La MotoGP si prepara a congelare i motori fino al 2027, ma saranno esentati i team che montano motori dei costruttori Honda e Yamaha.Al via il congelamento dei motori fino al 2027. La Grand Prix Commission (GPC) vuole approvare questa misura che verte a congelare i motori degli attuali costruttori. L’idea dell’organo è quella di ratificare questo cambiamento nella prossima riunione, prevista in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna.
La MotoGP si prepara a congelare i motori fino al 2027
La Grand Prix Commission (GPC) vuole approvare una misura straordinaria che congelerà i motori degli attuali costruttori del Campionato del Mondo MotoGP che rimarranno fino al 2027, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Attualmente, i team che utilizzano i motori forniti dai costruttori Yamaha e Honda, che godono di maggiore flessibilità grazie alle concessioni, saranno esentati dal congelamento, a meno che non ottengano risultati tali da modificare la loro fascia di appartenenza.
Nel 2027 i motori da 1000 cc saranno sostituiti da quelli da 850 cc, oltre a tutti gli altri cambiamenti che verranno introdotti. La misura, quindi, fa parte di un’iniziativa degli organi di governo del campionato per contenere gli investimenti dei costruttori, visto che restano meno di tre stagioni nell’ambito dell’attuale quadro tecnico, prima dell’annunciato cambiamento nel 2027.
GP Aragon 2024 Qualifiche
Photo Credit: MotoGP.com
Le squadre, con il regolamento vigente, devono omologare i loro motori prima della prima tappa del calendario. Una volta ottenuto il via libera, i propulsori saranno omologati al più tardi in vista del Gran Premio della Thailandia che aprirà la stagione il 2 marzo del prossimo anno. I Commissari Sportivi dell’Associazione delle Squadre (IRTA) sono responsabili del processo di sigillatura dei propulsori e dei controlli che vengono effettuati durante la stagione.
Ci sono alcune eccezioni che consentono le modifiche, ad esempio se si può dimostrare che l’intenzione di rompere il sigillo è per motivi di sicurezza. Finora questi componenti non potevano essere modificati fino a dopo l’ultima gara e le specifiche certificate a Buriram dovranno rimanere invariate fino alla fine del 2026.
Deborah Lazzaro
Fonte RossoMotori
La MotoGP si prepara a congelare i motori fino al 2027
La Grand Prix Commission (GPC) vuole approvare una misura straordinaria che congelerà i motori degli attuali costruttori del Campionato del Mondo MotoGP che rimarranno fino al 2027, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Attualmente, i team che utilizzano i motori forniti dai costruttori Yamaha e Honda, che godono di maggiore flessibilità grazie alle concessioni, saranno esentati dal congelamento, a meno che non ottengano risultati tali da modificare la loro fascia di appartenenza.
Nel 2027 i motori da 1000 cc saranno sostituiti da quelli da 850 cc, oltre a tutti gli altri cambiamenti che verranno introdotti. La misura, quindi, fa parte di un’iniziativa degli organi di governo del campionato per contenere gli investimenti dei costruttori, visto che restano meno di tre stagioni nell’ambito dell’attuale quadro tecnico, prima dell’annunciato cambiamento nel 2027.
GP Aragon 2024 Qualifiche
Photo Credit: MotoGP.com
Le squadre, con il regolamento vigente, devono omologare i loro motori prima della prima tappa del calendario. Una volta ottenuto il via libera, i propulsori saranno omologati al più tardi in vista del Gran Premio della Thailandia che aprirà la stagione il 2 marzo del prossimo anno. I Commissari Sportivi dell’Associazione delle Squadre (IRTA) sono responsabili del processo di sigillatura dei propulsori e dei controlli che vengono effettuati durante la stagione.
Ci sono alcune eccezioni che consentono le modifiche, ad esempio se si può dimostrare che l’intenzione di rompere il sigillo è per motivi di sicurezza. Finora questi componenti non potevano essere modificati fino a dopo l’ultima gara e le specifiche certificate a Buriram dovranno rimanere invariate fino alla fine del 2026.
Deborah Lazzaro
Fonte RossoMotori
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