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Pecco all’altezza della Ducati? Dall’Igna non fa giri di parole

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    #1

    Pecco all’altezza della Ducati? Dall’Igna non fa giri di parole



    Pecco Bagnaia non è riuscito a completare neanche il Gran Premio di Germania. Il pilota della Ducati non è riuscito a rimanere in sella alla GP22. Ecco la spiegazione di Gigi Dall’Igna.

    Pecco Bagnaia è scivolato dopo poche curve, dicendo probabilmente, definitivamente, addio alle sue ambizioni mondiali. Un risultato disastroso per il torinese che si aspettava di lottare per le primissime posizioni in ogni Gran Premio della stagione. Troppi errori hanno condizionato la prima parte di campionato di Pecco che ha fatto degli evidenti passi indietro rispetto allo scorso anno.

    Dopo aver vinto quattro delle ultime sei gare della stagione 2021, i fari erano tutti puntati sul piemontese. Pecco avrebbe dovuto essere il primo competitor di Fabio Quartararo per la corona iridata 2022. Dopo un avvio complicato per entrambi, il francese ha spiccato il volo, mentre Bagnaia è finito a picco, tra gare anonime e rovinose cadute. La situazione è degenerata nel Gran Premio di Germania. Il giovane è scivolate dopo pochi chilometri e ha dato la colpa alla gomma posteriore della Desmosedici GP-22.

    Il suo compagno di squadra, Jack Miller, nonostante un long lap penalty ha chiuso al terzo posto. Johann Zarco sulla Ducati del team Pramac ha chiuso secondo. Nessuno è riuscito più ad impensierire Fabio Quartararo per la prima posizione. Il pilota della Yamaha è scappato via in gara e anche in classifica piloti. Nervosissimo il pilota italiano della Ducati ha fatto rientro ai box, tirando pugni agli stand del suo motorhome. Hanno fatto fatica a calmarlo i tecnici perché Pecco non si capacitava della sua caduta.

    Il trend è sempre lo stesso quando le cose vanno storte. Bagnaia commette un errore in un momento clou, spesso per cercare di dare lo strappo decisivo agli inseguitori. In questo caso Pecco avrebbe voluto riacciuffare la prima posizione al campione del mondo in carica. Nuvola rossa o Gofree non ha ancora il miglior feeling con la moto. Quando è tutto in perfetta sintonia, Pecco è imprendibile, ma per la Ducati sono più le volte dove il torinese finisce in ghiaia.
    Ducati, le parole di Gigi Dall’Igna


    Nel box Ducati tira un’aria pesante, anche perché la squadra ha puntato tantissimo sul giovane italiano. In tutti i modi la casa di Borgo Panigale ha supportato Pecco, anche nei momenti no. Ad inizio anno il team lo ha difeso, anche quando il torinese attaccò pesantemente il team. “Non sono un tester”, gridò al termine della prima gara in Qatar. I risultati non sono arrivati neanche nelle successive tappe. Tanti errori hanno condizionato la cavalcata del centauro torinese che in questa stagione ha iniziato a sentire una forte pressione sin dai primi test prestagionali. “Avete mai visto un pilota della MotoGP perdere il posteriore così? Dall’inizio della gara non avevo grip“, ha gridato Pecco, rientrando ai box.

    La Ducati Desmosedici GP22 non si è dimostrata la moto imbattibile come nelle aspettative della vigilia, ma la differenza la stanno facendo i piloti. Neanche la Yamaha M1 è la moto dei sogni di Quartararo, ma quest’ultimo è in grado di trarre sempre il massimo. Il francese è bravo nel limitare i danni negli appuntamenti in cui non riesce ad essere super competitivo, per poi vincere quando può lottare per il primo gradino del podio. Bagnaia, successivamente, ha fatto mea culpa: Sulla moto c’ero io e se sono caduto vuol dire che ho fatto uno sbaglio. Dai dati non si capisce il motivo, sembra inspiegabile. Difficile capire cosa sia successo. Sembrava che la gomma non fosse in temperatura, ma non era così. Cadute così in MotoGP non ne vedo. Le vedo al Ranch, ma qui no…

