Gran Premio Portogallo MotoGP - FP2 Telecronaca online

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La prima sessione di prove libere del Gran Premio del Portogallo 2023 è andata in archivio per la MotoGP a Portimao con il miglior tempo di Alex Marquez, che apre così nel migliore dei modi la sua stagione al debutto con la Ducati GP22 del team Gresini. 1’38″782 il crono firmato dal due volte campione iridato (in Moto3 e Moto2), subito molto competitivo nel time-attack con la nuova moto.

FP1 che va presa però con le pinze, perché quasi tutti i big hanno deciso di non fare la simulazione di qualifica a fine turno con gomme nuove, in attesa di spingere al massimo sul giro secco nel turno pomeridiano (decisivo per la qualificazione diretta in Q2, riservata ai migliori dieci della combinata) in condizioni sulla carta migliori e più performanti della pista.

Seconda posizione incoraggiante a 45 millesimi dalla vetta per lo spagnolo Joan Mir, all’esordio con la Honda ufficiale, davanti alla coppia di Ducati Mooney VR46 composta da Luca Marini e Marco Bezzecchi, rispettivamente terzo e quarto a 140 e 236 millesimi dalla testa. Bene anche Johann Zarco, 5° con la Ducati Pramac a 0.286, oltre all’Aprilia di Maverick Viñales, 6° a 398 millesimi dal leader.

Completano il quadro della top10 la Ducati Pramac di Jorge Martin (7° a 424 millesimi), la Yamaha di Fabio Quartararo (8° a 0.499), la Ducati ufficiale del campione mondiale in carica Francesco Bagnaia (9° a 0.693) e la Honda di Marc Marquez (10° a 0.755), tutti competitivi sul ritmo risparmiando un treno di gomme fresche in più verso la FP2. Più distanti gli altri italiani Franco Morbidelli (14° a 0.847), Enea Bastianini (15° a 0.900) e Fabio Di Giannantonio (21° a 1.695)

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La classifica completa delle FP1:

73 Alex MARQUEZ SPA Gresini Racing MotoGP DUCATI 1’38.782 12 15 339.6
2 36 Joan MIR SPA Repsol Honda Team HONDA 1’38.827 13 14 0.045 0.045 336.4
3 10 Luca MARINI ITA Mooney VR46 Racing Team DUCATI 1’38.922 18 20 0.140 0.095 338.5
4 72 Marco BEZZECCHI ITA Mooney VR46 Racing Team DUCATI 1’39.018 16 17 0.236 0.096 338.5
5 5 Johann ZARCO FRA Prima Pramac Racing DUCATI 1’39.068 16 16 0.286 0.050 339.6
6 12 Maverick VIÑALES SPA Aprilia Racing APRILIA 1’39.180 15 16 0.398 0.112 342.8
7 89 Jorge MARTIN SPA Prima Pramac Racing DUCATI 1’39.206 7 16 0.424 0.026 340.6
8 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’39.281 16 16 0.499 0.075 338.5
9 1 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team DUCATI 1’39.475 10 16 0.693 0.194 340.6
10 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team HONDA 1’39.537 11 14 0.755 0.062 336.4
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing APRILIA 1’39.552 11 13 0.770 0.015 337.5
12 43 Jack MILLER AUS Red Bull KTM Factory Racing KTM 1’39.558 14 17 0.776 0.006 339.6
13 42 Alex RINS SPA LCR Honda CASTROL HONDA 1’39.595 14 14 0.813 0.037 337.5
14 21 Franco MORBIDELLI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA 1’39.629 12 13 0.847 0.034 337.5
15 23 Enea BASTIANINI ITA Ducati Lenovo Team DUCATI 1’39.682 13 14 0.900 0.053 335.4
16 88 Miguel OLIVEIRA POR CryptoDATA RNF MotoGP Team APRILIA 1’39.794 14 15 1.012 0.112 338.5
17 25 Raul FERNANDEZ SPA CryptoDATA RNF MotoGP Team APRILIA 1’39.894 11 13 1.112 0.100 336.4
18 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU HONDA 1’40.059 14 14 1.277 0.165 334.3
19 37 Augusto FERNANDEZ SPA GASGAS Factory Racing Tech3 KTM 1’40.203 12 17 1.421 0.144 339.6
20 44 Pol ESPARGARO SPA GASGAS Factory Racing Tech3 KTM 1’40.471 11 12 1.689 0.268 338.5
21 49 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Gresini Racing MotoGP DUCATI 1’40.477 12 13 1.695 0.006 332.3
22 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 1’40.986 15 15 2.204 0.509 336.4

12.37 E’ il caso Fabio Quartararo e di Pecco Bagnaia, rispettivamente in ottava e nona posizione a 0.499 e a 0.693 dalla vetta. Yamaha, quindi, bene come costanza, ma Bagnaia sembra averne. Decimo Marc Marquez a 0.755, anch’egli non interessato al time-attack con la Honda. Più attardato Enea Bastianini in 15ma posizione a 0.900 con l’altra Ducati ufficiale, immediatamente alle spalle di Franco Morbidelli (Yamaha) a 0.847.

