Siamo a metà campionato ma siamo anche nei mesi caldi del mercato piloti. Uno di quelli destinati a cambiare è il 33enne Johann Zarco.
Il francese ha detto sabato che in estate ha aspettato “un’offerta da Ducati che non è arrivata”.
Con il passaggio di Alex Rins nel team ufficiale Yamaha al posto di Franco Morbidelli, il team LCR si trova con una sella libera e potenzialmente occupabile proprio da Zarco.
"Ne sarei orgoglioso - ha detto il numero 5 -. Non sarebbe una brutta sfida. Se pensi alla vittoria o comunque alla lotta per le posizioni di vertice come sto facendo da anni allora il posto in cui essere è senza dubbio Ducati dato che si tratta della moto migliore. Lo vediamo in pista".
Ancora Zarco: "È bello avere l'interesse di Honda, una Casa importante anche se ora sta facendo fatica. Dobbiamo pensarci”
Riguardo alla Superbike: "Perché in questo momento dovrei pensare alla Superbike? Siamo abituati a dire che se ottieni dei bei risultati poi puoi conquistare la conferma nel tuo attuale team in MotoGP anche per la stagione successiva. Lo sto facendo anche se ancora non ho la conferma per l'anno prossimo. Questo mi fa sentire un po' strano. Però sicuramente non andrò in Superbike. Non perché non mi piaccia la Superbike, ma perché sto ancora andando bene in MotoGP anche se la gente dice che non vinco".
Il capo del team LCR Lucio Cecchinello ha confermato i contatti con l'entourage del pilota francese: "Non abbiamo niente da nascondere. Siamo stati contattati da diversi manager, tra cui quello di Zarco. Siamo rimasti un po' sorpresi dato che al momento dispone di una moto molto competitiva. È una delle opzioni sul tavolo", ha detto il boss LCR all'emittente francese C+.
Il Team Manager Repsol Honda Alberto Puig ha parlato del due volte campione del mondo in Moto2: "Non lo so, al momento non posso dare una risposta. Personalmente ritengo che Johann sia un pilota veloce con tanta esperienza. Ha corso con tanti team. Al momento però non posso rilasciare una vera dichiarazione dato che non ne abbiamo nemmeno parlato".
Il francese ha detto sabato che in estate ha aspettato “un’offerta da Ducati che non è arrivata”.
Con il passaggio di Alex Rins nel team ufficiale Yamaha al posto di Franco Morbidelli, il team LCR si trova con una sella libera e potenzialmente occupabile proprio da Zarco.
"Ne sarei orgoglioso - ha detto il numero 5 -. Non sarebbe una brutta sfida. Se pensi alla vittoria o comunque alla lotta per le posizioni di vertice come sto facendo da anni allora il posto in cui essere è senza dubbio Ducati dato che si tratta della moto migliore. Lo vediamo in pista".
Ancora Zarco: "È bello avere l'interesse di Honda, una Casa importante anche se ora sta facendo fatica. Dobbiamo pensarci”
Riguardo alla Superbike: "Perché in questo momento dovrei pensare alla Superbike? Siamo abituati a dire che se ottieni dei bei risultati poi puoi conquistare la conferma nel tuo attuale team in MotoGP anche per la stagione successiva. Lo sto facendo anche se ancora non ho la conferma per l'anno prossimo. Questo mi fa sentire un po' strano. Però sicuramente non andrò in Superbike. Non perché non mi piaccia la Superbike, ma perché sto ancora andando bene in MotoGP anche se la gente dice che non vinco".
Il capo del team LCR Lucio Cecchinello ha confermato i contatti con l'entourage del pilota francese: "Non abbiamo niente da nascondere. Siamo stati contattati da diversi manager, tra cui quello di Zarco. Siamo rimasti un po' sorpresi dato che al momento dispone di una moto molto competitiva. È una delle opzioni sul tavolo", ha detto il boss LCR all'emittente francese C+.
Il Team Manager Repsol Honda Alberto Puig ha parlato del due volte campione del mondo in Moto2: "Non lo so, al momento non posso dare una risposta. Personalmente ritengo che Johann sia un pilota veloce con tanta esperienza. Ha corso con tanti team. Al momento però non posso rilasciare una vera dichiarazione dato che non ne abbiamo nemmeno parlato".
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