    Pecco ha dimostrato di essere ancora inesperto ad altissimi livelli. I trionfi del Mugello e di Jerez de la Frontera avrebbero dovuto accrescere le convinzioni e le capacità dell’italiano, ma l’altalena di risultati lo sta penalizzando. Il ducatista ora è scivolato a 91 punti dal leader Quartararo. Il sogno di vincere il titolo piloti è già concluso a giugno, anche perché Miller ha gli stesso punti di Bagnaia. Il geniale ingegnere della Ducati, Gigi Dall’Igna, ha parlato subito dopo la fine della corsa ai microfoni di Sky Sport: “Analizzeremo i dati insieme a Bagnaia per capire le cause della caduta di Pecco, adesso ho soltanto qualche sensazione, ma è giusto parlare dopo aver visto i dati. Pecco avrebbe potuto lottare fino alla fine con Fabio, ma purtroppo non è andata così”.

    Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, non è riuscito a rimanere in sella alla GP22. Ecco la spiegazione dell'ingegnere Gigi Dall’Igna.



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    #2
    Credo che la colpa sia da destinare maggiormente a chi lo gestisce. Mi sembra evidente una sopravalutazione delle sue possibilità, il ché lo rende sensibile a compiere tali errori quando sottopressione. Se Ducati dovesse leggermi mi candido per supporto pissicologgico per i suoi piloti e per delle fans che deconcentrano il loro delicato equilibrio pissicofisico.

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      #3
      forse basterebe non dire a gennaio che è il nuovo campione del mondo...

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        #4
        Originally posted by wally73 View Post
        forse basterebe non dire a gennaio che è il nuovo campione del mondo...
        forse basterebbe che lui non dica la moto è perfetta già nei test invernali ...più perfetto di una moto che stava vincendo 5 gare su sei...significa vincerle tutte no?
        i proclami li ha fatti lui in primis (e martin)e poi bestia dopo le prime vittorie
        gli altri han detto poco o nulla
        bagnaia è caduto diverse volte anche quando era tutto perfetto (vedere le 2 smusate a misano)quando era primo

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          #5
          Originally posted by MAX_rr View Post
          Il geniale ingegnere della Ducati, Gigi Dall’Igna, ha parlato subito dopo la fine della corsa ai microfoni di Sky Sport: “Analizzeremo i dati insieme a Bagnaia per capire le cause della caduta di Pecco, adesso ho soltanto qualche sensazione, ma è giusto parlare dopo aver visto i dati. Pecco avrebbe potuto lottare fino alla fine con Fabio, ma purtroppo non è andata così”.

          Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, non è riuscito a rimanere in sella alla GP22. Ecco la spiegazione dell'ingegnere Gigi Dall’Igna.

          Ma kribbio

          Tutto un articolo per leggere due righe di Giggi scontate come il black friday

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            #6
            a mio avviso pecco e' velocissimo pero' ci vorrebbe qualcuno che lo tranquillizzi mentalmente, non si può sempre vincere e per vincere un mondiale meglio arrivare nei 10 che gettarsi a terra(vedi quartararo'), deve capire che alle volte gli altri vanno più forte e capire il perché' e esagerare se si e' nella possibilità' di farlo.

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              #7
              Pecco a mio avviso è velocissimo, il problema è che Quartino al momento è più forte, non sbaglia ed in più fa le cose che deve per trarne il massimo, non buttando via nulla.
              Nelle ultime gare doveva:
              Partire dalla prima fila. Fatto!
              Essere in testa alla prima curva. Fatto!
              Spingere immediatamente per rimanere davanti. Fatto!

              Per riuscire in tutto quello che ti serve per vincere devi essere in stato di grazia e lui lo è. Pecco è spesso velocissimo ma sbaglia troppo, non ha ancora raggiunto l'equilibrio del francese.

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                #8
                Oppure deve fare l’Equilibrista per tenere in piedi la Moto

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                  #9
                  Ha troppa pressione, ducati vuole vincere e in fretta, hanno troppi anni di insuccessi alle spalle e secondo me anche involontariamente questo peso ricade sul pilota. E non tutti sono come Rossi 2004 o Stoner 2007

                  forse è per questo che punta solo al massimo e alla vittoria e non usa la testa, secondo me è caricato di responsabilità e non tutti sono in grado di gestirle, alla fine è tutto sulle sue spalle una volta partita la gara
                  ​​
                  Last edited by Fafnir; 23-06-22, 09:18.

