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Rins e l'esordio con Yamaha

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    Rins e l'esordio con Yamaha

    MotoGP | Rins: "La M1 solleva molto il posteriore nelle frenate brusche"

    Alex Rins ha concluso il suo primo test pre-stagionale "soddisfatto" e ha ammesso che sono stati fatti passi "nella giusta direzione" dalla Yamaha.



    Alex Rins ha concluso il suo primo test pre-stagionale "soddisfatto" e ha ammesso che sono stati fatti passi "nella giusta direzione" dalla Yamaha.

    Dopo Jorge Lorenzo (2008-2016) e Maverick Viñales (2017-2021), Alex Rins diventa il terzo pilota spagnolo ad approdare nel team factory Yamaha in questo secolo e, come i due precedenti, il catalano spera di conquistare delle vittorie con la M1, che sarebbero storiche.

    Rins ha già vinto delle gare di MotoGP con la Suzuki, con cui ha corso tra il 2017 e il 2022, ed è stato anche l'unico pilota a vincere con una Honda nel 2023, con quella di LCR ad Austin. Se vincerà con la Yamaha, sarà il primo pilota della storia a vincere con tre diversi costruttori giapponesi e il primo in MotoGP a farlo con tre moto diverse. In quest'ultima categoria, lo stesso Vinales (ha vinto con Suzuki e Yamaha) e anche Jack Miller (lo ha fatto con Honda e Ducati) gli contendono lo scettro.

    Statistiche a parte, Rins è estremamente motivato dal suo passaggio alla Yamaha dopo un anno alla Honda in cui si è sentito sottovalutato. È consapevole del suo ruolo di secondo pilota alla Yamaha, ma il suo rapporto con Fabio Quartararo è ottimo e sa che la sua occasione arriverà: qualità, talento e classe non mancano al pilota di Valldealgorfa.


    "Sono contento, anzi soddisfatto. Onestamente, dovevamo lavorare di più sulla messa a punto della moto, perché era difficile. Abbiamo avuto problemi in frenata ogni giorno, si sollevava molto, c'era poco contatto con il terreno con la gomma posteriore, e questo significava che dovevo forzare molto sul davanti. Abbiamo fatto piccoli accorgimenti, cercando la strada. È un po' un riassunto di questi giorni", ha spiegato Rins dopo aver concluso i tre giorni di test al 16° posto, con un miglior tempo di 1'58"716.

    "Alla fine abbiamo montato una gomma per provare a fare una Sprint, che sarebbe una simulazione di mezza gara. E non è andata male, ma è vero che dobbiamo ancora trovare l'assetto per guidare in modo più sicuro e più tranquillo nelle frenate più violente. Per il resto sono soddisfatto, abbiamo fatto molti giri, abbiamo provato molte parti e la squadra sta facendo un ottimo lavoro. Sono contento, ad essere sincero", ha ammesso.



    La Yamaha sta cercando di sfruttare le concessioni e sta lavorando duramente per colmare il divario con i suoi rivali europei, quindi la squadra di Iwata aveva molte parti da testare.

    "Abbiamo testato carene, forcelloni, parti sciolte, il telaio alla fine non l'abbiamo provato. Anche il dispositivo di abbassamento posteriore della moto. Abbiamo provato un po' di cose, ad essere onesti. Abbiamo visto alcuni cambiamenti, ho parlato con Fabio e la moto sembra essere più forte dell'anno scorso", ha detto il nuovo pilota Yamaha.

    Nonostante i cambiamenti a cui è stato chiamato Rins dopo l'uscita della Suzuki dalla MotoGP, lo spagnolo è intenzionato a mantenere la sua posizione.

    "La mentalità è la stessa di tutti i piloti: vincere. È vero che dobbiamo essere chiari sul fatto che siamo in una fase di sviluppo, per migliorare la moto. Credo che la squadra abbia ben chiari i passi da seguire, senza saltarne nessuno: stiamo seguendo un buon percorso con Fabio e Cal, credo che possiamo arrivare a questo punto, quello che dobbiamo vedere è quando".

