eh.... non male
Quello architettato da Ducati, che stando a quanto rivelato dalla testata Paddock-GP è chiamato ‘slip‘, però non è un dispositivo che garantisce la stabilità della pressione delle gomme per tutta la gara, bensì un sistema che consente ai piloti di sapere quando non devono più fare attenzione a stare nei parametri imposti dalla regola che prevede che la pressione minima deve essere garantita soltanto per il 60% dei giri complessivi dell'intera gara.
Nello specifico si tratta infatti di un dispositivo che consente di monitorare in tempo reale la pressione di entrambe le gomme e di comunicarlo al dashboard su cui appare un "countdown" che permette ai piloti di sapere quando finiranno i giri in cui devono rispettare i paletti sulla pressione degli pneumatici e quando dunque possono cominciare a spingere a tutta senza doversi preoccupare di poter incappare in penalità. Un sistema semplice che presto sarà a disposizione anche sulle moto delle altre case. Un sistema semplice che però mostra ancora una volta quanto dal punto di vista dell'innovazione la Ducati e Gigi Dall'Igna siano ancora i leader indiscussi della MotoGP.
Quello architettato da Ducati, che stando a quanto rivelato dalla testata Paddock-GP è chiamato ‘slip‘, però non è un dispositivo che garantisce la stabilità della pressione delle gomme per tutta la gara, bensì un sistema che consente ai piloti di sapere quando non devono più fare attenzione a stare nei parametri imposti dalla regola che prevede che la pressione minima deve essere garantita soltanto per il 60% dei giri complessivi dell'intera gara.
Nello specifico si tratta infatti di un dispositivo che consente di monitorare in tempo reale la pressione di entrambe le gomme e di comunicarlo al dashboard su cui appare un "countdown" che permette ai piloti di sapere quando finiranno i giri in cui devono rispettare i paletti sulla pressione degli pneumatici e quando dunque possono cominciare a spingere a tutta senza doversi preoccupare di poter incappare in penalità. Un sistema semplice che presto sarà a disposizione anche sulle moto delle altre case. Un sistema semplice che però mostra ancora una volta quanto dal punto di vista dell'innovazione la Ducati e Gigi Dall'Igna siano ancora i leader indiscussi della MotoGP.
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