Un lettore, Roberto Iovine, scrive: “Per Ducati sarebbe la ciliegina sulla torta vincere un titolo con Pramac, dimostrerebbe la vera forza della Ducati”. La considerazione di Roberto, per quanto azzardata, non è assolutamente fuori luogo. Pensateci bene: trionfare con una squadra satellite sarebbe la certificazione definitiva - sempre ammesso che ce ne sia ancora bisogno… - della superiorità della DesmosediciGP. A questo proposito viene in mente il GP d’Italia 1998, Mugello, classe 250: in quell’anno, l’Aprilia dominava e a vincere quella gara fu il collaudatore Marcellino Lucchi, davanti ai piloti ufficiali Valentino Rossi, Tetsuya Harada e Loris Capirossi. Ecco, quel GP viene ricordato dall’ingegnere Jan Witteveen, allora direttore tecnico di Aprilia Corse, come la più importante e significativa della sua carriera, perché quel successo del collaudatore sembrava voler dire: “Ha vinto la moto, prima ancora del pilota”. Personalmente non avevo mai pensato a quanto scritto da Roberto Iovine, ma mi sembra una teoria molto interessante.
E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?
In collaborazione con Moto.it
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