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Considerazioni dopo Winter Test Valencia 2024
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per morbidelli...
il fatto di passare da una yamaha 4 in linea a una ducati V4 non rende l'adattamento un po' più lungo?
una volta si diceva così. anche vinales ci ha messo un po' per rendere al 100% su aprilia...
che dite??
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Originally posted by AG_KTM View Post
la disonestà intellettuale unita al non capirci nulla sono i suoi tratti distintivi, da sempre...
ho messo pure la faccina e faccine di continuo.
le ho riportate io le interviste dei 3 ducatari con la gp24 nel topic...ho letto che è successo.
Se mo non si può scherzare....
io non ci capirò nulla ...ma non troverai inesattezze su quello che dico
Poi se tu riesci solo a dire "quanto è brutta la ducati,che balle le moto con le ali ecc" è un altro discorso e sono cose squisitamente soggettive quindi non sbagli di sicuro
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Originally posted by Fafnir View PostPer quel poco che ho seguito i test, le premesse dicono che Honda potrebbe recuperare in fretta mentre Yamaha resterà la peggiore
yamaha ha portato le solite cose e pare una aerodinamica tutta nuova. però il concetto di moto resta sempre quello...
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Eccoci qua con le primissime analisi con tanto di grafico.
Ho analizzato i giri veloci di alcuni piloti: Vinales, che aveva la nuova Aprilia; Binder, con la KTM fresca di importanti migliorie aerodinamiche;Marco Bezzecchi e Marc Marquez, entrambi con la Ducati 23 neo campionessa Mondiale;Bastianini, unico dei ducatisti con la 24 in top 10 a fine giornata;Marini, autore di un esordio convincente in Honda; Quartararo, che è stato il miglior yamahista e, messo all'ultimo, Fernandez, che saltava a bordo dell'Aprilia 2023 per la prima volta.
Non ho analizzato alcun long run perchè i più lunghi arrivavano a 8 giri inclusivi di inlap e outlap, ergo non avevano valenza di sim-gara.
Ricordo la regola aurea dell'analisi dei test:non si conosce il programma. Si sanno solo i tempi. Magari uno ha stampato il tempo con gomma dura, temperatura bassissima e serbatoio pieno, l'altro ha fatto 2 decimi meglio ma con gomma da qualifica e serbatoio vuoto con temperatura migliore per gomme e moto.
Prima di iniziare, una rapida occhiata alla pista di Valencia e alla sua conformazione.
Come possiamo vedere, il T1 è composto da un rettilineo non eccessivamente lungo, una bella staccata, seguita da una curva di velocità media tendente a sinistra, un breve allungo, una seconda curva verso sinistra più lenta della prima e poi brevissimo allungo per arrivare alla fotocellula.
I migliori parziali in quel tratto dei piloti citati sopra sono i seguenti:Ed ecco il grafico che ho scaturito tramite questi dati.Aprilia 24(MV) 20.061 KTM(Binder) 20.074 Ducati 23(Bez) 19.968 Ducati 23(MM) 20.059 Ducati 24(Bestia 20.132 Honda(Marini) 20.149 Yamaha(FQ) 20.204 Aprilia 23(FER) 20.095
Le ascisse, asse X o asse verticale, mostrano il tempo che sale, ovviamente espresso in secondi, decimi, centesimi e millesimi, per fare rendere al meglio le differenze cronometriche registrate.
L'Aprilia 24 del Top Gun è in verde più scuro rispetto alla Aprilia 23 di Raul, la Honda di Marini è di un arancione più chiaro rispetto a quello della KTM di Binder, la Ducati di Marquez è caratterizzata da un blu "intermedio" tra il blu pieno Yamaha(Quartararo) e il nero di Bezzecchi(VR46). Facilmente riconoscibile il rosso della Ducati ufficiale di Bastianini.
