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Stoner e la Ducati MotoGP: "Non curvava. Pensai di aver fatto un grosso errore!"

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    Stoner e la Ducati MotoGP: "Non curvava. Pensai di aver fatto un grosso errore!"

    Il fuoriclasse australiano racconta i primi problematici contatti con la Desmosedici GP07. Non fu certo il migliore dei primi appuntamenti, ma a fine stagione…


    Manuele Cecconi

    09 marzo 2023

    Casey Stoner in azione sulla Desmosedici GP07. AP

    Quando parlando di MotoGP si ripensa al 2007, ciò che viene in mente è lo splendido debutto di Casey Stoner sulla Ducati, un esordio magico culminato, a fine stagione, con il primo (e, fino al 2022, anche l’unico) titolo iridato di Borgo Panigale in Top Class. Eppure lontano dai riflettori, quando l’australiano vestiva ancora i galloni di secondo pilota dietro a Loris Capirossi, saltano fuori aneddoti che spiegano come quella cavalcata trionfale non fosse iniziata nel migliore dei modi. A raccontare i retroscena del suo primo contatto con la Desmosedici GP07, la prima Ducati dell’era 800, è stato lo stesso Stoner, in un’intervista concessa a MotoGP.com nell’ambito del video-documentario MotoGP Stories: the resurrection of Ducati.






    Casey Stoner si è ritirato a fine 2012, lasciando un vuoto tra gli appassionatiIL PRIMO CONTATTO


    3Leggi i commenti
    Colpo di fulmine? Neanche per sogno: quello tra la rossa da MotoGP, allora “figlia” di Filippo Preziosi, e il focoso rider australiano, non è stato certo il migliore tra i primi appuntamenti. Ducati, dopo essere riuscita a mettere a posto la Desmosedici 990, si era approcciata al nuovo regolamento in maniera radicale, mettendo in pista una moto che - come i primi prototipi bolognesi della premier class - non era certo facile da interpretare: Casey, che scendeva da una moto equilibrata coma la Honda RC211V, se ne accorse praticamente subito: “Quando firmai per Ducati ero molto carico. Stavo andando in un team ufficiale. Ma dopo i primi giri su quella moto, il mio pensiero fu ‘Ma cos’ho fatto? Ho commesso un errore madornale’”. “Molta gente pensava che gli 800 cc (la nuova cilindrata della classe regina; n.d.r.) avrebbero reso le moto più maneggevoli” ha raccontato il due volte iridato “Specialmente i giapponesi puntarono su questo, sull’agilità. Ducati invece andò in direzione completamente opposta… pensarono: ‘Non ci interessa del telaio al momento, facciamola andare forte sul dritto. Abbiamo lottato tutto l’anno per farla girare”.





    Nel 2007 Stoner vinse 10 GP, compresa la gara d'esordio in QatarUNA MOTO DIFFICILE

    — Nonostante le difficoltà, tuttavia, la stagione di Casey è stata strepitosa. Prendendo un po’ tutti i contropiede Stoner vince in Qatar, piegando la resistenza di Valentino Rossi anche grazie al super motore della sua Ducati ufficiale. Ma quello che fino ad allora era stato malignamente soprannominato Rolling Stoner, su quella moto, andò forte anche tra le curve, e soprattutto su ogni pista: come in seguito avrebbe detto anche Capirossi, l’australiano sembrava nato per quella moto lì, che agli altri piloti Ducati causava così tanti grattacapi. E infatti al successo di Losail seguono altre 9 vittorie e 4 podi, abbastanza per conquistare a mani basse lo scettro di campione del mondo. Eppure, a dispetto dei risultati, non fu così facile come sembrò all’epoca: “Avevamo pochissimo budget” ricorda l’australiano “la moto con cui avevamo iniziato il campionato era la stessa con cui lo terminammo. Nessun telaio nuovo, parti nuove, un nuovo motore, niente”.





    Ducati MotoGP, il backstage della nuova Desmosedic

    i

    A Motegi, a casa della Honda, Casey regala a Ducati il suo primo titolo in MotoGPDA OUTSIDER A TOP RIDER



    Una situazione non facile, anche a livello psicologico, che costringeva il talento di Southport a dare il massimo in ogni frangente, sobbarcandosi il dovere di tenere alta la bandiera di Borgo Panigale: “Spesso succedeva che noi eravamo l’unica Ducati là davanti, l’unica in grado di lottare per il podio. Questo mi buttava addosso tutto il peso… lo sentivo tutto sulle mie spalle”. Il resto è storia nota: dopo lo sfavillante 2007, anche da quella parte del box sono iniziate le difficoltà, e anche se Casey con la Ducati non ha mai smesso di vincere qualcosa nel rapporto tra lui e la rossa si era rotto. Il passaggio alla Honda ufficiale, avvenuto nel 2011, coincise con l’arrivo del secondo titolo iridato, preambolo di un ritiro agrodolce che ancora, a distanza di anni, è ancora sulla bocca degli appassionati.


