Aleix Espargaro è caduto nell’ultima fase della sessione mattutina dei test ufficiali di MotoGP a Misano. Ha rimediato una piccola frattura al mignolo della mano sinistra.
![](https://cdn-1.motorsport.com/images/amp/Y99PE5bY/s1000/motogp-misano-september-testin-3.jpg)
Aleix Espargaro aveva appena firmato il suo miglior tempo della giornata in 1’31”333 e cercava, al suo 38° giro, di abbassare ancora il suo crono. Però in una delle curve più rapide del circuito di Misano è finito a terra, rimediando la frattura del mignolo della mano sinistra, situazione che lo ha visto costretto a concludere i test in anticipo.
Il pilota Aprilia è stato visitato dai medici del circuito e la prossima settimana si recherà alla Clinica Dexeus di Barcellona per ulteriori esami che scongiurino una lesione più importante: “Ho avuto un po’ di sfortuna nel senso che sono caduto in una curva molto veloce e quando sono finito nella ghiaia mi si è girato il dito. Ho una frattura, ma non penso che questo mi condizioni in vista del Gran Premio di Aragon”.
“Ad ogni modo, mi farò visitare dal Dottor Xavier Mir questa settimana per verificare se c’è qualcosa che posso fare per migliorare. Hanno visto le radiografie e la frattura non richiede un’operazione, quindi servono pazienza e riposo”, ha commentato il pilota di Granollers, che già a Silverstone era caduto fratturandosi il tallone.
![](https://cdn-4.motorsport.com/images/mgl/01WPxOZY/s8/aleix-espargaro-aprilia-racing-1.jpg)
Tornando ai test, Espargaro è stato categorico nell’assicurare che non è stato provato nulla per migliorare la moto attuale: “Abbiamo provato cose per il 2023, il lunedì prima dei test ero stato chiaro con gli ingegneri e ho detto loro che dobbiamo stare tranquilli. Quest’anno abbiamo la buona occasione di concludere la stagione in una buona posizione, quindi dobbiamo continuare con la stessa moto di ora, che sta funzionando bene e per noi arrivano pista buone. Abbiamo provato cose per il futuro, configurazioni nuove, ma niente di ciò che abbiamo provato verrà usato ad Aragon”.
Concentrato a provare cose per il 2023, Aleix pensa che ci sia margine di miglioramento: “Martedì ho provato un pacchetto aerodinamico che cambia abbastanza la moto, va meglio, ma la rende più fisica da guidare. Però mi è piaciuta molto. A livello di motore spero in qualche miglioramento perché ne abbiamo bisogno, però non c’è niente. Lo attendo a Valencia, ma credo che non avremo la moto definitiva del 2023 fino ai test in Malesia di febbraio”.
Curiosamente, Honda ha portato in pista nella prima giornata una nuova configurazione aerodinamica che ricordava molto quella di Aprilia. “Non è altro che un orgoglio per noi sapere che un costruttore così grande come Honda abbia molte novità che assomigliano a quelle Aprilia. È motivo di orgoglio per tutti gli ingegneri di Noale, che stanno facendo un ottimo lavoro. Maverick non smette di fare podio. È un orgoglio, senza dubbio, che il costruttore più grande del campionato guardi a noi”, ha commentato Aleix Espargaro.
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Aleix Espargaro aveva appena firmato il suo miglior tempo della giornata in 1’31”333 e cercava, al suo 38° giro, di abbassare ancora il suo crono. Però in una delle curve più rapide del circuito di Misano è finito a terra, rimediando la frattura del mignolo della mano sinistra, situazione che lo ha visto costretto a concludere i test in anticipo.
Il pilota Aprilia è stato visitato dai medici del circuito e la prossima settimana si recherà alla Clinica Dexeus di Barcellona per ulteriori esami che scongiurino una lesione più importante: “Ho avuto un po’ di sfortuna nel senso che sono caduto in una curva molto veloce e quando sono finito nella ghiaia mi si è girato il dito. Ho una frattura, ma non penso che questo mi condizioni in vista del Gran Premio di Aragon”.
“Ad ogni modo, mi farò visitare dal Dottor Xavier Mir questa settimana per verificare se c’è qualcosa che posso fare per migliorare. Hanno visto le radiografie e la frattura non richiede un’operazione, quindi servono pazienza e riposo”, ha commentato il pilota di Granollers, che già a Silverstone era caduto fratturandosi il tallone.
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Tornando ai test, Espargaro è stato categorico nell’assicurare che non è stato provato nulla per migliorare la moto attuale: “Abbiamo provato cose per il 2023, il lunedì prima dei test ero stato chiaro con gli ingegneri e ho detto loro che dobbiamo stare tranquilli. Quest’anno abbiamo la buona occasione di concludere la stagione in una buona posizione, quindi dobbiamo continuare con la stessa moto di ora, che sta funzionando bene e per noi arrivano pista buone. Abbiamo provato cose per il futuro, configurazioni nuove, ma niente di ciò che abbiamo provato verrà usato ad Aragon”.
Concentrato a provare cose per il 2023, Aleix pensa che ci sia margine di miglioramento: “Martedì ho provato un pacchetto aerodinamico che cambia abbastanza la moto, va meglio, ma la rende più fisica da guidare. Però mi è piaciuta molto. A livello di motore spero in qualche miglioramento perché ne abbiamo bisogno, però non c’è niente. Lo attendo a Valencia, ma credo che non avremo la moto definitiva del 2023 fino ai test in Malesia di febbraio”.
Curiosamente, Honda ha portato in pista nella prima giornata una nuova configurazione aerodinamica che ricordava molto quella di Aprilia. “Non è altro che un orgoglio per noi sapere che un costruttore così grande come Honda abbia molte novità che assomigliano a quelle Aprilia. È motivo di orgoglio per tutti gli ingegneri di Noale, che stanno facendo un ottimo lavoro. Maverick non smette di fare podio. È un orgoglio, senza dubbio, che il costruttore più grande del campionato guardi a noi”, ha commentato Aleix Espargaro.
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