MARC MARQUEZ: "A PORTIMAO VEDREMO QUANTO SIAMO REALMENTE LONTANI DALLE DUCATI UFFICIALI"
Marc Marquez è tornato a lottare ai vertici e questo lo rende sicuramente soddisfatto per il suo primo weekend da pilota Ducati. Il #93 ha chiuso sia la Sprint che la gara tra i primi 5, con un quinto e un quarto posto che danno certamente morale dopo annate complicate.
Marc ha raccontato la sua gara: "È stata una gara di strategia sulla gestione delle gomme. sapevo che spingendo al limite dopo pochi giri avrei avuto problemi. Forse avrei potuto avvicinarmi di più a Martin ma comunque su un quarto posto alla prima gara ci metto la firma".
La gestione delle gomme ha fatto la differenza. "In Qatar è sempre stato così per me con l'anteriore, sia quando ero sulla Honda che ora; la differenza è che pur avendo sofferto siamo stati veloci e costanti. Negli ultimi giri ho provato a spingere finché la gomma non ha ceduto, a quel punto mi sono arreso. Meglio finire 4° ed essere in forma per Portimao".
Perchè Portimao sarà così importante? "Lì partiremo da zero e vedremo quanto siamo lontani dalle Ducati ufficiali. Sento che il mio feeling sulla moto sta migliorando, ma non sto tirando fuori il massimo da questa moto. Martin e Pecco sono i migliori e dobbiamo imparare da loro".
È merito della GP24? "No, la verità è che sono due piloti molto veloci, in questo momento la loro moto funziona bene e stanno guidando meglio di me. Io ho la mia moto e quando ho firmato con Gresini ero ben a conoscenza di cosa avrebbero avuto loro".
Infine, un commento su Acosta, con cui Marc ha duellato in un frangente di gara. "Quando mi ha sorpassato era evidente che non stesse conservando molto le gomme, ma è così che si impara. È molto veloce ed ha i suoi punti di forza, in poco tempo sarà in grado di lottare per il podio".
Marc Marquez è tornato a lottare ai vertici e questo lo rende sicuramente soddisfatto per il suo primo weekend da pilota Ducati. Il #93 ha chiuso sia la Sprint che la gara tra i primi 5, con un quinto e un quarto posto che danno certamente morale dopo annate complicate.
Marc ha raccontato la sua gara: "È stata una gara di strategia sulla gestione delle gomme. sapevo che spingendo al limite dopo pochi giri avrei avuto problemi. Forse avrei potuto avvicinarmi di più a Martin ma comunque su un quarto posto alla prima gara ci metto la firma".
La gestione delle gomme ha fatto la differenza. "In Qatar è sempre stato così per me con l'anteriore, sia quando ero sulla Honda che ora; la differenza è che pur avendo sofferto siamo stati veloci e costanti. Negli ultimi giri ho provato a spingere finché la gomma non ha ceduto, a quel punto mi sono arreso. Meglio finire 4° ed essere in forma per Portimao".
Perchè Portimao sarà così importante? "Lì partiremo da zero e vedremo quanto siamo lontani dalle Ducati ufficiali. Sento che il mio feeling sulla moto sta migliorando, ma non sto tirando fuori il massimo da questa moto. Martin e Pecco sono i migliori e dobbiamo imparare da loro".
È merito della GP24? "No, la verità è che sono due piloti molto veloci, in questo momento la loro moto funziona bene e stanno guidando meglio di me. Io ho la mia moto e quando ho firmato con Gresini ero ben a conoscenza di cosa avrebbero avuto loro".
Infine, un commento su Acosta, con cui Marc ha duellato in un frangente di gara. "Quando mi ha sorpassato era evidente che non stesse conservando molto le gomme, ma è così che si impara. È molto veloce ed ha i suoi punti di forza, in poco tempo sarà in grado di lottare per il podio".
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