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MotoGP | Taramasso: "Va curata l'anteriore sul lato sinistro"

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    MotoGP | Taramasso: "Va curata l'anteriore sul lato sinistro"



    Sono passate ben cinque settimane da quando Pecco Bagnaia ha tagliato per primo il traguardo nel Gran Premio d'Olanda e la MotoGP ha quindi vissuto la sua pausa estiva più lunga, almeno nell'epoca moderna. Finalmente però è tutto pronto per ricominciare, con Silverstone che ospiterà il 12° appuntamento stagionale, il Gran Premio di Gran Bretagna, che darà il via al rush finale di nove appuntamenti.

    Il tracciato britannico è particolarmente impegnativo, vista la sua natura fatta di curvoni lunghi e ad alta velocità. Tuttavia, non sembra rappresentare una grossa incognita per la Michelin, che ci arriva forte dei riscontri raccolti lo scorso anno, come ci ha spiegato il suo responsabile Piero Taramasso.

    "Non abbiamo grandi novità per Silverstone in realtà, perché portiamo le stesse specifiche che avevamo proposto l'anno scorso, quindi tre anteriori simmetriche e tre posteriori asimmetriche: sono gomme che avevano funzionato bene nel 2021. Va detto che le temperature non erano particolarmente elevate, perché non eravamo mai andati oltre i 27-28 gradi sull'asfalto, e questo aveva aiutato", ha detto Taramasso a Motorsport.com.

    Che tipo di soluzioni avevano utilizzato in gara nel 2021?

    "La scelta che è andata per la maggiore in gara è stata una coppia di gomme medie, ma c'è anche chi ha utilizzato le soft. Le due dure invece non sono mai state provate nel corso del weekend, ma le riproponiamo per quest'anno nel caso in cui l'asfalto sia diventato più aggressivo o che faccia più caldo questa volta".

    Come mai non avete valutato di rimpiazzare le dure con una soluzione magari più morbida per questo fine settimana?

    "Pensiamo che possano essere una buona opzione, anche perché quest'anno le moto sono diventate più aggressive sull'anteriore, avendo più carico aerodinamico, quindi vediamo spesso soluzioni più rigide sul davanti".

    C'è poi una cabala curiosa, che ha sempre visto saltare le gare negli anni pari in epoca recente...

    "Silverstone ha una storia particolare: nel 2018 non si era potuta disputare la corsa a causa della pioggia torrenziale. Poi nel 2019 hanno rifatto l'asfalto e questo aveva permesso di battere ogni record, perché il grip era davvero eccellente. Le temperature però erano abbastanza alte, oltre i 44 gradi sull'asfalto, quindi a fine gara avevamo potuto notare del blistering sulle gomme posteriori di diversi piloti. Nel 2020 è stata una delle gare che sono saltate a causa della pandemia, mentre l'anno scorso è filato tutto liscio, anche con l'aiuto dalle buone temperature che abbiamo trovato".

    Silverstone è una pista con tanti curvoni: è facile ipotizzare che sia impegnativa soprattutto per la gomma posteriore...

    "Sì, è quella un po' più stressata, essendoci molte curve lunghe e veloci. Con la presenza di poche staccate aggressive, l'anteriore invece è meno sollecitata. Anzi, è molto importante curarla per fare in modo che rimanga sempre in temperatura sul lato sinistro, visto che le curve sono in prevalenza a destra. Credo che sia anche per questo che lo scorso anno siano andate per la maggiore la soft e la media. Se la temperatura dell'asfalto dovesse superare i 30 gradi, però, penso che potremmo vedere anche qualche dura quest'anno sulle moto più aggressive sull'anteriore".

    Alla luce di queste considerazioni, pensi che i piloti potranno attaccare dall'inizio alla fine o che la posteriore dovrà essere un po' gestita?

    "Se le condizioni climatiche saranno buone come sembra, penso che si potrà spingere dall'inizio alla fine, a patto ovviamente di aver fatto la scelta giusta. Se invece dovesse fare caldo e qualcuno provasse ad azzardare comunque la soft, allora potrebbe anche essere chiamato a gestire un po' all'inizio o alla fine della corsa".

    A Silverstone in passato abbiamo visto abbastanza spesso la pioggia, ma questo fine settimana le cose potrebbero andare diversamente...

    "Quest'estate anche l'Inghilterra sembra essere 'in secca' come il resto dell'Europa, quindi non è prevista pioggia per il fine settimana. Per le temperature poi si parla di minime intorno ai 15 gradi e di massime intorno ai 25. Queste sarebbero condizioni ottimali per gli pneumatici, ma anche per rendere le cose più facili alle squadre ed ai piloti dopo una pausa estiva che è stata davvero molto lunga".

    MotoGP | Taramasso: "Va curata l'anteriore sul lato sinistro" (msn.com)



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    #2
    lo scorso anno pecco ebbe grossi problemi con le gomme dopo delle buone qualifiche

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