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Jack Miller è uno dei piloti più controversi della MotoGP. Molto spesso rilascia interviste con dichiarazioni dal forte impatto mediatico. L'ultima, che riguarda il suo addio alla Ducati, non è da meno.
Jack Miller è un pilota australiano di 27 anni (ne compirà 28 a gennaio). A soli 16 anni ha esordito nella classe 125, per poi passare subito dopo in Moto3, dove ha corso per tre stagioni di seguito. L'esordio in MotoGP avviene a soli 20 anni: dal 2015 al 2017 corre per la Honda ma ottiene risultati poco esaltanti: il migliore è quello del 2017, quando chiude la stagione all'undicesimo posto. Nonostante ciò, la Ducati punta convintamente su di lui e lo acquista nel 2018.
La prima stagione in sella alla moto italiana è dimenticabile: l'australiano risulta 13esimo alla fine della stagione. Nel 2019 fa meglio, chiudendo ottavo, per migliorarsi ancora nel 2020, arrivando al settimo posto. La migliore stagione di sempre è la 2021, chiusa in quarta posizione e con due primi posti molto convincenti (Francia e Spagna). Nella 2022 supererà sicuramente il suo record di punti di 181, visto che ne ha accumulati 179 e mancano ancora tre corse. Ma nonostante il progresso evidente nei quattro anni di Ducati, il prossimo anno correrà per la Red Bull KTM Racing.
L'addio di Miller alla Ducati
Le tre gare conclusive della stagione 2022 lo separano dall'addio alla scuderia italiana. Poche ore fa gli è stato chiesto il motivo del cambio di casco. Miller è stato molto sincero e diretto: "Sarò sincero: non posso dire che in questi quattro anni sia andato tutto bene. Mi ero stancato. In Qatar dovevo continuamente giustificarmi su perché meritassi di lavorare per loro. Ero stanco delle domande, da parte dei media, sui continui rinnovi di 12 mesi. Mi ero stancato di non avere stabilità".
Con la KTM il pilota australiano ha firmato un biennale e ai fan della Ducati non è andato giù che l'accordo sia arrivato già a giugno, nel pieno della stagione 2022. Il rendimento di Miller è stato oggettivamente altalenante: un primo posto, due secondi posti, quatto terzi posti ma anche prestazioni disastrose come quella di San Marino (18esimo) e Argentina (14esimo). Comunque andranno a finire gli ultimi tre Gran Premi, la sostanza non cambierà: Jack Miller tra poche settimane dirà addio alla Ducati per correre con la KTM.
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