Tutti hanno studiato i dati della guida dello spagnolo nella prima uscita a Valencia. Enea è rimasto impressionato: "Ero curioso, è incredibile come rialzi velocemente la moto in quel punto della pista, lì è già più veloce di tutti. Sarà una spina nel fianco"
dal nostro inviato Paolo Ianieri
29 novembre 2023 (modifica alle 17:44) - VALENCIA (SPAGNA)
Inutile nascondersi, la prima uscita di Marc Marquez con la Ducati nel test di Valencia era il principale motivo di interesse della giornata. Tutti sono rimasti colpiti dal lavoro del campione spagnolo, che ha preso sempre più confidenza nel corso della giornata e ha fatto parlare (bene) il cronometro. Prima di un rapido stop per il pranzo, al 21° giro eccolo scendere a 1’30”222, 2° miglior tempo, al 39° ferma il crono su 1’30”038, tre giri dopo, sono le 15.20 con 1’29”460 è davanti a tutti, quindi, poco dopo, ecco il definitivo 1’29”424
"PODIO" SFIORATO
Non ha chiuso davanti a tutti e ha solo sfiorato il podio di questi primi test 2024, Marc, preceduto da Maverick Viñales, Brad Binder e Marco Bezzecchi, ma quello che per lui contava in questa prima giornata, era di ritrovare il piacere di guida, di risentirsi veloce e, fondamentale per un animale da gara come lui, mandare gli avversari in vacanza con il chiaro messaggio che nella prossima stagione tutti dovranno vedersela con lui
IL PARERE DI ENEA
Del resto, già in questo debutto rosso, ha fatto capire di essere uno speciale, come svela Enea Bastianini: "Ero curioso di vedere i suoi dati: come fa la curva 8 lui, non la fa nessuno di noi piloti Ducati, lì è già il più veloce di tutti. Sembra che non freni ed è incredibile come rialza velocemente la moto. Sarà una spina nel fianco".
DALL'IGNA: MARC UN ONORE
Ma come gestirà Marquez la Ducati? Il team principal Luigi Dall'Igna è stato chiaro: "La posizione di Ducati è che sicuramente non voleva Marquez. Ora sono curioso di sentire i commenti di uno dei piloti più importanti della storia, è un onore che abbia voluto correre con noi. La gestione di un pilota così ingombrante è sicuramente un tema importante. Dovremo essere bravi noi a gestire le relazioni tra i vari piloti e le squadre, l'armonia è uno dei punti forti della Ducati di oggi. La lite tra lui e Bezzecchi? È un episodio di gara, poi passa. Se la Ducati sarà adatta a Marc? Con la nostra moto hanno vinto quasi tutti i piloti, immagino che sarà adatta anche a lui.
dal nostro inviato Paolo Ianieri
29 novembre 2023 (modifica alle 17:44) - VALENCIA (SPAGNA)
Inutile nascondersi, la prima uscita di Marc Marquez con la Ducati nel test di Valencia era il principale motivo di interesse della giornata. Tutti sono rimasti colpiti dal lavoro del campione spagnolo, che ha preso sempre più confidenza nel corso della giornata e ha fatto parlare (bene) il cronometro. Prima di un rapido stop per il pranzo, al 21° giro eccolo scendere a 1’30”222, 2° miglior tempo, al 39° ferma il crono su 1’30”038, tre giri dopo, sono le 15.20 con 1’29”460 è davanti a tutti, quindi, poco dopo, ecco il definitivo 1’29”424
"PODIO" SFIORATO
Non ha chiuso davanti a tutti e ha solo sfiorato il podio di questi primi test 2024, Marc, preceduto da Maverick Viñales, Brad Binder e Marco Bezzecchi, ma quello che per lui contava in questa prima giornata, era di ritrovare il piacere di guida, di risentirsi veloce e, fondamentale per un animale da gara come lui, mandare gli avversari in vacanza con il chiaro messaggio che nella prossima stagione tutti dovranno vedersela con lui
IL PARERE DI ENEA
Del resto, già in questo debutto rosso, ha fatto capire di essere uno speciale, come svela Enea Bastianini: "Ero curioso di vedere i suoi dati: come fa la curva 8 lui, non la fa nessuno di noi piloti Ducati, lì è già il più veloce di tutti. Sembra che non freni ed è incredibile come rialza velocemente la moto. Sarà una spina nel fianco".
DALL'IGNA: MARC UN ONORE
Ma come gestirà Marquez la Ducati? Il team principal Luigi Dall'Igna è stato chiaro: "La posizione di Ducati è che sicuramente non voleva Marquez. Ora sono curioso di sentire i commenti di uno dei piloti più importanti della storia, è un onore che abbia voluto correre con noi. La gestione di un pilota così ingombrante è sicuramente un tema importante. Dovremo essere bravi noi a gestire le relazioni tra i vari piloti e le squadre, l'armonia è uno dei punti forti della Ducati di oggi. La lite tra lui e Bezzecchi? È un episodio di gara, poi passa. Se la Ducati sarà adatta a Marc? Con la nostra moto hanno vinto quasi tutti i piloti, immagino che sarà adatta anche a lui.
Comment