Si può evincere il grande vantaggio di Bezzecchi nel tratto rispetto a chiunque altro, le ottime performances di Binder, Vinales e Fernandez, l'eccellente inizio di Marc, che paga meno di un decimo rispetto a Bez e l'andamento "turistico" dei tre rimanenti. Abbastanza lento Fabio, ma come detto non so quale programma svolgesse.
Oltre a una miglior conoscenza del mezzo, può avere aiutato Bezzecchi una migliore uscita da curva 1 e 2 e forse una percorrenza diversa di quest'ultima.
Se si trattasse di un problema di accelerazione per Fabio, direi non granché bene per il fanalino di coda Yamaha.
Più tardi parleremo anche del T2.
Se avete consigli o suggerimenti, fate pure.
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Originally posted by Pheel View PostEccoci qua con le primissime analisi con tanto di grafico.
Ho analizzato i giri veloci di alcuni piloti: Vinales, che aveva la nuova Aprilia; Binder, con la KTM fresca di importanti migliorie aerodinamiche;Marco Bezzecchi e Marc Marquez, entrambi con la Ducati 23 neo campionessa Mondiale;Bastianini, unico dei ducatisti con la 24 in top 10 a fine giornata;Marini, autore di un esordio convincente in Honda; Quartararo, che è stato il miglior yamahista e, messo all'ultimo, Fernandez, che saltava a bordo dell'Aprilia 2023 per la prima volta.
Non ho analizzato alcun long run perchè i più lunghi arrivavano a 8 giri inclusivi di inlap e outlap, ergo non avevano valenza di sim-gara.
Ricordo la regola aurea dell'analisi dei test:non si conosce il programma. Si sanno solo i tempi. Magari uno ha stampato il tempo con gomma dura, temperatura bassissima e serbatoio pieno, l'altro ha fatto 2 decimi meglio ma con gomma da qualifica e serbatoio vuoto con temperatura migliore per gomme e moto.
Prima di iniziare, una rapida occhiata alla pista di Valencia e alla sua conformazione.
Come possiamo vedere, il T1 è composto da un rettilineo non eccessivamente lungo, una bella staccata, seguita da una curva di velocità media tendente a sinistra, un breve allungo, una seconda curva verso sinistra più lenta della prima e poi brevissimo allungo per arrivare alla fotocellula.
I migliori parziali in quel tratto dei piloti citati sopra sono i seguenti:Ed ecco il grafico che ho scaturito tramite questi dati.Aprilia 24(MV) 20.061 KTM(Binder) 20.074 Ducati 23(Bez) 19.968 Ducati 23(MM) 20.059 Ducati 24(Bestia 20.132 Honda(Marini) 20.149 Yamaha(FQ) 20.204 Aprilia 23(FER) 20.095
Le ascisse, asse X o asse verticale, mostrano il tempo che sale, ovviamente espresso in secondi, decimi, centesimi e millesimi, per fare rendere al meglio le differenze cronometriche registrate.
L'Aprilia 24 del Top Gun è in verde più scuro rispetto alla Aprilia 23 di Raul, la Honda di Marini è di un arancione più chiaro rispetto a quello della KTM di Binder, la Ducati di Marquez è caratterizzata da un blu "intermedio" tra il blu pieno Yamaha(Quartararo) e il nero di Bezzecchi(VR46). Facilmente riconoscibile il rosso della Ducati ufficiale di Bastianini.
Si può evincere il grande vantaggio di Bezzecchi nel tratto rispetto a chiunque altro, le ottime performances di Binder, Vinales e Fernandez, l'eccellente inizio di Marc, che paga meno di un decimo rispetto a Bez e l'andamento "turistico" dei tre rimanenti. Abbastanza lento Fabio, ma come detto non so quale programma svolgesse.
Oltre a una miglior conoscenza del mezzo, può avere aiutato Bezzecchi una migliore uscita da curva 1 e 2 e forse una percorrenza diversa di quest'ultima.
