Il mantra con cui Enea Bastianini ha vissuto la pausa estiva era chiaro fin da Assen: il suo Mondiale sarebbe iniziato a Silverstone, quando finalmente avrebbe recuperato al 100% dall'infortunio alla scapola che gli è costato quasi tutta la prima parte della stagione 2023.
Purtroppo per lui e per la Ducati la sua previsione non avrebbe potuto essere più sbagliata. In Gran Bretagna "Bestia" non è mai riuscito a trovare il feeling con una GP23 che è una moto molto diversa rispetto alla GP21 con cui ha vinto ben quattro gare nella passata stagione e quindi si è ritrovato sempre nelle retrovie.
La sua gara poi si è chiusa anzitempo per un contatto con Marc Marquez, ma questo sembra essere veramente l'ultimo dei problemi per il ducatista, che urge di una soluzione per ritrovare quel feeling che può riportarlo ad essere un pilota vincente.
"Non sono contento di oggi, ma in generale di tutto il weekend. Abbiamo cambiato tante cose sulla moto per cercare di arrivare pronti alla gara, ma non è cambiato niente, quindi la gara è stata molto difficile per me. Ero forte solo nelle frenate più forti, mentre faticavo nelle altre parti della pista", ha detto uno sconsolato Enea a fine giornata.
"Dopo il contatto con Marc deve essere successo qualcosa sulla moto. La gomma posteriore era tagliata e probabilmente è per questo che poi sono caduto. Ma ormai è andata così", ha aggiunto.
Le telecamere non hanno mostrato la dinamica del suo incidente con il pilota della Honda, quindi ha provato a chiarirla: "Marc mi ha toccato in entrata della curva 11 ed è caduto. Io ho continuato, ma quando sono arrivato alla staccata della curva 15 ed ho provato a frenare è stato impossibile fermare la moto, quindi sono andato dritto e sono caduto".
Quando poi gli è stato domandato di provare a spiegare quali siano le difficoltà che sta affrontando, ha parlato di una moto che è diventata molto più nervosa rispetto alla sua antenata, aggiungendo che probabilmente ci vorrà un po' di tempo per tornare a guidarla come sa fare.
"Il problema più grande è che mi sembra di essere su un chopper, e questo non è buono per il turning. Abbiamo provato a lavorare sulla sospensione posteriore e a modificare la moto, ma probabilmente dovremo fare qualcosa di più grande come ha fatto Pecco, che ha modificato molto il set-up rispetto alla moto dell'anno scorso".
"Ma ho bisogno di tempo per capire le cose. E' stato importante fare questa gara, perché ho fatto 16 giri ed ora ho molti più dati che il team può analizzare. Probabilmente abbiamo capito che direzione dobbiamo prendere, ma non so se ce la faremo a breve".
"Con la moto dell'anno scorso non avevo questo problema, ma quella nuova è completamente diversa ed è molto più aggressiva anche dal punto di vista fisico. Io ora ho recuperato, ma la moto è molto nervosa e questo non mi permette di rilassarmi mentre guido", ha concluso.
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