Piuttosto, nonostante il suo nome sia tirato in ballo in ogni momento ventilando un divorzio clamoroso (e oneroso, visti i 25 milioni di ingaggio annuale) dalla Honda, in questo momento Marc Marquez non rientra nei piani della Ktm per la prossima stagione, come Pierer ha ribadito in un’intervista al sito austriaco Speedweek: il manager austriaco, che ha anche ventilato un possibile ritorno dal 2027 della Mv Agusta – di cui Ktm vanta una quota del 25% -, ha confermato come in più occasioni il management di Marc abbia sondato la possibilità di un passaggio nelle fila degli arancioni (“Ci è stato offerto più volte”), senza che però ci sia mai neppure stato un abbozzo di trattativa: “È una situazione ingarbugliata e lui non è del tutto innocente. Il suo stile di guida ora non si adatta molto a queste moto stravolte dall’aerodinamica. Ecco perché cade così spesso. Vogliamo essere campioni del mondo un giorno. Ma ingaggiare un Marquez non è la nostra strada. I piloti li costruiamo noi, dalla Moto3 alla Moto2. Credo anche in Brad Binder e Jack Miller, che ha combattuto per il Mondiale Moto3 con noi nel 2014 e ora è tornato”.
da gazzetta.it
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