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la crescita professionale di Uccio altro miracolo di Rossi
Indipendentemente che questo sia il caso o no.... se c'è una cosa che ho capito dalla vita, è che spesso certe posizioni professionali raggiunte non hanno proprio senso.
Ho visto tante persone intelligentissime, capaci, giuste, restare nella mediocrità professionale, come emeriti imbecilli, incapaci, stupidi fare carriera, e scalare posizioni.
Nella vita spesso non c'è un reale motivo e perchè, dietro il raggiungimento di certi risultati
A mio avviso, ed al netto di raccomandazioni et simila, spesso oltre all'intelligenza ed alla capacità serve anche il coraggio di buttarsi quando è il momento, conosco persone validissime e super competenti non riuscire ad emergere semplicemente perché non osano rischiare, restano nella zona di confort a rimuginare quanto il mondo sia ingiusto e difficile..
Imho
Credo che il valore manageriale di Uccio si debba valutare positivamente, soprattutto nella sapiente e umana gestione dei piloti. I risultati della VR46 in MotoGP finora parlano chiaro.
si, pare che il babbo di uccio sia stato il primo sponsor di VR quando iniziò, e lui ha espresso più volte in varie interviste la sua riconoscenza.
Infatti, in intervista di qualche anno fa il padre di Uccio raccontò che i due bambini avevano legato moltissimo già dall'asilo , erano praticamente sempre insieme, e il VR molto spesso restava a casa da loro, da li lo presero sotto la loro ala, e visto che ne avevano la possibilità finanziarono le prime motine e le trasferte iniziali, disse anche che non ci volle molto tempo perché qualcuno si accorgesse del ragazzo (e li forse grazie anche alle conoscenze di Graziano che penso non avesse di più da offrire ) e la macchina si mise in moto da sola.
Il VR ha sempre detto che senza la famiglia di Uccio non sarebbe mai riuscito a fare quello che ha fatto, e che Uccio è stato per molti anni l'unica persona al mondo su cui sapeva di poter fare sempre affidamento.
In quanto alle sue capacità manageriali, è praticamente cresciuto nel paddock, conosce tutto e tutti, ha avuto una scuola unica al mondo.
Valentino e Uccio sono amici fin dall'infanzia, stavano sempre insieme, ed è anche normale, visto che il paese è molto piccolo.
VR aveva la passione dei kart, Graziano ci provò a farlo correre, ma costava troppo e dovettero rinunciare.
Provarono le minimoto, il ragazzo non andava male, ma non era sto fran fenomeno, però è anche vero che Graziano umanamente è un bel disperato, fu così che il babbo di Uccio intervenne, prima solo economicamente, poi crescendo, anche a livello di "manager", nel senso che lo indirizzava su cosa fare, ma non è mai stato ufficialmente suo manager.
Uccio è figlio di un uomo capace, che poi grazie al successo dell'amico, è cresciuto in un mondo, quello del motomondiale, in cui ha imparato a muoversi bene, ed oggi sta dimostrando di essere un buon leader e di saper tirare avanti un gruppo come la VR46, che è ormai una grande realtà.
Per esperienza diretta, ti dico inoltre che stare a fianco di Valentino, non è per nulla semplice, ha un carattere molto difficile, è una brava persona, per carità, ma va preso a piccolissime dosi.
La loro amicizia e il supporto di Uccio, sono state veramente fondamentali per VR.
Senza il babbo di Uccio e poi dell'amico, probabilmente VR non sarebbe mai arrivato al motomondiale.
È tutta roba che si trova in rete, anche più dettagliata.
Speravo avessi notizie più inedite, a quanto dici sei uno del "giro", quindi informazioni così non dicono nulla di più ciò che già sappiamo.
Valentino e Uccio sono amici fin dall'infanzia, stavano sempre insieme, ed è anche normale, visto che il paese è molto piccolo.
VR aveva la passione dei kart, Graziano ci provò a farlo correre, ma costava troppo e dovettero rinunciare.
Provarono le minimoto, il ragazzo non andava male, ma non era sto fran fenomeno, però è anche vero che Graziano umanamente è un bel disperato, fu così che il babbo di Uccio intervenne, prima solo economicamente, poi crescendo, anche a livello di "manager", nel senso che lo indirizzava su cosa fare, ma non è mai stato ufficialmente suo manager.
Uccio è figlio di un uomo capace, che poi grazie al successo dell'amico, è cresciuto in un mondo, quello del motomondiale, in cui ha imparato a muoversi bene, ed oggi sta dimostrando di essere un buon leader e di saper tirare avanti un gruppo come la VR46, che è ormai una grande realtà.
Per esperienza diretta, ti dico inoltre che stare a fianco di Valentino, non è per nulla semplice, ha un carattere molto difficile, è una brava persona, per carità, ma va preso a piccolissime dosi.
La loro amicizia e il supporto di Uccio, sono state veramente fondamentali per VR.
Senza il babbo di Uccio e poi dell'amico, probabilmente VR non sarebbe mai arrivato al motomondiale.
vedi io e il vale abbiamo una cosa in comune...
Entrambi agli inizi non eravamo gran che con le moto (io ho iniziato a 35 anni però) (e sono rimasto "non granchè")
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