MotoGP | Acosta prova a nascondersi, ma abbaglia troppo per riuscirci
Il giovane debuttante Pedro Acosta ha chiuso la terza giornata di test a Sepang in ottava posizione, rimanendo nono nella classifica combinata dei tempi durante i tre giorni.
Pedro Acosta ha iniziato con una forza fuori dal comune la sua prima stagione in MotoGP. Nell’ultimo dei tre giorni di test ufficiali a Sepang, il pilota del team GasGas Tech3 ha firmato un 1’57”365, migliore della pole del 2023 su questa pista e ottavo crono della giornata. Il campione del mondo Moto2 ha chiuso in nona posizione nella classifica combinata dei test pre-stagionali in Malesia, dove ha già accumulato sei giorni di allenamento in una settimana e più di mille chilometri.
Per Acosta, la MotoGP si adatta come un guanto, ma il giovane rookie non vuole creare troppe aspettative: “Ogni volta andiamo meglio. Togliendo pian piano i controlli, guido ogni volta in maniera più naturale. Mi è mancato qualcosa un po’ nel settore delle curve 5 e 6, ma non può essere tutto perfetto”.
“Ho provato come reagire se ci sono degli allarmi sulla moto nella simulazione della Sprint”, ha aggiunto il 19enne che sembra adattarsi sempre meglio alla RC16. “Ancora mi manca qualcosa. Sono a sei decimi. Non so se Marc Marquez ha sofferto o semplicemente tagliava il gas”, ha affermato riferendosi al passo in avanti del neo pilota Gresini. “Comunque siamo più veloci del record sul giro”.
Acosta è stato il primo dei piloti KTM nella classifica dei tempi, anche se nella combinta Brad Binder è stato lievemente più veloce: “Binder, Fabio Quartararo e Jack Miller, per esempio, staranno davanti. Brad è il pilota di punta KTM al momento”.
La confidenza e le prestazioni mostrate da Acosta hanno alzato le aspettative e i fan vogliono che la stagione inizi per vedere risultati, cosa per cui il pilota spagnolo non è disposto a farsi condizionare: “La pressione è solo una parola, dipende da te creartela. Ho corso sotto pressione negli ultimi tre anni, ma essere il più veloce in un test non ti fa vincere”.
Sul passo avanti generale, con diversi pilota che hanno girato in 1'56", Acosta è stato avvisato: “Mi hanno preparato dicendomi che sul giro secco tutti sarebbero andati al massimo. L’ho fatto anche io, nel limite delle mie possibilità”.
Con la giornata conclusiva di test a Sepang, Acosta ha accumulato sei giorni sul tracciato, in cui è migliorato sempre, giorno dopo giorno: “Oggi ho provato molte cose. La verità è che dieci giorni qui, di cui sei girando, diventano lunghi”. Nonostante l’euforia intorno a sé, lo spagnolo vuole mantenere i piedi per terra: “Ancora non siamo davanti, mi mancano sei decimi e questo mi farebbe essere 15°. Bisogna essere contenti, abbiamo fatto un bel lavoro. Ma questo cambierà nel weekend di gara”.
Da motorsport.com
Il giovane debuttante Pedro Acosta ha chiuso la terza giornata di test a Sepang in ottava posizione, rimanendo nono nella classifica combinata dei tempi durante i tre giorni.
Pedro Acosta ha iniziato con una forza fuori dal comune la sua prima stagione in MotoGP. Nell’ultimo dei tre giorni di test ufficiali a Sepang, il pilota del team GasGas Tech3 ha firmato un 1’57”365, migliore della pole del 2023 su questa pista e ottavo crono della giornata. Il campione del mondo Moto2 ha chiuso in nona posizione nella classifica combinata dei test pre-stagionali in Malesia, dove ha già accumulato sei giorni di allenamento in una settimana e più di mille chilometri.
Per Acosta, la MotoGP si adatta come un guanto, ma il giovane rookie non vuole creare troppe aspettative: “Ogni volta andiamo meglio. Togliendo pian piano i controlli, guido ogni volta in maniera più naturale. Mi è mancato qualcosa un po’ nel settore delle curve 5 e 6, ma non può essere tutto perfetto”.
“Ho provato come reagire se ci sono degli allarmi sulla moto nella simulazione della Sprint”, ha aggiunto il 19enne che sembra adattarsi sempre meglio alla RC16. “Ancora mi manca qualcosa. Sono a sei decimi. Non so se Marc Marquez ha sofferto o semplicemente tagliava il gas”, ha affermato riferendosi al passo in avanti del neo pilota Gresini. “Comunque siamo più veloci del record sul giro”.
Acosta è stato il primo dei piloti KTM nella classifica dei tempi, anche se nella combinta Brad Binder è stato lievemente più veloce: “Binder, Fabio Quartararo e Jack Miller, per esempio, staranno davanti. Brad è il pilota di punta KTM al momento”.
La confidenza e le prestazioni mostrate da Acosta hanno alzato le aspettative e i fan vogliono che la stagione inizi per vedere risultati, cosa per cui il pilota spagnolo non è disposto a farsi condizionare: “La pressione è solo una parola, dipende da te creartela. Ho corso sotto pressione negli ultimi tre anni, ma essere il più veloce in un test non ti fa vincere”.
Sul passo avanti generale, con diversi pilota che hanno girato in 1'56", Acosta è stato avvisato: “Mi hanno preparato dicendomi che sul giro secco tutti sarebbero andati al massimo. L’ho fatto anche io, nel limite delle mie possibilità”.
Con la giornata conclusiva di test a Sepang, Acosta ha accumulato sei giorni sul tracciato, in cui è migliorato sempre, giorno dopo giorno: “Oggi ho provato molte cose. La verità è che dieci giorni qui, di cui sei girando, diventano lunghi”. Nonostante l’euforia intorno a sé, lo spagnolo vuole mantenere i piedi per terra: “Ancora non siamo davanti, mi mancano sei decimi e questo mi farebbe essere 15°. Bisogna essere contenti, abbiamo fatto un bel lavoro. Ma questo cambierà nel weekend di gara”.
Da motorsport.com
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