Martin sugli scudi
Alla terza stagione in MotoGP con il team Pramac, Jorge Martin è sbocciato quest’anno, vincendo diverse gare e diventando l’antagonista di Francesco Bagnaia per il titolo iridato 2023.
Lo spagnolo ha conquistato 9 successi nelle Sprint e 4 corse domenicali, alzando bandiera bianca solo nella gara conclusiva di Valencia. Martin ha mostrato velocità e coraggio, ma ha anche ammesso di aver avuto difficoltà nel gestire la pressione che montava sempre più weekend dopo weekend.
Il sogno del team ufficiale
Non era un mistero che la Ducati avrebbe valutato seriamente la promozione di Martin al fianco di ‘Pecco’ Bagnaia nel caso di vittoria iridata del pilota di Madrid, circostanza confermata anche dal manager di Enea Bastianini, Carlo Pernat, con l’italiano che avrebbe fatto il percorso inverso in Pramac.
Martin conferma tutto
“A Valencia mi ero portato due tute nere, per averle pronte nel caso avessi dovuto provare in un altro box“, ha spiegato Martin in una lunga intervista concessa agli spagnoli di As, rivelando di aver fatto di tutto per trasferirsi nel team ufficiale già nel 2024. Le parole dedicate a Bastianini non sono state di certo al miele: “Volevo passare al team factory e ho fatto pressioni sul mio manager per avere questa occasione. Non credo cambi nulla il fatto di aver vinto o meno il mondiale. Se Pecco fosse caduto a Valencia e io avrei vinto, allora sarei andato? Che senso ha? Mi disturba che quel che faccio non sia mai abbastanza, cosa devo fare per dimostrare di più? Capisco che Enea abbia avuto un’annata negativa, ma ha corso 14 o 15 GP e ne ha vinto 1 perché aveva la pressione della gomma anteriore a 1.2. Così avrei vinto anche io”.
Martin vuole la Ducati ufficiale con tutte le sue forze: “La mia priorità è correre in un team ufficiale per il 2025. Il mio obiettivo è la Ducati, perché conosco la moto ed è la casa in cui mi trovo. Ma se non mi vorranno o capiranno che non sono il migliore, allora guarderò altrove. La Honda? La mia situazione è diversa da quella di Marini, perché io sto vincendo e lui no, ma se la Honda dovesse migliorare o mostrare un progetto vincente a lungo termine, sarebbe una buona opzione. Ma al momento con la Ducati posso divertirmi di più”.
(da formulapassion)
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