Topic aperto solo oggi per via di altri impegni.
Due cose veloci su Misano.
Erano terza forza, dietro anche a KTM, ma da top 10 comunque. I due ufficiali e Fernandez hanno fatto cambio moto addirittura prima di Martin e la loro corsa è, di fatto,. finita là.
L'imoressione generale che ho è che Aprilia, tecnicamente, sia plafonata.
Parte sempre davvero forte, perchè secondo me arriva più preparata in termini di conoscenza della moto sviluppata, ma poi ha meno margine di crescita dei rivali.
Certo, nel 2023 hanno atteso a lungo per vincere qualche gara, ma nelle primissime tappe, specie in Argentina e a Jerez, avevano mostrato un passo mica male, salvo sciogliersi nel corso del weekend causa meteo non troppo amico...
Soprattutto, da Settembre in poi, spuntano sempre i soliti problemi di surriscaldamento della carena e del manubrio, che rendono impossibile la vita in sella alla moto per i piloti.
Probabilmente, per le risorse investite da Piaggio in questa avventura, stanno anche facendo troppo bene.
Però serve qualcosa in più per fare una stagione a livelli alti.
Altro punto secondo me importante, più dei piloti, che comunque cabieranno e in meglio(ma dopo voglio tornarci).
Il team satellite.
Dovrebbe essere una rampa di lancio per i piloti e dovrebbe essere un supporto stile Pramac per il team factory.
A me sembra però che, anche per il passaggio di proprietà avvenuto tra 2023 e 24, non siano ancora a posto.
Eppure avrebbero anche il pilota(ormai finito lontano da Aprilia) per fare belle cose. E all'inizio Oliveira, con quella moto, andava forte. PArlo del 2o023 eh.
Si è perso man mano, in maniera inspiegabile o quasi, come se prima RNF e ora TrackHouse non capisse per niente il da farsi con la RSV4.
Fernandez, che a differenza di Oliveira farà altri due anni sull'Aprilia bianca, blu e rossa, mi sembra totlamente inadatto alla classe. Va davvero troppo piano. Ha fatto si e no quattro top 10 in un anno e mezzo, ed è vero che la moto, fra 8 Ducati ipercompetitive, fatica a fare le top 10 cone lufficiali, ma un talento del genere in MotoGP sembra veramente non riuscire a trovare la quadra, forse semplicemente non è adatto alla categoria.
Ogura, forse, sarà buono per la GP ma è inutile fare congetture.
Io Fernandez lo avrei cacciato, a costo di prendere due rookie.
Poi il team avrà fatto le sue valutazioni, anche economiche, e avrà preferito tenerlo.
Ma serve migliori un po' tutta la struttura, per avere un po' di risultati e per potere supportare bene Noale.
Infine, una battuta sui piloti.
Sicurasmente ne Vinales ne Aleix sono il Marc e il Pedrosa della Honda piglia tutto di 2017 e 18.
Però quelli che arrivano, pur essendo un passo in avanti, secondo me rischiano di trovarsi fra le mani una moto che non garantisce competitivtà come la Ducati. E a quel punto, per me, ci vorrebbe poco a fare un bel passo indietro come motivazione.
Io non credo che comunque Espargaro e Vinales siano piloti così stupidi dal passare da essere in lotta per il podio a faticare a stare in top 10 nel giro di una settimana o due.
Hanno limiti, li sappiamo bene, ma non sono dei fessi.
In Austria, ultima gara "seria", Vinales, che è stato il miglior interprete Aprilia della pista, ha preso quasi 1" al giro la Domenica.
Nemmeno Casey dei tempi Ducati o Marc 2019 ricucirebbe quel gap di solo manico.
Faccio una previsione nefasta: se Aprilia non dovesse darci dentro come si deve, e migliorare la moto a dovere, mi aspetto sia Martin che Bezzecchi a pascolare dopo metà stagione.
In definitiva, i tre principali problemi Aprilia al momento sono i seguenti secondo me.
Moto plafonata, urge trovare qualcosa in più per migliorare la prestazione e per evitare di ustionare i piloti.
Miglioramento delle strutture e dei piloti di TrackHouse, per avere dati e risultati sempre più utili per la crescita di Aprilia
Evitare che i piloti, in caso di cattive prestazioni, si mediocrizzino
Due cose veloci su Misano.