Se si trattasse di un problema di accelerazione per Fabio, direi non granchè bene per il fanalino di coda Quartararo.
Più tardi parleremo anche del T2.
Se avete consigli o suggerimenti, fate pure.
Passiamo ora al T2, settore che inizia con un curvone da fare in pieno, poi una coppia di curve a destra raccordate a bassa velocità, allunghino,curva abbastanza spigolosa a sinistra e poi un discreto allungo.
Serve quindi avere la moto bene in mano per fare tempi buoni, oltre a una buona accelerazione visti i vari allunghi.
Qua i tempiE qua il graficoCasa(PIL) T2
Aprilia(MV) 24.126 KTM(Binder) 24.105 Ducati 23(Bez) 24.157 Ducati 23(MM) 24.129 Ducati 24(Bestia 24.195 Honda(Marini) 24.302 Yamaha(FQ) 24.154 Aprilia 23(FER) 24.105
Balza subito all'occhio il fatto che due piloti, Binder e Fernandez, abbiano fatto segnare lo stesso tempo, in un settore in cui, tolto Marini, sono tutti racchiusi in 90 millesimi.
E' un settore corto, molto, perciò i distacchi così piccoli non sembrano stranissimi, ma dubito che dieci anni fa ci fosse così tanta gente in così poco spazio cronometrico.
Degne di nota anche la velocità di Marc, terzo/quarto ma subito velocissimo, la "fatica"(90 millesimi dal migliore) di Enea e le difficoltà di Marini, abbastanza staccato dagli altri e unico ad accusare più di un decimo, praticamente due, dal miglior tempo. Non mi dilungherà a cercare spiegazioni: può darsi abbia fatto fatica per mancanza di adattamento alla moto o per assenza di velocità nel tratto della moto stessa, oppure per motivi di programma, gomme usurate, carico di benzina alto, assetto particolare eccetera eccetera.
Nei prossimi giorni completerò il tutto con T3 e T4.
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Originally posted by Pheel View PostEccoci qua con le primissime analisi con tanto di grafico.
Ho analizzato i giri veloci di alcuni piloti: Vinales, che aveva la nuova Aprilia; Binder, con la KTM fresca di importanti migliorie aerodinamiche;Marco Bezzecchi e Marc Marquez, entrambi con la Ducati 23 neo campionessa Mondiale;Bastianini, unico dei ducatisti con la 24 in top 10 a fine giornata;Marini, autore di un esordio convincente in Honda; Quartararo, che è stato il miglior yamahista e, messo all'ultimo, Fernandez, che saltava a bordo dell'Aprilia 2023 per la prima volta.
Non ho analizzato alcun long run perchè i più lunghi arrivavano a 8 giri inclusivi di inlap e outlap, ergo non avevano valenza di sim-gara.
Ricordo la regola aurea dell'analisi dei test:non si conosce il programma. Si sanno solo i tempi. Magari uno ha stampato il tempo con gomma dura, temperatura bassissima e serbatoio pieno, l'altro ha fatto 2 decimi meglio ma con gomma da qualifica e serbatoio vuoto con temperatura migliore per gomme e moto.
Prima di iniziare, una rapida occhiata alla pista di Valencia e alla sua conformazione.
Come possiamo vedere, il T1 è composto da un rettilineo non eccessivamente lungo, una bella staccata, seguita da una curva di velocità media tendente a sinistra, un breve allungo, una seconda curva verso sinistra più lenta della prima e poi brevissimo allungo per arrivare alla fotocellula.
I migliori parziali in quel tratto dei piloti citati sopra sono i seguenti:Ed ecco il grafico che ho scaturito tramite questi dati.Aprilia 24(MV) 20.061 KTM(Binder) 20.074 Ducati 23(Bez) 19.968 Ducati 23(MM) 20.059 Ducati 24(Bestia 20.132 Honda(Marini) 20.149 Yamaha(FQ) 20.204 Aprilia 23(FER) 20.095
Le ascisse, asse X o asse verticale, mostrano il tempo che sale, ovviamente espresso in secondi, decimi, centesimi e millesimi, per fare rendere al meglio le differenze cronometriche registrate.
