Il centauro italiano spiega le difficoltà che ancora ha con le derivate di serie
ROMA - Danilo Petrucci è reduce dal blitz in MotoGP, dove ha sostituito in Ducati l'infortunato Enea Bastianini in occasione del Gran Premio di Francia, a Le Mans. Il centauro ternano, che nel frattempo è già tornato a lavorare sulla propria Superbike, ha raccontato le differenze tra la classe regina del motomondiale e le derivate di serie, ammettendo, nelle parole riportato da Speedweek: "Sulla MotoGP mi sono sentito meglio, in Superbike ho più problemi. A Le Mans, ogni giorno miglioravo. Mi sarebbe piaciuto avere quella moto due o tre anni fa".
Petrucci: "Bautista frena in modo diverso"
"Ci ho messo un po' a iniziare a capire come gestire la frenata. Ho problemi anche con la moto posteriore, quando accelero in uscita di curva. Con la MotoGP è successo il contrario, sentivo di poter accelerare molto prima. Ma finora ho avuto poco tempo per conoscere bene la Ducati in Superbike", ha aggiunto Petrucci. Il quale ha poi spiegato perché Alvaro Bautista riesce a essere così incisivo nel mondiale Superbike: "Lui fa un lavoro molto diverso, riesce a frenare con molta inclinazione nell'ultima parte della zona di frenata. Una cosa che non si può fare con le Michelin in MotoGP: ci ho provato e sono caduto. Con le Pirelli che si usano in Superbike bisogna essere più gentili, devo ancora abituarmi".
Ducati, Petrucci: "Con la MotoGP mi trovo meglio che sulla Superbike" (corrieredellosport.it)
Comment