    In effetti, la Yamaha ha, come la Honda, le massime concessioni in questa stagione, con libertà di testare anche con i piloti ufficiali. Tuttavia, la squadra di Lin Jarvis non è mai stata una di quelle che fanno molti test privati.

    "Direi che in questa prima parte della stagione non abbiamo nulla in programma", ha detto Rins, che è al debutto per la Yamaha e che in soli due anni è passato dalla Suzuki alla LCR-Honda, per finire in questa squadra, cambiando sempre capo tecnico.

    "Il rapporto con la mia squadra sta andando bene, molto bene. È la prima volta che lavoro con un tecnico australiano (Patrick Primmer), e la verità è che sono molto contento del lavoro, del modo in cui ci siamo uniti, dell'intesa con Yuta (Shimabukuro, che era alla Suzuki ed è passato anche dalla GasGas) che è il mio elettronico. Ma anche con i due giapponesi che si occupano dei dati nel box: è un bel gruppo, è bello lavorare con loro e sono sicuro che possiamo fare grandi cose", ha detto speranzoso.

    Dopo due giorni di shakedown e tre giorni di test ufficiali a Sepang, la MotoGP effettuerà un test il 19 e 20 su un altro circuito, Lusail.

    "Quello che vorrei migliorare di più nel test del Qatar è la frenata, per avere più contatto con il terreno con la ruota posteriore. Questa moto è molto forte in frenata, dà molto feedback, si può frenare molto tardi, ma non so se a causa del mio stile di guida ho molto peso all'anteriore e sono scarico sul posteriore, non lo so. Dobbiamo analizzarlo. La moto solleva molto il posteriore e questo non è il mio stile di guida".

    La stagione 2023 di Rins è stata segnata dal grave infortunio ad una gamba rimediato nella Sprint del Mugello, per il quale sta ancora affrontando dei postumi, seppur piuttosto lievi. "Sono contento perché il primo giorno di test ufficiali mi ha fatto un po' male, ma poi non me ne sono più accorto", ha concluso.
    Last edited by mito22; 10-02-24, 09:09.

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    #2
    Mah.. diciamo che...... stringi stringi.. alla fine .. la yamaha ha ripreso da dove ha lasciato...

    Ok... morbidelli ormai si dava per morto.... e tirava a campare.... magarai sarebbe stato 17mo invece che 15mo...

    Ma la vedo bella in salita......

    Prima o poi avrà qualche sprazzo davanti al buon fabio... ma la vedo dura... per il 2024...

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      #3
      Originally posted by mito22 View Post
      Mah.. diciamo che...... stringi stringi.. alla fine .. la yamaha ha ripreso da dove ha lasciato...

      Ok... morbidelli ormai si dava per morto.... e tirava a campare.... magarai sarebbe stato 17mo invece che 15mo...

      Ma la vedo bella in salita......

      Prima o poi avrà qualche sprazzo davanti al buon fabio... ma la vedo dura... per il 2024...
      Per me Fabio resta il migliore pilota in MotoGP insieme a Bagnaia in questo momento. Non me lo vedo Rins costantemente davanti a lui, però di certo andrà molto meglio che con l'ex pilota che avevano prima.
      credo comunque che per Fabio sia l'ultimo anno in Yamaha e che stia già parlando sia con HRC che Aprilia, anche se Yamaha dovesse dargli 10 milioni all'anno andrà via lo stesso per me
      Last edited by Fafnir; 10-02-24, 08:53.

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        #4
        Originally posted by Fafnir View Post

        Per me Fabio resta il migliore pilota in MotoGP insieme a Bagnaia in questo momento. Non me lo vedo Rins costantemente davanti a lui, però di certo andrà molto meglio che con l'ex pilota che avevano prima.
        credo comunque che per Fabio sia l'ultimo anno in Yamaha e che stia già parlando sia con HRC che Aprilia, anche se Yamaha dovesse dargli 10 milioni all'anno andrà via lo stesso per me
        No no difatti ho detto qualche sprazzo.. su qualche pista.. magari cota....

        Ma che RINS gli finisca davanti costantemente la vedo dura....


        Diciamo che cmq.. come si è visto per MM93... se non hai il mezzo.... puoi essere fenomeno finchè vuoi.. ma....

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