L'Aprilia 24 del Top Gun è in verde più scuro rispetto alla Aprilia 23 di Raul, la Honda di Marini è di un arancione più chiaro rispetto a quello della KTM di Binder, la Ducati di Marquez è caratterizzata da un blu "intermedio" tra il blu pieno Yamaha(Quartararo) e il nero di Bezzecchi(VR46). Facilmente riconoscibile il rosso della Ducati ufficiale di Bastianini.
Si può evincere il grande vantaggio di Bezzecchi nel tratto rispetto a chiunque altro, le ottime performances di Binder, Vinales e Fernandez, l'eccellente inizio di Marc, che paga meno di un decimo rispetto a Bez e l'andamento "turistico" dei tre rimanenti. Abbastanza lento Fabio, ma come detto non so quale programma svolgesse.
Oltre a una miglior conoscenza del mezzo, può avere aiutato Bezzecchi una migliore uscita da curva 1 e 2 e forse una percorrenza diversa di quest'ultima.
Se si trattasse di un problema di accelerazione per Fabio, direi non granché bene per il fanalino di coda Yamaha.
Più tardi parleremo anche del T2.
Se avete consigli o suggerimenti, fate pure.
Settore che parte con un allungo, una curva di raggio medio e bassa velocità a sinistra, un cambio di direzione non poco impegnativo e un'altra curva, simile alla precedente ma orientata a destra, prima di un breve allungo.
Andiamo quindi a vedere i tempiimage hosting for websitesCasa(PIL) T3 Aprilia(MV) 21.266 KTM(Binder) 21.232 Ducati 23(Bez) 21.307 Ducati 23(MM) 21.215 Ducati 24(Bestia 21.272 Honda(Marini) 21.474 Yamaha(FQ) 21.443 Aprilia 23(FER) 21.297
Marc in questo tratto fa la differenza già su tutti gli altri, non solo sui suoi compagni di ,marca. Spicca anche la bella performance di Binder, mentre gli altri sono più staccati. Delude un po' Bezzecchi, dietro anche a Enea che aveva la moto nuova, Male le giapponesi, con Marini che quasi eguaglia il tempo di Fabio pur essendo un novizio su Honda, mentre Fabio conosce a memoria la M1.
Onestamente, pensavo che in curva 8 "e basta" Marc fosse fortissimo, ma penso che una buona parte del suo vantaggio passi anche dal cambio di direzione, specialità della casa del 93.
Da non sottovalutare comunque Bastianini, che senza time attack e con moto nuova, ha girato subito su tempi importanti: che la Desmo 24 sia un ulteriore passo avanti rispetto alle rivali?
Presto, comunque, per sparare sentenze. Sarebbe da capire il programma dei piloti nei run del loro miglior passaggio, la gomma usata, l'usura della gomma stessa, il carico di carburante, la condizione climatica e atmosferica... Troppe variabili.
A più tardi per il T4.
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Ho analizzato i giri veloci di alcuni piloti: Vinales, che aveva la nuova Aprilia; Binder, con la KTM fresca di importanti migliorie aerodinamiche;Marco Bezzecchi e Marc Marquez, entrambi con la Ducati 23 neo campionessa Mondiale;Bastianini, unico dei ducatisti con la 24 in top 10 a fine giornata;Marini, autore di un esordio convincente in Honda; Quartararo, che è stato il miglior yamahista e, messo all'ultimo, Fernandez, che saltava a bordo dell'Aprilia 2023 per la prima volta.
Non ho analizzato alcun long run perchè i più lunghi arrivavano a 8 giri inclusivi di inlap e outlap, ergo non avevano valenza di sim-gara.