    Stoner sulla Ducati: “I primi giri? Pensai di aver sbagliato” | Gazzetta.it
    Last edited by MAX_rr; 10-03-23, 14:33.

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    #2
    Beh beh. Con una Honda sotto al culo...

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      #3
      Originally posted by Pheel View Post
      Beh beh. Con una Honda sotto al culo...
      avrebbe vinto almeno un altro paio di titoli...

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        #4
        Con Marquez in pista? mmm... non sono così sicuro. Sono sicuro però ci saremmo divertiti.

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          #5
          Originally posted by andrea nadiani View Post
          Con Marquez in pista? mmm... non sono così sicuro. Sono sicuro però ci saremmo divertiti.
          Aggiungo: molto.

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            #6
            Originally posted by MAX_rr View Post
            Il fuoriclasse australiano racconta i primi problematici contatti con la Desmosedici GP07. Non fu certo il migliore dei primi appuntamenti, ma a fine stagione…


            Manuele Cecconi

            09 marzo 2023

            Casey Stoner in azione sulla Desmosedici GP07. AP

            Quando parlando di MotoGP si ripensa al 2007, ciò che viene in mente è lo splendido debutto di Casey Stoner sulla Ducati, un esordio magico culminato, a fine stagione, con il primo (e, fino al 2022, anche l’unico) titolo iridato di Borgo Panigale in Top Class. Eppure lontano dai riflettori, quando l’australiano vestiva ancora i galloni di secondo pilota dietro a Loris Capirossi, saltano fuori aneddoti che spiegano come quella cavalcata trionfale non fosse iniziata nel migliore dei modi. A raccontare i retroscena del suo primo contatto con la Desmosedici GP07, la prima Ducati dell’era 800, è stato lo stesso Stoner, in un’intervista concessa a MotoGP.com nell’ambito del video-documentario MotoGP Stories: the resurrection of Ducati.






            Casey Stoner si è ritirato a fine 2012, lasciando un vuoto tra gli appassionatiIL PRIMO CONTATTO


            3Leggi i commenti
            Colpo di fulmine? Neanche per sogno: quello tra la rossa da MotoGP, allora “figlia” di Filippo Preziosi, e il focoso rider australiano, non è stato certo il migliore tra i primi appuntamenti. Ducati, dopo essere riuscita a mettere a posto la Desmosedici 990, si era approcciata al nuovo regolamento in maniera radicale, mettendo in pista una moto che - come i primi prototipi bolognesi della premier class - non era certo facile da interpretare: Casey, che scendeva da una moto equilibrata coma la Honda RC211V, se ne accorse praticamente subito: “Quando firmai per Ducati ero molto carico. Stavo andando in un team ufficiale. Ma dopo i primi giri su quella moto, il mio pensiero fu ‘Ma cos’ho fatto? Ho commesso un errore madornale’”. “Molta gente pensava che gli 800 cc (la nuova cilindrata della classe regina; n.d.r.) avrebbero reso le moto più maneggevoli” ha raccontato il due volte iridato “Specialmente i giapponesi puntarono su questo, sull’agilità. Ducati invece andò in direzione completamente opposta… pensarono: ‘Non ci interessa del telaio al momento, facciamola andare forte sul dritto. Abbiamo lottato tutto l’anno per farla girare”.





            Nel 2007 Stoner vinse 10 GP, compresa la gara d'esordio in QatarUNA MOTO DIFFICILE

            — Nonostante le difficoltà, tuttavia, la stagione di Casey è stata strepitosa. Prendendo un po’ tutti i contropiede Stoner vince in Qatar, piegando la resistenza di Valentino Rossi anche grazie al super motore della sua Ducati ufficiale. Ma quello che fino ad allora era stato malignamente soprannominato Rolling Stoner, su quella moto, andò forte anche tra le curve, e soprattutto su ogni pista: come in seguito avrebbe detto anche Capirossi, l’australiano sembrava nato per quella moto lì, che agli altri piloti Ducati causava così tanti grattacapi. E infatti al successo di Losail seguono altre 9 vittorie e 4 podi, abbastanza per conquistare a mani basse lo scettro di campione del mondo. Eppure, a dispetto dei risultati, non fu così facile come sembrò all’epoca: “Avevamo pochissimo budget” ricorda l’australiano “la moto con cui avevamo iniziato il campionato era la stessa con cui lo terminammo. Nessun telaio nuovo, parti nuove, un nuovo motore, niente”.





