Una delle conquiste tecnologiche più rilevanti degli ultimi anni, a livello mondiale, riguarda sicuramente l'intelligenza artificiale, tanto efficace sotto un'ampia serie di punti di vista, quanto inquietante per la capacità di produrre ragionamenti a volte anche autocritici, quasi come fosse un essere umano. A tal proposito, negli ultimi mesi è salito alla ribalta ChatGPT, un modello di lingua artificiale basato sull'architettura GPT-3.5 di OpenAI, addestrato su vasti quantitativi di dati linguistici per generare risposte ad una vasta gamma di domande e per fornire assistenza in vari contesti. Sfruttando questa piattaforma ci siamo divertiti nel porre la domanda delle domande in ambito motorsport, ovvero il quesito su quali siano i piloti più forti della storia del motomondiale.
Essendo una fonte di assistenza umana, l'intelligenza artificiale non è priva di imperfezioni, che dipendono anche dal tipo di formulazione della domanda, pertanto la classifica che segue non risponde a criteri inequivocabili, ma è utile nel generare spunti e argomenti di riflessione. Ad esempio, è curioso notare come la stessa intelligenza artificiale non sia riuscita a esplicitare una preferenza netta tra Valentino Rossi e Marquez, sia perchè i dati statistici dei due campioni sono abbastanza simili (compatibilmente ai 14 anni d'età di differenza) sia perchè il pilota spagnolo è ancora in attività.
Dalla decima alla sesta posizione: Kevin Schwantz apre la top ten
Dopo una serie di premesse legate alla difficoltà di stilare una classifica del genere in quanto subordinata a criteri puramente soggettivi, l'algoritmo dell'intelligenza artificiale ha posto in decima posizione Kevin Schwantz. L'americano, alfiere della Suzuki, ha vinto il campionato del mondo della 500 nel 1993, con un totale di 25 successi nei GP durante la sua carriera. Uno dei piloti più iconici della sua generazione, che grazie al suo stile di guida e ad un carisma intrigante è riuscito a far breccia nel cuore di appassionati e addetti ai lavori. Al nono posto ecco Jorge Lorenzo, cinque volte campione mondiale e tre volte iridato in MotoGP in sella alla sua Yamaha nel 2010, 2012 e 2015, per un totale di 68 gare vinte, numeri che lo rendono il sesto pilota più vincente della storia del motomondiale. Con la sua guida fluida e scorrevole il maiorchino ha pennellato le curve di tutto il mondo, dimostrando il perfetto mix tra l'eleganza e l'incisività di risultati.
Ottava casella occupata da Wayne Rainey, il rivale per eccellenza di Kevin Schwantz, vincitore di tre mondiali tra il 1990 ed il 1992, per un complessivo di 24 GP vinti. Per certi versi una sorta di antenato nello stile di guida preciso e pulito, attraverso il quale ha dominato la scena dei primissimi anni 90'. A precedere l'americano, in settima posizione, troviamo Casey Stoner; l'australiano vanta due titoli in bacheca vinti con la Ducati nel 2007 e con la Honda nel 2011. Dalla stile di guida unico e ritiratosi a soli 27 anni, Stoner ha conquistato 45 GP in carriera, numeri che sarebbero divenuti ancor più importanti se avesse corso più a lungo. Per la sesta posizione ChatGPT ha scelto Eddie Lawson, quattro volte iridato nella classe regina (1984,1986,1988,1989) e vincitore di 31 gare. L'americano è uno dei pochi piloti della storia ad essere riuscito a vincere con case costruttrici differenti, avendo trionfato sia con Honda che con Yamaha.
Top five aperta da Angel Nieto
I numeri non mentono quasi mai, ecco pertanto lo spagnolo Angel Nieto in quinta posizione dall'alto dei suoi tredici mondiale vinti (6 nella classe 50, 7 nella 125) e 90 GP conquistati. Statistiche che lo proiettano al terzo posto dei piloti più vincenti di sempre in termini di GP vinti. Ai piedi del podio troviamo "Mike The Bike", Mike Hailwood, uno dei piloti più rappresentativi della storia delle due ruote, rivale per antonomasia di Giacomo Agostini, con la quale ha prodotto alcune tra le sfide più belle della storia del motomondiale. Sono 9 i titoli dell'ex corridore MV Agusta che uniti alle 76 vittorie ne fanno il pilota inglese più vincente della storia. Al terzo posto nella classifica dei piloti migliori di sempre secondo l'intelligenza artificiale ecco il cinque volte iridato Mick Doohan, dominatore assoluto della seconda parte degli anni 90' in sella alla sua Honda con la quale ha monopolizzato il gradino più alto del podio vincendo per 54 volte.
Valentino Rossi e Marc Marquez appaiati alle spalle di Giacomo Agostini
Come abbiamo potuto vedere, da questa classifica restano fuori nomi illustri, da Geoff Duke a John Surtees, da Freddie Spencer a Phil Read e Kenny Roberts. Pertanto è necessario prendere con le "pinze" queste preferenze. Ebbene, la difficoltà più grande nel generare la sua risposta, ChatGPT l'ha avuta nel momento in cui si è trovata di fronte alla scelta tra Valentino Rossi e Marc Marquez per il secondo posto della classifica all-time. Sebbene abbia espresso una leggera preferenza a favore del spagnolo in virtù della sua giovane età rapportata agli anni di carriera che potrebbe ancora potenzialmente svolgere, l'intelligenza artificiale ha deciso di collocare i due acerrimi rivali nella medesima posizione, uno accanto all'altro, Rossi con i suoi 9 mondiali e 115 vittorie e Marquez con i suoi 8 iridi e 85 GP vinti. Se per la piazza d'onore i dubbi sono stati molti, per la prima casella della classifica allt-time ci sono stati pochi punti interrogativi. In questi caso i record e le statistiche non hanno lasciato scampo ad interpretazioni, con Giacomo Agostini nel ruolo di pilota "più forte" di sempre. Per l'italiano hanno fatto forza i 15 titoli mondiali conquistati e le 122 gare vinte, numeri che lo rendono il più vincente sia sotto il profilo delle gare vinte che dei titoli.
