Alex si è riscattato dopo le stagioni complicate vissute prima di salire sulla Desmosedici GP: “Guidavo una Honda e non riuscivo a essere veloce, quindi avevo dei dubbi su me stesso. Però poi mi sono convinto che con una moto come Ducati e un team come Gresini potevo farcela. Nella prima parte di stagione sono stato un po’ sfortunato, adesso dobbiamo essere più costanti perché la velocità c’è“.
Qual è la differenza più grossa tra Honda e Ducati? Il pilota spagnolo spiega: “Non è facile rispondere in poco tempo. La Ducati si guida con il sorriso sotto il casco, invece con la Honda sempre con la paura di fare un highside, senza capire il comportamento della moto e cosa aspettarsi. Io ho bisogno di confidenza e fiducia per andare forte, mi serve tempo e Honda non te la dà, devi essere intuitivo“.
Successivamente Marquez ha ribadito che sentiva di avere tanto da dare in MotoGP e che approdare nel team Gresini è stata la svolta che gli serviva: “La motivazione per fare bene c’era. Venivo da una situazione difficile, volevo un’opportunità con una moto competitiva. Ducati è moto giusta e sapevo di poter essere veloce con il team Gresini, mi sono trovato subito bene“.
Infine un commento sulla situazione di suo fratello Marc, in grande difficoltà con la Honda: “Non è mai bello vedere un fratello che soffre, purtroppo è questa la sua situazione. Mi ha fatto i complimenti A volte la vita va bene e altre va male, l’importante è che non perda la sua motivazione“.
Qual è la differenza più grossa tra Honda e Ducati? Il pilota spagnolo spiega: “Non è facile rispondere in poco tempo. La Ducati si guida con il sorriso sotto il casco, invece con la Honda sempre con la paura di fare un highside, senza capire il comportamento della moto e cosa aspettarsi. Io ho bisogno di confidenza e fiducia per andare forte, mi serve tempo e Honda non te la dà, devi essere intuitivo“.
Successivamente Marquez ha ribadito che sentiva di avere tanto da dare in MotoGP e che approdare nel team Gresini è stata la svolta che gli serviva: “La motivazione per fare bene c’era. Venivo da una situazione difficile, volevo un’opportunità con una moto competitiva. Ducati è moto giusta e sapevo di poter essere veloce con il team Gresini, mi sono trovato subito bene“.
Infine un commento sulla situazione di suo fratello Marc, in grande difficoltà con la Honda: “Non è mai bello vedere un fratello che soffre, purtroppo è questa la sua situazione. Mi ha fatto i complimenti A volte la vita va bene e altre va male, l’importante è che non perda la sua motivazione“.
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