Carola Bagnaia, sorella del campione MotoGP, racconta i momento difficili della stagione 2022. Ma Pecco ha vinto contro tutto e tutti.
Luigi Cia
Pecco Bagnaia ha vinto il titolo MotoGP e messo a tacere le voci critiche dopo quelle due cadute a Le Mans e al Sachsenring. Nella stagione 2022 ha raccolto ben cinque ritiri: a Losail cercava di spingere al limite una Desmosedici ancora immatura nel processo di evoluzione, in Catalunya è stato letteralmente atterrato da Taka Nakagami alla partenza. Sulle restanti tre non ci sono alibi, colpa anche della pressione di un ambiente come quello della Ducati factory. Grazie anche all’aiuto dell’inseparabile sorella e collaboratrice Carola Bagnaia ha saputo risollevarsi mentalmente e atleticamente e spegnere gli haters.
La forza del campione MotoGP
A sentire sua sorella Carola e chi conosce bene il pilota piemontese, il tratto caratteristico del suo carattere è la testardaggine. Al contrario di molti colleghi della MotoGP ha sempre respinto l’idea di affidarsi ad uno psicologo dello sport, per gestire meglio i momenti di difficoltà e rialzarsi da una situazione difficile. La caduta del Sachsenring è stata una batosta che avrebbe piegato chiunque, con il diretto avversario che vinceva e volava in classifica a +91 punti. Pecco Bagnaia ha vinto subito il round seguente ad Assen, prima della pausa estiva, che non ha certo interrotto la storica rimonta che ha portato a vincere quattro GP di fila e alla conquista del Mondiale. A fargli da spalla la fidanzata Domizia, sua sorella Carola, la famiglia e gli amici della VR46 Riders Academy… altro che psicologo!
La sorella Carola ‘filtro’ di Pecco
La sorella Bagnaia, quasi due anni più piccola di Pecco Bagnaia, ricopre un ruolo importante nella vita professionale del fratello. Da anni lo segue su ogni circuito del mondo, lo supporta moralmente e nella comunicazione sui social network, si occupa di sponsor personali, eventi e questioni organizzative. Soprattutto sui social ha dovuto subire molte critiche nella prima parte della stagione MotoGP, era Carola a fare da filtro. “Fa parte del gioco, ma ovviamente è stato difficile. Se vinci, non ti interessa, perché arrivano critiche anche se vinci, ma non ti interessa perché hai appena vinto. Invece se è già tutto è andato storto e stai attraversando un momento difficile, allora vai sui social e leggi i commenti… È chiaro che ti dà fastidio. Ma poi ci pensi razionalmente e dici a te stesso: ‘Ci conosciamo personalmente? È una critica costruttiva? No.’ Alla fine come ha detto Pecco ‘Ciò che resta è il fatto che ha vinto il titolo mondiale’. Il resto sono solo chiacchiere“.
Il carattere di Bagnaia
Pecco Bagnaia è il nuovo campione del mondo di MotoGP, ha riportato il titolo in Italia, dato ulteriore lustro al marchio italiano Ducati. L’ultima volta che un nostro pilota si è confermato leader della classe regina è accaduto nel 2009 ad opera del suo maestro Valentino Rossi. Il merito va al suo talento, alla Ducati GP22 che decolla come un razzo, ma anche al carattere del campione sabaudo. “E’ andato per la sua strada“, ha aggiunto Carola Bagnaia. “Era ed è sempre molto bravo a rimanere positivo anche nei momenti difficili. Sarebbe facile dire ‘io sono il problema’ o ‘la moto è il problema’. Lui, invece, non lo dice. Dice: ‘Dobbiamo trovare una soluzione e ce la faremo‘. È molto testardo su questo. E diceva sempre che un giorno avrebbe vinto il mondiale con la Ducati“. L’impresa è riuscita, ora il prossimo obiettivo è ripetersi.
MotoGP, Carola Bagnaia contro gli haters di Pecco: "Soltanto chiacchiere" (corsedimoto.com)
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