Essendo una fonte di assistenza umana, l'intelligenza artificiale non è priva di imperfezioni, che dipendono anche dal tipo di formulazione della domanda, pertanto la classifica che segue non risponde a criteri inequivocabili, ma è utile nel generare spunti e argomenti di riflessione. Ad esempio, è curioso notare come la stessa intelligenza artificiale non sia riuscita a esplicitare una preferenza netta tra Valentino Rossi e Marquez, sia perchè i dati statistici dei due campioni sono abbastanza simili (compatibilmente ai 14 anni d'età di differenza) sia perchè il pilota spagnolo è ancora in attività.
Dalla decima alla sesta posizione: Kevin Schwantz apre la top ten
Dopo una serie di premesse legate alla difficoltà di stilare una classifica del genere in quanto subordinata a criteri puramente soggettivi, l'algoritmo dell'intelligenza artificiale ha posto in decima posizione Kevin Schwantz. L'americano, alfiere della Suzuki, ha vinto il campionato del mondo della 500 nel 1993, con un totale di 25 successi nei GP durante la sua carriera. Uno dei piloti più iconici della sua generazione, che grazie al suo stile di guida e ad un carisma intrigante è riuscito a far breccia nel cuore di appassionati e addetti ai lavori. Al nono posto ecco Jorge Lorenzo, cinque volte campione mondiale e tre volte iridato in MotoGP in sella alla sua Yamaha nel 2010, 2012 e 2015, per un totale di 68 gare vinte, numeri che lo rendono il sesto pilota più vincente della storia del motomondiale. Con la sua guida fluida e scorrevole il maiorchino ha pennellato le curve di tutto il mondo, dimostrando il perfetto mix tra l'eleganza e l'incisività di risultati.
Ottava casella occupata da Wayne Rainey, il rivale per eccellenza di Kevin Schwantz, vincitore di tre mondiali tra il 1990 ed il 1992, per un complessivo di 24 GP vinti. Per certi versi una sorta di antenato nello stile di guida preciso e pulito, attraverso il quale ha dominato la scena dei primissimi anni 90'. A precedere l'americano, in settima posizione, troviamo Casey Stoner; l'australiano vanta due titoli in bacheca vinti con la Ducati nel 2007 e con la Honda nel 2011. Dalla stile di guida unico e ritiratosi a soli 27 anni, Stoner ha conquistato 45 GP in carriera, numeri che sarebbero divenuti ancor più importanti se avesse corso più a lungo. Per la sesta posizione ChatGPT ha scelto Eddie Lawson, quattro volte iridato nella classe regina (1984,1986,1988,1989) e vincitore di 31 gare. L'americano è uno dei pochi piloti della storia ad essere riuscito a vincere con case costruttrici differenti, avendo trionfato sia con Honda che con Yamaha.
Top five aperta da Angel Nieto
I numeri non mentono quasi mai, ecco pertanto lo spagnolo Angel Nieto in quinta posizione dall'alto dei suoi tredici mondiale vinti (6 nella classe 50, 7 nella 125) e 90 GP conquistati. Statistiche che lo proiettano al terzo posto dei piloti più vincenti di sempre in termini di GP vinti. Ai piedi del podio troviamo "Mike The Bike", Mike Hailwood, uno dei piloti più rappresentativi della storia delle due ruote, rivale per antonomasia di Giacomo Agostini, con la quale ha prodotto alcune tra le sfide più belle della storia del motomondiale. Sono 9 i titoli dell'ex corridore MV Agusta che uniti alle 76 vittorie ne fanno il pilota inglese più vincente della storia. Al terzo posto nella classifica dei piloti migliori di sempre secondo l'intelligenza artificiale ecco il cinque volte iridato Mick Doohan, dominatore assoluto della seconda parte degli anni 90' in sella alla sua Honda con la quale ha monopolizzato il gradino più alto del podio vincendo per 54 volte.
Valentino Rossi e Marc Marquez appaiati alle spalle di Giacomo Agostini
Come abbiamo potuto vedere, da questa classifica restano fuori nomi illustri, da Geoff Duke a John Surtees, da Freddie Spencer a Phil Read e Kenny Roberts. Pertanto è necessario prendere con le "pinze" queste preferenze. Ebbene, la difficoltà più grande nel generare la sua risposta, ChatGPT l'ha avuta nel momento in cui si è trovata di fronte alla scelta tra Valentino Rossi e Marc Marquez per il secondo posto della classifica all-time. Sebbene abbia espresso una leggera preferenza a favore del spagnolo in virtù della sua giovane età rapportata agli anni di carriera che potrebbe ancora potenzialmente svolgere, l'intelligenza artificiale ha deciso di collocare i due acerrimi rivali nella medesima posizione, uno accanto all'altro, Rossi con i suoi 9 mondiali e 115 vittorie e Marquez con i suoi 8 iridi e 85 GP vinti. Se per la piazza d'onore i dubbi sono stati molti, per la prima casella della classifica allt-time ci sono stati pochi punti interrogativi. In questi caso i record e le statistiche non hanno lasciato scampo ad interpretazioni, con Giacomo Agostini nel ruolo di pilota "più forte" di sempre. Per l'italiano hanno fatto forza i 15 titoli mondiali conquistati e le 122 gare vinte, numeri che lo rendono il più vincente sia sotto il profilo delle gare vinte che dei titoli.
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