Erano terza forza, dietro anche a KTM, ma da top 10 comunque. I due ufficiali e Fernandez hanno fatto cambio moto addirittura prima di Martin e la loro corsa è, di fatto,. finita là.
L'imoressione generale che ho è che Aprilia, tecnicamente, sia plafonata.
Parte sempre davvero forte, perchè secondo me arriva più preparata in termini di conoscenza della moto sviluppata, ma poi ha meno margine di crescita dei rivali.
Certo, nel 2023 hanno atteso a lungo per vincere qualche gara, ma nelle primissime tappe, specie in Argentina e a Jerez, avevano mostrato un passo mica male, salvo sciogliersi nel corso del weekend causa meteo non troppo amico...
Soprattutto, da Settembre in poi, spuntano sempre i soliti problemi di surriscaldamento della carena e del manubrio, che rendono impossibile la vita in sella alla moto per i piloti.
Probabilmente, per le risorse investite da Piaggio in questa avventura, stanno anche facendo troppo bene.
Però serve qualcosa in più per fare una stagione a livelli alti.
Altro punto secondo me importante, più dei piloti, che comunque cabieranno e in meglio(ma dopo voglio tornarci).
Il team satellite.
Dovrebbe essere una rampa di lancio per i piloti e dovrebbe essere un supporto stile Pramac per il team factory.
A me sembra però che, anche per il passaggio di proprietà avvenuto tra 2023 e 24, non siano ancora a posto.
Eppure avrebbero anche il pilota(ormai finito lontano da Aprilia) per fare belle cose. E all'inizio Oliveira, con quella moto, andava forte. PArlo del 2o023 eh.
Si è perso man mano, in maniera inspiegabile o quasi, come se prima RNF e ora TrackHouse non capisse per niente il da farsi con la RSV4.
Fernandez, che a differenza di Oliveira farà altri due anni sull'Aprilia bianca, blu e rossa, mi sembra totlamente inadatto alla classe. Va davvero troppo piano. Ha fatto si e no quattro top 10 in un anno e mezzo, ed è vero che la moto, fra 8 Ducati ipercompetitive, fatica a fare le top 10 cone lufficiali, ma un talento del genere in MotoGP sembra veramente non riuscire a trovare la quadra, forse semplicemente non è adatto alla categoria.
Ogura, forse, sarà buono per la GP ma è inutile fare congetture.
Io Fernandez lo avrei cacciato, a costo di prendere due rookie.
Poi il team avrà fatto le sue valutazioni, anche economiche, e avrà preferito tenerlo.
Ma serve migliori un po' tutta la struttura, per avere un po' di risultati e per potere supportare bene Noale.
Infine, una battuta sui piloti.
Sicurasmente ne Vinales ne Aleix sono il Marc e il Pedrosa della Honda piglia tutto di 2017 e 18.
Però quelli che arrivano, pur essendo un passo in avanti, secondo me rischiano di trovarsi fra le mani una moto che non garantisce competitivtà come la Ducati. E a quel punto, per me, ci vorrebbe poco a fare un bel passo indietro come motivazione.
Io non credo che comunque Espargaro e Vinales siano piloti così stupidi dal passare da essere in lotta per il podio a faticare a stare in top 10 nel giro di una settimana o due.
Hanno limiti, li sappiamo bene, ma non sono dei fessi.
In Austria, ultima gara "seria", Vinales, che è stato il miglior interprete Aprilia della pista, ha preso quasi 1" al giro la Domenica.
Nemmeno Casey dei tempi Ducati o Marc 2019 ricucirebbe quel gap di solo manico.
Faccio una previsione nefasta: se Aprilia non dovesse darci dentro come si deve, e migliorare la moto a dovere, mi aspetto sia Martin che Bezzecchi a pascolare dopo metà stagione.
In definitiva, i tre principali problemi Aprilia al momento sono i seguenti secondo me.
Moto plafonata, urge trovare qualcosa in più per migliorare la prestazione e per evitare di ustionare i piloti.
Miglioramento delle strutture e dei piloti di TrackHouse, per avere dati e risultati sempre più utili per la crescita di Aprilia
Evitare che i piloti, in caso di cattive prestazioni, si mediocrizzino
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