Cal Crutchlow è dal 2021 collaudatore Yamaha ma anche quest'anno si è ritrovato in pista e in gara a causa del ritiro anticipato di Andrea Dovizioso. A parte la parentesi di gara Crutchlow ha continuato a provare il nuovo motore che sta sviluppando l'italiano Luca Marmorini.
Parlando con Peter McLaren di Crash.net Crutchlow ha lodato moltissimo questa nuova fase di Yamaha, ma ha anche messo in guardia la Casa giapponese circa alcuni aspetti del nuovo motore.
Ma andiamo con ordine: "Yamaha mi ha dato molte cose da provare - ha detto Crutchlow -. La differenza tra quando ho iniziato con loro e ora è incredibile. Stanno portando 27 dipendenti a ogni test, è un impegno enorme, ed è fantastico. Mi piace fare questo lavoro e il test team sta facendo sempre meglio".
Per Crutchlow Yamaha è diventata "più aggressiva" nello sviluppare la M1, "proprio quello di cui avevamo bisogno" ha detto. Tra l'altro è lo stesso concetto che ha espresso Davide Brivio in questa intervista.
Con il motore 2023 Quartararo avrebbe potuto battagliare con Bagnaia nel 2022? Ni
A Crutchlow è stato chiesto: se Fabio Quartararo avesse avuto il motore 2023 nel 2022, avrebbe potuto fronteggiare Pecco Bagnaia?
"È difficile rispondere a questa domanda. È chiaro che con con il nuovo motore abbiamo molta più velocità massima, ma con ciò arrivano anche nuovi problemi" ha chiarito il collaudatore.
Insomma, una sorta di monito per Yamaha: ok la velocità in più ma attenzione: "La moto arriverà più velocemente in fondo ai rettilinei e sarà più competitiva, Fabio non si farà più superare così facilmente e forse riuscirà anche a superare altri rivali, ma dobbiamo rendere la moto più calma”.
In collaborazione con Moto.it
Comment