            Ducati MotoGP, il backstage della nuova Desmosedic

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            A Motegi, a casa della Honda, Casey regala a Ducati il suo primo titolo in MotoGPDA OUTSIDER A TOP RIDER



            Una situazione non facile, anche a livello psicologico, che costringeva il talento di Southport a dare il massimo in ogni frangente, sobbarcandosi il dovere di tenere alta la bandiera di Borgo Panigale: “Spesso succedeva che noi eravamo l’unica Ducati là davanti, l’unica in grado di lottare per il podio. Questo mi buttava addosso tutto il peso… lo sentivo tutto sulle mie spalle”. Il resto è storia nota: dopo lo sfavillante 2007, anche da quella parte del box sono iniziate le difficoltà, e anche se Casey con la Ducati non ha mai smesso di vincere qualcosa nel rapporto tra lui e la rossa si era rotto. Il passaggio alla Honda ufficiale, avvenuto nel 2011, coincise con l’arrivo del secondo titolo iridato, preambolo di un ritiro agrodolce che ancora, a distanza di anni, è ancora sulla bocca degli appassionati.


            Stoner sulla Ducati: “I primi giri? Pensai di aver sbagliato” | Gazzetta.it
            Ma interviste a EX PILOTI ora PESCATORI su cose si 16 anni fa? Ma davvero?

            Ormai raschiano il fondo del barile i giornalettai... niente intervista a CHICO LORENZO?

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              #7
              Originally posted by andrea nadiani View Post
              Con Marquez in pista? mmm... non sono così sicuro. Sono sicuro però ci saremmo divertiti.
              Eh vabbè... ma tanto coi se e con i MA..... ormai...


              Ovvio che trovare GRANDI CAMPIONI al massimo della forma e apice carriera.. INSIEME scontrarsi.. sempre bello...




              Stoner ha fato le sue scelte... ha avuto anche culo.. ma è stato bravo.... ha portato a casa soldi e ciao...

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                #8
                Originally posted by alem74 View Post

                avrebbe vinto almeno un altro paio di titoli...
                Eh, mettigli la Honda ufficiale nel 2008/9/10... E si cambierebbero tante cose...

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                  #9
                  E dopo la Vittoria del Campionato è diventata di Moda la teNNica Preziosi su come mettere a punto la Ciclistica

                  Che poi Preziosi è quello che l'ha fatta diventare famosa ...
                  Cossalter quello che la iNNsegnava all'uNNiversità ... con l'ardire di trasformare la Cinematica in Dinamica
                  E Andreani quello che spandeva il Verbo al popolo ... e nella sua sQuola crea teNNici ...

                  Solo Mr.Molla diceva che era na Motodimmerda anche se ha Vinto ...
                  Ora lo dice STONER che la conosce meglio di tutti ...

                  Per non scordare:
                  - Dopo i primi giri su quella moto, il mio pensiero fu ‘Ma cos’ho fatto? Ho commesso un errore madornale
                  - “Molta gente pensava che gli 800 cc avrebbero reso le moto più maneggevoli” ...
                  Specialmente i giapponesi puntarono su questo, sull’agilità.
                  - Ducati invece andò in direzione completamente opposta… pensarono:
                  Non ci interessa del telaio al momento, facciamola andare forte sul dritto. Abbiamo lottato tutto l’anno per farla girare”.
                  - l’australiano sembrava nato per quella moto lì, che agli altri piloti Ducati causava così tanti grattacapi.
                  - “la moto con cui avevamo iniziato il campionato era la stessa con cui lo terminammo.
                  Nessun telaio nuovo, parti nuove, un nuovo motore, niente”.
                  - Il resto è storia nota: dopo lo sfavillante 2007, anche da quella parte del box sono iniziate le difficoltà
                  E vi chiedevate perchè non avete più Vinto ...

                  PS: Oh grazie a Giggi la Ducati è nettamente migliorata ... ma ciò che non è cambiato è che anche nel 07-10 per voi era sempre la motomiglioredelmondo ... e cmq pure nel periodo Dovi la teNNica era sempre "Tutta Potenza Niente Curva" ...
                  Poi oggi siete fortunati perchè Copiandovi pure le altre hanno smesso di Curvare ...
                  Prima la Honda dal 19 ... poi la Yamaha che ha perso la via ... ed infine Suzuki che si è Ritirata ... era l'unica mGNiera per accontentarvi smettendo di Curvare

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                    #10
                    Originally posted by Mr.Molla View Post
                    E dopo la Vittoria del Campionato è diventata di Moda la teNNica Preziosi su come mettere a punto la Ciclistica

                    Che poi Preziosi è quello che l'ha fatta diventare famosa ...
                    Cossalter quello che la iNNsegnava all'uNNiversità ... con l'ardire di trasformare la Cinematica in Dinamica
                    E Andreani quello che spandeva il Verbo al popolo ... e nella sua sQuola crea teNNici ...

