È arrivato in Aprilia lo scorso settembre, si è ritrovato tra le mani una moto dal DNA completamente diverso da quello della sua ex Yamaha con cui era abituato.
Il suo obbiettivo era quello di rinascere: è stato accolto a Noale con l’affetto che desiderava, in primis dal suo compagno Aleix Espargaro, sposando un progetto a cui pochi credevano fino allo scorso anno.
È stato criticato tanto per la sua apparente fragilità emotiva, per le sue partenze o per la sua poca pazienza nelle situazioni difficili.
Ma la verità è che riuscire ad emergere in questa maniera dopo aver passato un 2021 infernale tra migliaia critiche è solo sinonimo di un grandissimo carattere e immensa personalità.
In neanche un anno con la sua Aprilia è partito da zero ed è arrivato a giocarsi la vittoria a Silverstone, pista tra le più tecniche del campionato, in una MotoGP in cui oggi è basato tutto sul millesimo.
Se dopo questa non riuscite ad amare Maverick Vinales fatevi due domande, perché vuol dire che avete seri problemi con i vostri sentimenti.
da trollgp
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