La Yamaha nel secondo giorno di Shakedown a Sepang ha iniziato a introdurre delle novità tecniche interessanti sulla M1 affidata a Cal Crutchlow. L’inglese, dopo una prima giornata in cui ha girato con una versione standard, ha sfoggiato un nuovo cupolino sul quale si innestano due ali di nuova concezione per gli schemi del marchio di Iwata.
Grazie ai colleghi di GPOne siamo in grado di mostrarvi le prime immagini della nuova M1 frutto dello sviluppo in galleria del vento: l’aspetto che più colpisce sono le ali anteriori molto diverse da quelle che si erano osservate nei test di Valencia.
La corda dei due profili è piuttosto lunga e si nota un piccolo soffiaggio nel bordo d’uscita che evidenzia l’accuratezza nello studio della micro-aerodinamica, segno che la MotoGP sta diventando molto sensibile a generare vortici utili a indirizzare l’aria dove più interessa ai tecnici.
Molto interessante è il disegno della parte centrale del cupolino: l’airbox del nuovo quattro cilindri curato dalla Marmotors, la società di consulenza di Luca Marmorini, il papà di tanti propulsori di F1 di Ferrari e Toyota, sembra leggermente più grande specie alla base (ha bisogno di respirare di più?) ma poi mostra un inedito scavo centrale che ha il compito di indirizzare sopra al casco del pilota, identificando un filone di sviluppo.
È interessante prendere notare come le squadre stanno lavorando intensamente nella parte frontale della moto: l’Aprilia ha introdotto il by-pass che con due condotti permette di pescare l’aria sotto al cupolino per trasferirla in alto, proprio ai lati del plexiglass, mentre la Yamaha ha indirizzato la sua attenzione alla parte centrale del cupolino.
La M1 a Sepang ha già mostrato un miglioramento delle velocità massime: è da capire quanto l’incremento prestazionale alla speed trap sia frutto del nuovo motore e quanto dipenda anche dalla forma con cui la moto del Diapason riesce a tagliare l’aria, riducendo la resistenza all’avanzamento.