12.35 Ottima prestazione di Alex Marquez in vetta alla graduatoria con la sua Ducati GP22 del Team Gresini con il crono di 1:38.782 a precedere di 0.045 lo spagnolo Mir (Honda) e di 0.140 Marini (Moooney VR46 Racing Team). Bene anche Marco Bezzecchi, con l’altra Ducati del Team Mooney VR46, quarto a 0.236. Piloti che hanno provato il time-attack, mentre altri si sono nascosti, concentrandosi esclusivamente sul passo gara.

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Seconda posizione incoraggiante a 45 millesimi dalla vetta per lo spagnolo Joan Mir, all’esordio con la Honda ufficiale, davanti alla coppia di Ducati Mooney VR46 composta da Luca Marini e Marco Bezzecchi, rispettivamente terzo e quarto a 140 e 236 millesimi dalla testa. Bene anche Johann Zarco, 5° con la Ducati Pramac a 0.286, oltre all’Aprilia di Maverick Viñales, 6° a 398 millesimi dal leader.

Una FP1 che va presa però con le pinze, perché quasi tutti i big hanno deciso di non fare la simulazione di qualifica a fine turno con gomme nuove, in attesa di spingere al massimo sul giro secco nel turno pomeridiano (decisivo per la qualificazione diretta in Q2, riservata ai migliori dieci della combinata) in condizioni sulla carta migliori e più performanti della pista.

Nella prima sessione Alex Marquez è stato velocissimo, mettendo in evidenza un grande feeling con la Ducati del Team Gresini.

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Bagnaia che non ha provato il time-attack, concentrandosi esclusivamente sul comprendere il degrado della gomma, inanellando diversi giri sul crono dell’1:39 basso.

Completano il quadro della top10 la Ducati Pramac di Jorge Martin (7° a 424 millesimi), la Yamaha di Fabio Quartararo (8° a 0.499), la Ducati ufficiale del campione mondiale in carica Francesco Bagnaia (9° a 0.693) e la Honda di Marc Marquez (10° a 0.755), tutti competitivi sul ritmo risparmiando un treno di gomme fresche in più verso la FP2. Più distanti gli altri italiani Franco Morbidelli (14° a 0.847), Enea Bastianini (15° a 0.900) e Fabio Di Giannantonio (21° a 1.695).

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FP2 importanti per la qualificazione alla Q2 delle qualifiche di domani, per questo la sessione durerà un’ora. Si chiuderanno le danze con la classifica combinata dei tempi per stabilire i 10 piloti che avranno diritto a essere esentati dal Q1.

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Dunque sulla carta niente più FP4, ma in realtà questa sessione cambia denominazione. La FP3 del 2023 equivale alla FP4 del passato, poiché è una mezz’ora di free practice antecedente alle qualifiche che non avrà alcun impatto sulla classifica combinata.

15.28 La Sprint Race sarà di scena il sabato pomeriggio. Durerà la metà dei giri del GP canonico e assegnerà punti ai primi nove (12-9-7-6-5-4-3-2-1). Infine alla domenica mattina ci sarà un mini warm-up di 10 minuti (non più 20) e, al pomeriggio, il Gran Premio classico, con punteggio abituale ai primi 15 (25-20-16-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1).

15.25 Programma rivoluzionato per via della Sprint Race di domani. Sabato il programma sarà particolarmente intenso: in mattinata si comincerà con le P3 (30′), immediatamente seguite dalle qualifiche, che saranno in orario antimeridiano. Il format rimarrà il medesimo degli ultimi anni (Q1 per assegnare gli ultimi due posti rimasti nel Q2, riservato a 12 moto). L’esito delle qualifiche varrà per stabilire la griglia di partenza sia della Sprint Race che del Gran Premio.

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Tutto sarà più compatto e frenetico. Complessivamente ci saranno 40 minuti in meno di prove libere (warm-up compreso), il venerdì sarà già decisivo per determinare chi potrà evitarsi il Q1 e viene aggiunta la mezza-gara del sabato.

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Un turno di un’ora nel quale le squadre dovranno lavorare sia in ottica passo gara che per il time-attack, importante per la qualificazione alla Q2.

Contrariamente a quanto accaduto nelle P1, la seconda sessione di prove libere si terrà in condizioni di pista ideale, senza dover fare i conti con i capricci del meteo.

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Nel corso dei test la Yamaha aveva manifestato difficoltà nello sfruttamento delle gomme nuove, in funzione del time-attack. Vedremo se il problema sarà stato risolto, soprattutto valutando il tutto nell’ottica di Fabio Quartararo.

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“Sono molto veloci, lo abbiamo visto durante l’ultima giornata a Portimao: sette Ducati nelle prime otto, non serve aggiungere altro sulle loro prestazioni“, con queste parole si era espresso Fabio Quartararo.

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Ducati che nel corso dei test hanno evidenziato un grande passo, sia in configurazione gara che da qualifiche, vedremo se questo rendimento si conformerà.

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60′ in cui sarà importante trovare la quadra visto che nelle P3 di domani ci si soffermerà nei 30′ sugli affinamenti tecnici.

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Ci si prepara a scendere in pista.

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SI COMINCIA CON Le P2!!!

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Si spingerà nelle P2. Ducati sarà il riferimento