Nel test MotoGP di Misano Honda ha portato un pacchetto aerodinamico ispirato all'Aprilia. Per Aleix Espargarò è motivo di orgoglio.
Nel test MotoGP di Misano HRC ha portato alcune novità per la RC213V, approfittando del ritorno di Marc Marquez in pista. 100 giorno dopo l’intervento al braccio Honda ritrova il suo capitano di bordo che avrà il difficile compito di traghettare la nave fuori dalla tempesta dopo due anni in balia degli avversari. I massimi vertici del team giapponese erano presenti ai box: Tetsuhiro Kuwata, Alberto Puig, Shinichi Kokubu e Shinya Wakabayashi. Grande attesa e curiosità per rivedere il campione in moto, ma soprattutto per raccogliere dati utili per gli ingegneri.
Aprilia ispira la Honda
Nel box Repsol Honda è subito apparsa evidente una delle principali novità. Un pacchetto aerodinamico palesemente ispirato a quello della Aprilia RS-GP22, sia nella conformazione delle ali, sia per la pancia più pronunciata della carena. Tra le altre novità più evidenti ad occhio nudo, un codone più voluminoso, che contiene lo smorzatore inerziale e il cupolino con una diversa forma della presa d’aria (più rotondeggiante rispetto all’attuale). Ovviamente l’azienda è al lavoro in tutti i settori per risollevare le sorti del suo prototipo MotoGP, compresi telaio ed elettronica. Mentre una nuova specifica di motore dovrebbe arrivare per il prossimo test di Valencia.
Ma un altro dato risulta evidente: il costruttore dell’Ala dorata è in netto ritardo rispetto ai marchi europei in termini di evoluzione e adattamento ai tempi. Da qui la decisione di trarre spunto da quanto sta facendo Aprilia, in grande ascesa dopo che Massimo Rivola è riuscito ad imporre il suo sigillo. Con conseguenti miglioramenti soprattutto nel campo aerodinamico che Aprilia ha a sua volta ereditato dalla F1 e dalle nuove figure tecniche arrivate in azienda.
L’orgoglio di Aleix Espargarò
Marc Marquez ha promosso la prima reazione di HRC, il nuovo forcellone in alluminio realizzato da Kalex, un primo cambiamento nel modo di pensare e operare. Poco conta che la RC213V abbia preso spunto dalla RS-GP22, la priorità è ritornare alla pari con gli altri marchi della MotoGP quanto prima. Anche a costo di dover studiare quanto stanno facendo i rivali, del resto fino a pochi anni fa erano i brand europei ad inseguire quelli giapponesi (vedi ad esempio il cambio seamless). In Aprilia non sono scontenti di vedersi imitare le idee ingegneristiche, anzi. Per Aleix Espargarò “è un orgoglio che una fabbrica grande come la Honda, abbia le ali, la carenatura, molte cose molto simili all’Aprilia. Un motivo di orgoglio anche per tutti gli ingegneri di Noale che stanno facendo un buon lavoro“.
MotoGP, Aleix Espargarò: "Honda ci copia? E' un orgoglio" (corsedimoto.com)
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