Quando si tende a fare un confronto fra epoche differenti negli sport si finisce spesso per indicare il passato delle discipline come un’epoca di duelli più accessi, rivalità esaltanti e, in generale, una competizione più dura che è diventata più soft con il passare del tempo.
I discorsi sulla MotoGP, in questo senso, non fanno eccezione. A proposito di rivalità, quella fra Bagnaia e Martin, maturata nelle ultime settimane del Mondiale, ha messo un bel po’ di pepe nel finale di stagione. Un livello che però risulta ancora piuttosto lontano rispetto al passato.
La rivalità Stoner-Rossi
In una recente intervista rilasciata a “TNT Sports”, Casey Stoner è tornato a parlare della rivalità con Valentino Rossi e dei giochi mentali che il ‘Dottore’ avrebbe provato a fare per mettere pressione al pilota australiano.
“La rivalità tra piloti c’è. È solo sotto un velo. Bisogna cercarla, ma c’è! Ad alcuni piloti piace, pensano che sia così che si entra nella testa delle persone. – ha spiegato Stoner riferendosi a Rossi – Ma quando cerchi di entrare nella testa di qualcuno, sbagli e li rendi solo più forti. Da tutti quelli che lo hanno fatto con me, ho imparato le loro debolezze. Cercano di intimidirti, ma se impari le loro mosse, non hai paura più di nulla“.
Stoner ha poi sottolineato come nella MotoGP odierna ci sia maggiore rispetto per l’avversario: “in questo momento c’è rispetto tra i piloti, tutti sanno che stanno lottando con certe cose. Perché rischiare tutto questo facendosi dei nemici che potrebbero eliminarti in qualsiasi momento?“.
da sportfair
I discorsi sulla MotoGP, in questo senso, non fanno eccezione. A proposito di rivalità, quella fra Bagnaia e Martin, maturata nelle ultime settimane del Mondiale, ha messo un bel po’ di pepe nel finale di stagione. Un livello che però risulta ancora piuttosto lontano rispetto al passato.
La rivalità Stoner-Rossi
In una recente intervista rilasciata a “TNT Sports”, Casey Stoner è tornato a parlare della rivalità con Valentino Rossi e dei giochi mentali che il ‘Dottore’ avrebbe provato a fare per mettere pressione al pilota australiano.
“La rivalità tra piloti c’è. È solo sotto un velo. Bisogna cercarla, ma c’è! Ad alcuni piloti piace, pensano che sia così che si entra nella testa delle persone. – ha spiegato Stoner riferendosi a Rossi – Ma quando cerchi di entrare nella testa di qualcuno, sbagli e li rendi solo più forti. Da tutti quelli che lo hanno fatto con me, ho imparato le loro debolezze. Cercano di intimidirti, ma se impari le loro mosse, non hai paura più di nulla“.
Stoner ha poi sottolineato come nella MotoGP odierna ci sia maggiore rispetto per l’avversario: “in questo momento c’è rispetto tra i piloti, tutti sanno che stanno lottando con certe cose. Perché rischiare tutto questo facendosi dei nemici che potrebbero eliminarti in qualsiasi momento?“.
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