e lui dicesse che fa cagare, dove pensate lo metterebbero dopo tutto l’investimento fatto, sulla R1?

i collaudatori sgrossano e scartano delle soluzioni che poi vengono offerte al pilota titolare che a sua volta sceglie fra quello che ha scelto il collaudatore

[piùpeloxtutti]

Ahahahaha, ottima sintesi Lucio

[Andy96]

Pensa quanto c’aceva visto lungo comunque fidati, convinto o no avrebbe guidato quella oppure si teneva la NSR e i titoli li avrebbe vinti qualcun’altro

Biaggi campione del mondo 2002 con Yamaha

[mike1964]

Credo ci sia una polarizzazione eccessiva tra le due posizioni. La moto - ovviamente - NON la fa il pilota, e nemmeno i meccanici di pista. La moto la progettano gli ingeneri. Però il ruolo del pilota è ugualmente fondamentale, perchè può indirizzare lo sviluppo in una direzione o in un'altra. Sempre restando nei parametri di ciò che viene offerto dagli ingeneri, ovviamente. Faccio due esempi, che sono stati riportati nei post scorsi. Negli ultimi anni in cui correva con Yamaha, Rossi cominciò a dire che c'erano problemi di trazione. Presero un pilota più giovane e fresco di lui, e con quella moto ci vinse il titolo. Quindi, i problemi di trazione c'erano o no? C'erano, perchè poi non si è riuscito a vincere più nulla, e nemmeno il pilota giovane e forte riusciva più a compensare il divario tecnico dato da un progetto ormai obsoleto. Ora è chiaro che Rossi non è un ingegnere; una volta segnalato il problema, non è che si mette a costruire le appendici aerodinamiche o a progettare un nuovo telaio o un nuovo motore... quello devono farlo in fabbrica. Secondo esempio: Bagnaia. Un paio di anni fa, bisogna scegliere tra due motori. Gli altri, dicono che è ottimo uno dei due, più potente; Bagnaia dice no, è meglio l'altro, consente di frenare meglio anche se ha qualche cavallo in meno. Seguono Bagnaia, e tutti i piloti migliorano sui tempi del giro. Non è che Bagnaia vada a dire agli ingeneri come devono costruire la moto; ma ha indirizzato lo sviluppo su una strada che oggi consente di avere sette Ducati nei primi sette posti. Ultimo esempio, che non era stato fatto da nessuno: Lawson. Quando passò da Yamaha a H.R.C. si ritrovò con una moto che in mano a Gardner era diventato un pezzo di ferro, che nemmeno lui riusciva più a guidare. Lawson con quella moto ci vinse il titolo, non perchè fosse necessariamente più veloce (o pazzo nella guida) rispetto a Gardner; ma perchè Honda cominciò a fargli provare pezzi e telai; e Lawson riusciva sempre a individuare quali pezzi, tra quelli proposti, effettivamente consentissero un progresso della moto. Ma i pezzi, ovviamente, li costruiva Honda...

[piùpeloxtutti]

Mike più o meno diciamo le stesse cose e comunque anche tu dimentichi il ruolo molto più importante dei collaudatori! Senza quelli non si andrebbe da nessuna parte, ecco perché oggi tutti parlano dell’importanza del test team e comunque nello step forward più importante fatto da Ducati penso ci sia più lo zampino delle fantomatiche Smart Wheels nominate da Salvadori più che nella sensibilità di Pecco, con tutto il rispetto. Quando la Honda nel 2011 mise in campo il seamless i piloti c’entravano come i cavoli a merenda, in pratica facendo un’iperbole il contributo del pilota nello sviluppo nel 99% dei casi è equivalente alla scelta del colore della carrozzeria di un auto da parte del cliente finale, imho ma liberissimi di continuare a pensare che la Honda V5 l’abbia sviluppata Rossi così come la M1 2004 alla fine le idee non si cambiano quasi mai, ognuno ha le proprie e vanno rispettate

[Andy96]

Ma infatti, la Yamaha 2004 avrebbe continuato a fare schifo come l'anno prima. Il secondo pilota prendeva 30 secondi a gara.

Pedro va forte perché l'ha collaudata Pedro(sa). Per quello

[piùpeloxtutti]

Ma infatti, la Yamaha 2004 avrebbe continuato a fare schifo come l'anno prima. Il secondo pilota prendeva 30 secondi a gara.

Pedro va forte perché l'ha collaudata Pedro(sa). Per quello

E questo si chiama manico poco c’entra con lo “sviluppo” se hai una base discreta e piloti inadeguati la base apparirà pessima, se invece il progetto è estremo e hai un pilota fenomeno la base apparirà ingannevolmente ottima. Ma se la base è molto buona qualunque pilota di livello mondiale la farà rendere al massimo e le differenze saranno talmente sottili che con la stessa moto il mondiale se lo giocheranno fino all’ultimo il concetto però resta che la base la fanno i tecnici, punto. Poi alle finezze e alle scremature che si possono definire anche in modo improprio “sviluppo” contribuiranno anche le scelte dei piloti in base al proprio stile di guida senza ovviamente dimenticare la variabile fondamentale delle gomme e dell’asfalto di ogni singolo circuito che imporrà la definizione del setup. Ma se ascoltate le interviste il pilota nomina sempre “la base” di partenza, se quella c’è poi il resto viene più facile. Quando si faranno i test a Valencia verrà portata una gp25 “base” collaudata da Pirro sulla quale Pecco e Marc daranno i loro giudizi, ma la moto quella sarà! Se invece dovessero avere più scelte di telaio e addirittura di motore (la vedo dura) allora effettivamente potrebbero esserci dei bei casini ma io credo che la moto invece partirà da una base ottima già di telaio e motore e che a differenziare le due moto ufficiali saranno solo i singoli setup che comunque non si possono definire sviluppo, o almeno io non la vedo così