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                    #10
                    Originally posted by Fafnir View Post
                    Ha troppa pressione, ducati vuole vincere e in fretta, hanno troppi anni di insuccessi alle spalle e secondo me anche involontariamente questo peso ricade sul pilota. E non tutti sono come Rossi 2004 o Stoner 2007

                    forse è per questo che punta solo al massimo e alla vittoria e non usa la testa, secondo me è caricato di responsabilità e non tutti sono in grado di gestirle, alla fine è tutto sulle sue spalle una volta partita la gara
                    ​​
                    secondo me, per assurdo, era meno pesante la pressione di rossi 2004 o stoner 2007. La yamaha del 2003 era un cesso a pedali, e nessuno pensava che rossi potesse vincere il titolo al primo colpo. Stoner nel 2007 era un pilota di ripiego, su una moto che non aveva poi tutte queste velleità di titolo: qualunque risultato positivo sarebbe andato bene.

                    Bagnaia invece è stato iper-pompato, facendo proclami già quando lo misero sotto contratto dalla moto2, aggiungendo corbellerie a nastro tipo "moto perfetta" e altre oscenità simili. Lo hanno messo nella condizione di poterlo accusare di essere un fallito se non vince.
                    In più, tanto per peggiorare la situazione, la yamaha non sembra questo portento di moto, ma fabio la fa andare forte. Nessuno si aspetta che una moto che con 3 piloti su 4 occupa stabilmente il fondo griglia, vinca gare a ripetizione. Quindi la pressione di quartararo è minore di quella di bagnaia.

                    Ma la colpa è sempre di quei due avvoltoi che ci sono nel box rosso, nessun altro.

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                      #11
                      E di tutta la schiera di Ducatari che peNNsano come i due nel box
                      Giornalisti inclusi che fanno da megafono

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                        #12
                        Originally posted by AG_KTM View Post

                        secondo me, per assurdo, era meno pesante la pressione di rossi 2004 o stoner 2007. La yamaha del 2003 era un cesso a pedali, e nessuno pensava che rossi potesse vincere il titolo al primo colpo. Stoner nel 2007 era un pilota di ripiego, su una moto che non aveva poi tutte queste velleità di titolo: qualunque risultato positivo sarebbe andato bene.

                        Bagnaia invece è stato iper-pompato, facendo proclami già quando lo misero sotto contratto dalla moto2, aggiungendo corbellerie a nastro tipo "moto perfetta" e altre oscenità simili. Lo hanno messo nella condizione di poterlo accusare di essere un fallito se non vince.
                        In più, tanto per peggiorare la situazione, la yamaha non sembra questo portento di moto, ma fabio la fa andare forte. Nessuno si aspetta che una moto che con 3 piloti su 4 occupa stabilmente il fondo griglia, vinca gare a ripetizione. Quindi la pressione di quartararo è minore di quella di bagnaia.

                        Ma la colpa è sempre di quei due avvoltoi che ci sono nel box rosso, nessun altro.
                        Stoner e Rossi negli anni Honda comunque avevano la pressione di dovere vincere e hanno sempre(Stoner nel 2012 scazzò, ma i motivi sono ben noti) vinto
                        Pecco è un buon pilota, Casey e Vale erano due belve...

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                          #13
                          Originally posted by Pheel View Post
                          Stoner e Rossi negli anni Honda comunque avevano la pressione di dovere vincere e hanno sempre(Stoner nel 2012 scazzò, ma i motivi sono ben noti) vinto
                          Pecco è un buon pilota, Casey e Vale erano due belve...
                          ma senza dubbio. Chi paragona bagnaia a Stoner o al rossi pre 2010, non capisce una sega di moto, mi spiace...

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                          • Font Size
                            #14
                            In ogni caso la velocità la ha, lo psicologo è sempre disponibile, se vuole gli do il numero della mia ex psicologa...

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                              #15
                              Originally posted by AG_KTM View Post

                              ma senza dubbio. Chi paragona bagnaia a Stoner o al rossi pre 2010, non capisce una sega di moto, mi spiace...
                              baganaia per ora manco al rossi 2015 (zero cadute)lo puoi paragonare

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