Non credo che ad Honda freghi qualcosa del contratto con Dorna, In Formula 1 sono riusciti a ritirarsi mentre stavano per vincere il mondiale con Max, dei geni. Mi ripeterò all’infinito sono stati dei grandi negli anni passati perché c’erano solo loro, gli altri erano parenti poveri (Yamaha, Suzuki, Kawasaki ) quando le cose sono diventate serie perché gli europei hanno deciso di investire in modo consistente, sono andati nel pallone. Dire che i piloti di oggi non sono all’altezza è un alibi, il problema è che non hanno la mentalità e le teste per recuperare il gap tecnico. Yamaha ad esempio ha preso tecnici europei e sono convintissimo per il prossimo anno vi sarà una novità folle.
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Honda molla il Mondiale ?
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Originally posted by wally73 View Postnon so se la colpa sia solo dei piloti o solo degli ingegneri...
fatto sta che con l'introduzione di certe gomme, ducati ha svoltato e honda e yamaha sono precipitate.
ducati non è mai stata una lama in curva ma era molto stabile in frenata e a scaricare i cavalli. ha in un certo senso sviluppato l'erodinamica per accentuare queste sue doti e con dall'igna (cresciuto in aprilia dove i telai li hanno sempre saputi fare) hanno trovato una formula magica per farla anche curvare in modo discreto. poi con gli abbassatori in accelerazione ciao.
quindi hanno una moto che frena forte, accelera a dragster riuscendo a usare l'elettronica in modo giusto, ha un grip meccanico ottimo e alla fine non gira neanche malissimo. hanno inolte adottato la strategia di portare i pista 8 moto. ok non tutte identiche ma la filosofia costruttiva è quella. 8 moto, 8 piloti che guidano in modo leggermente diverso l'uno dall'altro. raccogliendo una marea di dati che possono studiare e mixare praticamente pista per pista curva per curva per trovare il range di regolazioni e di geometrie migliori. questo è un grande vantaggio. poi ogni anno sulle factory hanno la risultante migliore di tutto + le indicazioni di come i due ufficiali volevano la moto per l'anno dopo.
yamaha aveva un motore con pochi cavalli ma dolce, un telaio che la faceva curvare alla grande (da sempre in yamaha), ma in difficoltà di elettronica (da quando c'è centralina unica) e aerodinamica non sviluppata. per andare dietro alla ducati (e ad alcuni piloti) hanno lavorato tanto sul motore tirando fuori i cavalli dal 4 in linea ma perdendo tutta la dolcezza di erogazione. in elettronica non hanno recuperato e anzi più difficile da gestire, hanno cercato grip dietro perhè dopo i vecchi (VR e DOVI) anche i nuovi piloti se ne sono accorti, aerodinamica sono a rincorrerre. risultato la moto accelera poco, spinna abbastanza, in curva ha perso il vantaggio, però in rettilineo alla fine ha una buona velocità. uguale vanno quasi peggio di prima. squadra satellite non pervenuta dati veramente pochi da 3 piloti di cui uno collaudatore.
honda ha da sempre avuto delle moto corte e nervose di telaio, gran motore, elettronica ok, aerodinamica non interessava. però aveva un anteriore favolso. potevano forzare in entrata (soprattutto MM) fino all'estremo. in tante piste usavano anteriore hard quando gli altri usavano M e soft. la moto era molto difficile da guidare ma molto veloce. pedrosa andava nella direzione di bilanciare la moto ma MM con quelle caratteristiche si trovava bene (cadeva 10 volte prima del GP ma trovava il limite). con il suo infortunio si sono dovuti mettere su a costruire una moto con cui potessero andare forte anche altri piloti. intanto pedrosa ritirato e bannato. anche honda ha preso una direzione di scopiazzare ducati, ma già di loro con un motore aggressivo e scarso di telaio. aerodinamica vanno a tentoni senza capire cosa serve e cosa sia controproducente. il riusltato è una moto che non curva, non ha grip ed estremamente sbilanciata. se forzi un minimo vai per terra... team satellite dove parcheggiano un pilota japponese per patriottismo e un'altro buono ma non so quanto gli interessi veramente che sia competitivo rispetto alla HRC.
questa è l'idea che mi sono fatto delle 2 japponesi. yamaha ha storicamente molto meno budget di honda ed è molto lenta nel portate novità. sta un po' cambiando direzione ma non è semplice. il jappone resta un'altro mondo e molto lontano. ma di base almeno se capiscono cosa fare di solito in templi biblci ce la fanno.
Honda ha la problematica di essere un po' arrogante, usa a volte HRC per sviluppare ingegneri per il futuro, ma i vecchi che ne sanno li mette da parte in fretta. ha nel motore il suo punto di forza ma adesso direi dopo x anni di monomotore sono tutti +/- plafonati. non fai la differenza con quello. loro si sono veramente nel guano...
sono curioso di vedere il 2027 se l'aerodinamica varrà veramente ridotta drasticamente cosa succederà...
Ducati 20 e 21 non hanno vinto il mondiale (se non il costruttori)
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