Ricordo la regola aurea dell'analisi dei test:non si conosce il programma. Si sanno solo i tempi. Magari uno ha stampato il tempo con gomma dura, temperatura bassissima e serbatoio pieno, l'altro ha fatto 2 decimi meglio ma con gomma da qualifica e serbatoio vuoto con temperatura migliore per gomme e moto.
Prima di iniziare, una rapida occhiata alla pista di Valencia e alla sua conformazione.
Come possiamo vedere, il T1 è composto da un rettilineo non eccessivamente lungo, una bella staccata, seguita da una curva di velocità media tendente a sinistra, un breve allungo, una seconda curva verso sinistra più lenta della prima e poi brevissimo allungo per arrivare alla fotocellula.
I migliori parziali in quel tratto dei piloti citati sopra sono i seguenti:Ed ecco il grafico che ho scaturito tramite questi dati.Aprilia 24(MV) 20.061 KTM(Binder) 20.074 Ducati 23(Bez) 19.968 Ducati 23(MM) 20.059 Ducati 24(Bestia 20.132 Honda(Marini) 20.149 Yamaha(FQ) 20.204 Aprilia 23(FER) 20.095
Le ascisse, asse X o asse verticale, mostrano il tempo che sale, ovviamente espresso in secondi, decimi, centesimi e millesimi, per fare rendere al meglio le differenze cronometriche registrate.
L'Aprilia 24 del Top Gun è in verde più scuro rispetto alla Aprilia 23 di Raul, la Honda di Marini è di un arancione più chiaro rispetto a quello della KTM di Binder, la Ducati di Marquez è caratterizzata da un blu "intermedio" tra il blu pieno Yamaha(Quartararo) e il nero di Bezzecchi(VR46). Facilmente riconoscibile il rosso della Ducati ufficiale di Bastianini.
Si può evincere il grande vantaggio di Bezzecchi nel tratto rispetto a chiunque altro, le ottime performances di Binder, Vinales e Fernandez, l'eccellente inizio di Marc, che paga meno di un decimo rispetto a Bez e l'andamento "turistico" dei tre rimanenti. Abbastanza lento Fabio, ma come detto non so quale programma svolgesse.
Oltre a una miglior conoscenza del mezzo, può avere aiutato Bezzecchi una migliore uscita da curva 1 e 2 e forse una percorrenza diversa di quest'ultima.
Se si trattasse di un problema di accelerazione per Fabio, direi non granché bene per il fanalino di coda Yamaha.
Più tardi parleremo anche del T2.
Se avete consigli o suggerimenti, fate pure.
Tratto veloce veloce, con un piccolo cambio di direzione iniziale molto veloce, un paio di allunghi divisi dall'ultima curva.
Questi i tempi
Casa(PIL) T4 Aprilia(MV) 23.676 KTM(Binder) 23.858 Ducati 23(Bez) 23.884 Ducati 23(MM) 23.819 Ducati 24(Bestia 24.017 Honda(Marini) 24.031 Yamaha(FQ) 24.042 Aprilia 23(FER) 23.903
Questo il grafico che ne deriva.
Velocissimo Vinales, poi tutti gli altri, con i due Ducati 23 e Binder con un lieve vantaggio su Fernandez. Più attardati i tre ufficiali restanti.
Probabilmente è il settore meno facile da analizzare di tutti. Troppa differenza fra Vinales e gli altri, probabilmente lui ha trovato qualcosa in più o girava davvero scarico.
Molto buono l'impatto del Marc sulla Desmo, già a livello molto alto, quasi un decimo su Bezzecchi davvero un gran lavoro.
Le due jappo indietro sono un po' tristi, un po' meno Enea che è stato l'unico, assieme a Fabio, ad avere trovato il tempo all'inizio di un run abbastanza lungo.
Dopo arriveranno le considerazioni sui best times.
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