                    Solo Mr.Molla diceva che era na Motodimmerda anche se ha Vinto ...
                    Ora lo dice STONER che la conosce meglio di tutti ...

                    Per non scordare:
                    - Dopo i primi giri su quella moto, il mio pensiero fu ‘Ma cos’ho fatto? Ho commesso un errore madornale
                    - “Molta gente pensava che gli 800 cc avrebbero reso le moto più maneggevoli” ...
                    Specialmente i giapponesi puntarono su questo, sull’agilità.
                    - Ducati invece andò in direzione completamente opposta… pensarono:
                    Non ci interessa del telaio al momento, facciamola andare forte sul dritto. Abbiamo lottato tutto l’anno per farla girare”.
                    - l’australiano sembrava nato per quella moto lì, che agli altri piloti Ducati causava così tanti grattacapi.
                    - “la moto con cui avevamo iniziato il campionato era la stessa con cui lo terminammo.
                    Nessun telaio nuovo, parti nuove, un nuovo motore, niente”.
                    - Il resto è storia nota: dopo lo sfavillante 2007, anche da quella parte del box sono iniziate le difficoltà
                    E vi chiedevate perchè non avete più Vinto ...

                    PS: Oh grazie a Giggi la Ducati è nettamente migliorata ... ma ciò che non è cambiato è che anche nel 07-10 per voi era sempre la motomiglioredelmondo ... e cmq pure nel periodo Dovi la teNNica era sempre "Tutta Potenza Niente Curva" ...
                    Poi oggi siete fortunati perchè Copiandovi pure le altre hanno smesso di Curvare ...
                    Prima la Honda dal 19 ... poi la Yamaha che ha perso la via ... ed infine Suzuki che si è Ritirata ... era l'unica mGNiera per accontentarvi smettendo di Curvare
                    Molla, è da quando ci sono le 500 che si spigola, si rialza presto per spalancare il gas e uscire forte. La MotoGp non si è inventata nulla, si sono solo evolute.
                    Ai tempi Aprilia con il V2 aveva provato a fare la moto che sfruttasse di più l'inserimento e l'agilità, ma mi pare non avesse funzionato nemmeno allora.

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                      Originally posted by Mr.Molla View Post
                      E dopo la Vittoria del Campionato è diventata di Moda la teNNica Preziosi su come mettere a punto la Ciclistica

                      Che poi Preziosi è quello che l'ha fatta diventare famosa ...
                      Cossalter quello che la iNNsegnava all'uNNiversità ... con l'ardire di trasformare la Cinematica in Dinamica
                      E Andreani quello che spandeva il Verbo al popolo ... e nella sua sQuola crea teNNici ...

                      Solo Mr.Molla diceva che era na Motodimmerda anche se ha Vinto ...
                      Ora lo dice STONER che la conosce meglio di tutti ...

                      Per non scordare:
                      - Dopo i primi giri su quella moto, il mio pensiero fu ‘Ma cos’ho fatto? Ho commesso un errore madornale
                      - “Molta gente pensava che gli 800 cc avrebbero reso le moto più maneggevoli” ...
                      Specialmente i giapponesi puntarono su questo, sull’agilità.
                      - Ducati invece andò in direzione completamente opposta… pensarono:
                      Non ci interessa del telaio al momento, facciamola andare forte sul dritto. Abbiamo lottato tutto l’anno per farla girare”.
                      - l’australiano sembrava nato per quella moto lì, che agli altri piloti Ducati causava così tanti grattacapi.
                      - “la moto con cui avevamo iniziato il campionato era la stessa con cui lo terminammo.
                      Nessun telaio nuovo, parti nuove, un nuovo motore, niente”.
                      - Il resto è storia nota: dopo lo sfavillante 2007, anche da quella parte del box sono iniziate le difficoltà
                      E vi chiedevate perchè non avete più Vinto ...

                      PS: Oh grazie a Giggi la Ducati è nettamente migliorata ... ma ciò che non è cambiato è che anche nel 07-10 per voi era sempre la motomiglioredelmondo ... e cmq pure nel periodo Dovi la teNNica era sempre "Tutta Potenza Niente Curva" ...
                      Poi oggi siete fortunati perchè Copiandovi pure le altre hanno smesso di Curvare ...
                      Prima la Honda dal 19 ... poi la Yamaha che ha perso la via ... ed infine Suzuki che si è Ritirata ... era l'unica mGNiera per accontentarvi smettendo di Curvare


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