In una recente intervista a roadracingworld.com, Quartararo ha raccontato come si è rotto la mano la prima volta: "È stato imbarazzante, nel compiere un salto ho sbagliato le misure e sono atterrato sul piano, venendo poi sbalzato oltre il manubrio. Per fortuna non si è trattato dello scafoide, ed ormai sono passate cinque settimane da allora, sarò già nuovamente in sella dal 24 gennaio".
Sugli ultimi test con la Yamaha, Quartararo ha ammesso: "Il feeling era pessimo quindi spero che ai test di Sepang le cose vadano diversamente, non vedo l'ora di metterla nuovamente alla prova. Credo che mi basteranno pochi giri. Capirò subito se la moto sarà migliorata oppure no, soprattutto in termini di velocità massima sul rettilineo. Per quel che riguarda il telaio ed altri dettagli serve più lavoro, ma saprò subito se il motore sarà migliorato".
Sulle spint race invece, Quartararo ha le idee chiare: "Credo che la parola chiave sarà "adattamento". Tutti i piloti dovranno adattarsi in fretta al nuovo formato. Sarà fondamentale essere intelligenti ed anche la velocità con cui il team dovrà seguire questi adattamenti avrà un ruolo chiave. Se le sprint race daranno vita anche a Gran Premi diversi? Esattamente, le gomme in quel tipo di gara saranno la preoccupazione minore. Forse il carico del carburante potrebbe diventare più decisivo, ma penso che ci saranno delle regole anche su quell'aspetto, staremo a vedere. Per ora le incognite sono ancora molte, ma penso che ci divertiremo".
L'ex campione del mondo, all'età di 23 anni, è fra i piloti più giovani in MotoGP: "Essere tra i più giovani è una bella sensazione. Significa che ho cominciato presto e che fino ad ora ho fatto bene. Quanto al futuro, è difficile fare previsioni in questo sport, ma personalmente spero di poter continuare per altri 10 anni in MotoGP. Gli incidenti spesso possono essere decisivi per la carriera di un pilota, ma idealmente vorrei ancora essere lì sulla griglia a 32-33 anni. Penso che ogni pilota debba avere la sua personalità. Ci sono piloti super veloci, che non ce l'hanno. Penso che la mia sia OK, è diversa dalle altre, però c'è chi ha affiancato il mio carisma a quello di Valentino Rossi, è una bella cosa".
Quartararo: "Io come Rossi per carisma, tanti piloti veloci non ce l'hanno" (msn.com)
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