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Rinvio al 2025
Manca ancora l’ufficialità, ma sembra ormai certo che il GP d’India non avrà luogo nella stagione 2024 della MotoGP. A darne conferma sono stati gli stessi organizzatori dell’evento in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Press Trust of India. L’evento era previsto per il weekend del 20-22 settembre ma era stato messo in discussione nelle ultime settimane da delle presunte pendenze da parte del promotore dell'evento, Fairstreet Sports, nei confronti di Dorna
È di oggi la notizia secondo cui – dopo un incontro di tutte le parti interessate – il Gran Premio sarebbe stato spostato a marzo 2025, in una data ancora da stabilire. Il GP indiano dunque non si svolgerebbe quest’anno e diventerebbe una delle prime gare in calendario nella prossima annata. Le ragioni addotte per questa decisione sono di tipo meteorologico.
Niente debiti, il motivo è ‘climatico’
“È stato deciso di comune accordo di spostare la gara a marzo del prossimo anno. Stiamo valutando la prima o la seconda settimana di marzo. Tutte le parti interessate, compresa Dorna, sono d’accordo sul fatto che il clima di settembre non è favorevole alla gara e che sarebbe difficile per i piloti e i commissari di gara, come già sperimentato lo scorso anno“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Fairstreet Sports, Pushkar Nath Srivastava.
Il calendario 2024 perde dunque un’altra data oltre a quella del Kazakistan, per la quale al momento non è ancora stato definito se (e nel caso quando) ci sarà un recupero. Interrogato sull’eventuale legame tra il rinvio della gara e i presunti mancati adempimenti economici, Srivastava ha negato seccamente: “Tutti i pagamenti sono stati effettuati – ha dichiarato – e tutto ciò che rimane sarà pagato entro il mese prossimo. Quindi questo non è stato un fattore determinante nello spostare la gara all’anno prossimo. Avevamo anche pensato di farla a novembre, ma ciò avrebbe comportato quattro gare back-to-back che sarebbero state difficili per team e piloti“.
Da formulapassion
Manca ancora l’ufficialità, ma sembra ormai certo che il GP d’India non avrà luogo nella stagione 2024 della MotoGP. A darne conferma sono stati gli stessi organizzatori dell’evento in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Press Trust of India. L’evento era previsto per il weekend del 20-22 settembre ma era stato messo in discussione nelle ultime settimane da delle presunte pendenze da parte del promotore dell'evento, Fairstreet Sports, nei confronti di Dorna
È di oggi la notizia secondo cui – dopo un incontro di tutte le parti interessate – il Gran Premio sarebbe stato spostato a marzo 2025, in una data ancora da stabilire. Il GP indiano dunque non si svolgerebbe quest’anno e diventerebbe una delle prime gare in calendario nella prossima annata. Le ragioni addotte per questa decisione sono di tipo meteorologico.
Niente debiti, il motivo è ‘climatico’
“È stato deciso di comune accordo di spostare la gara a marzo del prossimo anno. Stiamo valutando la prima o la seconda settimana di marzo. Tutte le parti interessate, compresa Dorna, sono d’accordo sul fatto che il clima di settembre non è favorevole alla gara e che sarebbe difficile per i piloti e i commissari di gara, come già sperimentato lo scorso anno“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Fairstreet Sports, Pushkar Nath Srivastava.
Il calendario 2024 perde dunque un’altra data oltre a quella del Kazakistan, per la quale al momento non è ancora stato definito se (e nel caso quando) ci sarà un recupero. Interrogato sull’eventuale legame tra il rinvio della gara e i presunti mancati adempimenti economici, Srivastava ha negato seccamente: “Tutti i pagamenti sono stati effettuati – ha dichiarato – e tutto ciò che rimane sarà pagato entro il mese prossimo. Quindi questo non è stato un fattore determinante nello spostare la gara all’anno prossimo. Avevamo anche pensato di farla a novembre, ma ciò avrebbe comportato quattro gare back-to-back che sarebbero state difficili per team e piloti“.
Da formulapassion
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