[piùpeloxtutti]

Apro una piccola parentesi OT (che già lo
siamo da parecchio) per suggerirvi di ascoltare l’intervista fatta a Marini dopo il GP di Motegi riguardo ai problemi di elettronica di Honda rispetto alla centralina unica Luca in modo sibillino dice che sulla Honda ci son cose che “si potrebbero fare ma con la centralina unica non possiamo farle”…mah…certo che ci si dimentica sempre quanto sia fondamentale oggi questa elettronica e quanto possa incidere sui risultati finali…ho sempre pensato che il vero tracollo Honda sia cominciato nel 2016, poi vabbè c’era Marquez e allora sembrava andasse tutto bene solo che perso lui beh, finita la festa

[RatInACage]

Apro una piccola parentesi OT (che già lo
siamo da parecchio) per suggerirvi di ascoltare l’intervista fatta a Marini dopo il GP di Motegi riguardo ai problemi di elettronica di Honda rispetto alla centralina unica Luca in modo sibillino dice che sulla Honda ci son cose che “si potrebbero fare ma con la centralina unica non possiamo farle”…mah…certo che ci si dimentica sempre quanto sia fondamentale oggi questa elettronica e quanto possa incidere sui risultati finali…ho sempre pensato che il vero tracollo Honda sia cominciato nel 2016, poi vabbè c’era Marquez e allora sembrava andasse tutto bene solo che perso lui beh, finita la festa

Mi pare strano che dopo quasi 10 anni non ne siano ancora venuti a capo... ricordo che prima usavano il torsiometro per leggere la coppia, non utilizzabile con la centralina unica... insomma, un pò poco per fare tutta questa differenza.
Per me il tracollo è iniziato col pensionamento di Nakamoto e cacciata di Suppo...

[piùpeloxtutti]

Mi pare strano che dopo quasi 10 anni non ne siano ancora venuti a capo... ricordo che prima usavano il torsiometro per leggere la coppia, non utilizzabile con la centralina unica... insomma, un pò poco per fare tutta questa differenza.
Per me il tracollo è iniziato col pensionamento di Nakamoto e cacciata di Suppo...

Punto di vista condivisibile non va però dimenticato che Honda aveva investito moltissimo nella elettronica “privata” e che il livello raggiunto stava mettendo in difficoltà gli altri costruttori che chiesero un cambiamento al quale HRC, pur con poca convinzione, si adeguò (forse anche per ripagare qualche favoritismo ricevuto in passato). Resta il fatto che il passaggio alla IMU per Honda fu molto più devastante di quel che si pensa, imho…e ancora oggi io credo sia uno dei limiti che pesano di più nei confronti dei costruttori Europei, ma è solo una mia opinione ovviamente i problemi poi sono anche altri…

[Stringa]

Be quando parlo di piloti intendo anche gli stessi collaudatori, che infatti sono piloti!!
Ovvio è che la moto la fanno e la migliorano gli ingegneri, ma credo e sono convinto che la strada sia dettata anche in grandissima parte dalle scelte dei piloti e credo che un pilota titolare abbia molta importanza e scelta sulle decisioni degli ingegneri.
Il caso KTM e ancora più a mio avviso la conferma di quanto conti un pilota/collaudatore e in tal caso si parla di Pedrosa... che addirittura minaccio di andarsene se gli ingegneri nn avessero avvallato le sue teorie sullo sviluppo.
Nel caso di Quartino in Yamaha si è andati in direzione sbagliata proprio nel momento in cui il pilota di punta e cioè lui chiese cose quasi opposte a gli altri, per carità in quel periodo le suonava a chiunque...come dargli torto, ma fu proprio il suo stile di guida e la sua capacità a nascondere le lacune di trazione che si stavano presentando su M1.
Lacune che altri piloti con stile più classico già lamentavano ma che poi nn sono state valutate perchè a fine carriera...
Poi ognuno è libero di pensarla come crede...

[Pheel]

Cmq sta cosa dei piloti collaudatori è un bel po' inflazionata.

Il pilota prova quel che gli viene dato, sostanzialmente se Ducati ti porta 4 soluzioni una più valida dell'altra mentre Yamaha annaspa solo per scaricare 10 CV in più a terra, è facile dire "Bagnaia che bravo Quartararo solo potenza".

Anche Rossi e Vinales si lamentavano della Yamaha, non li hanno ascoltati, oggi guardate dove sono...